cirinnà jacobs

POSTA! – CARO DAGO, NONOSTANTE NON ABBIA CORSO IN UN COLLEGIO SICURO, MARCELL JACOBS È RIUSCITO LO STESSO A VINCERE L'ORO NEI 100 METRI AGLI EUROPEI DI ATLETICA. GUARDARE E IMPARARE – CLAMOROSO SCOOP DEI SOLERTI GIORNALISTI DEL GRUPPO GEDI: GIORGIA MELONI A 19 ANNI ERA IN SOVRAPPESO E LETTA ANNI AVEVA I CAPELLI MA I SUOI COMPAGNI DI CLASSE OGNI MATTINA LO SALUTAVANO CON UN "HENRY STAI SERENO!"

Riceviamo e pubblichiamo

 

Lettera 1

ratti a parigi 1

Bonjour Dagò,

a Parigi prosperano da secoli i topi, ieri per le fitte piogge hanno dovuto chiudere alcune stazioni allegate della metropolitana, la monnezza in certe zone è rigogliosamente sparsa. Quasi come a Roma. L'Europa non è ancora un' entità sentita, unanimemente vissuta nel quotidiano forse.

 

Lettera 2

ratti a parigi 2

Stimabile Dago,

è tempo di malaria ideologica. Visto che si regalano candidature blindate agli esperti di ditteri, attendo succose proposte politiche, dato che di zanzare femmine sono espertissimo, non come amante, bensì come vittima seriale

Giancarlo Lehner

 

Lettera 3

Esimio Dago,

dopo Davide Ancelotti al suo matrimonio, anche Madonna ha cantato "Bella ciao" alla festa per il suo compleanno. Aspettiamo fiduciosi che qualche Vip usi "Bella ciao" al posto di "Disco Samba" per il trenino di Capodanno...

Bobo

 

albert bourla

Lettera 4

Caro Dago,

un paio di settimane fa, Albert Bourla (ceo di Pfizer) ha annunciato trionfante agli investitori che non prevede una contrazione dei profitti della sua società perché "il virus continuerà a colpire per anni". Domenica scorsa ha reso noto di essere positivo al Covid (nonostante le quattro dosi di vaccino): non si sa se fargli i complimenti per aver azzeccato la previsione o per la "validità" del suo vaccino...

Gualtiero Bianco

 

Giorgia Meloni 1996

Lettera 5

Clamoroso scoop dei solerti giornalisti del gruppo Gedi: Giorgia Meloni a 19 anni era in sovrappeso e Letta anni aveva i capelli ma i suoi compagni di classe ogni mattina lo salutavano con un "Henry stai sereno!"

Felice Antonio Vecchione

 

Lettera 6

Dagovski polacco,

Tutti a incolpare la Merkel. Quando il predecessore, Schroeder, da anni lavora per i russi.

E poi diciamo del giornalismo italiano.

Aigor bosniaco

 

bruno tabacci luigi di maio

Lettera 7

Caro Dago,

un nuovo nome per la lista Tabacci Di Maio? Semplice, è nei fatti: lista TABACC-AIO. Il problema semmai è che anche così gli mancherebbero la licenza, il sale e i valori bollati.

Cincinnato 1945

 

Lettera 8

Caro Dago, nonostante non abbia corso in un collegio sicuro, Marcell Jacobs è riuscito lo stesso a vincere l'oro nei 100 metri agli Europei di Atletica. Guardare e imparare.

Fritz

 

carcere poggioreale

Lettera 9

Esimio,

I detenuti di Poggioreale vogliono vedere le partite del Napoli gratis. Chi è incensurato deve invece pagare. Soprattutto, chi pensa ai poveri detenuti tifosi della Scafatese? Vengono privati di un loro fondamentale diritto. Questa è discriminazione!

 

Lettera 10

Caro Dago, Crisanti: "All'Italia servono tecnici". Tecnici del suono che spengano i microfoni a quelli come lui.

Ettore Banchi

 

Lettera 11

Caro Dago, la Meloni ha dichiarato, nel 1996, che Mussolini è stato il miglior politico degli ultimi 50 anni. Ma io ho saputo, dalla cognata di una zia, del portinaio di una mia cugina di terzo grado, che fa la fruttivendola al mercato, che la Meloni, nel 1914, ha dichiarato che... E non vi posso dire che cosa ha dichiarato Letta nel 1920! Saluti elettorali.

Chips.

 

giuseppe conte beppe grillo

Lettera 12

Caro Dago,

Conte e la regola dei due mandati: "Non nascondo che ho valutato con Grillo di introdurre delle eccezioni, ma abbiamo convenuto alla fine che si rischiava di dare un messaggio sbagliato". Ha "valutato con Grillo" e hanno "convenuto"... Ma dai, Giuseppi la racconti giusta: Beppe ha deciso così e a chi non andava bene poteva alzare i tacchi e accomodarsi altrove, come

Di Maio.

Pino Valle

 

Lettera 13

Caro Dago,

joe biden in isolamento con il cane

Joe Biden ha firmato la Inflation Reduction Act, la legge che prevede investimenti da oltre 750 miliardi di dollari per la lotta al cambiamento climatico, la riduzione dell'inflazione e dei costi della sanità. C'è poco da festeggiare. Ne aveva promessi 3.500,  quasi cinque volte la cifra approvata. . Dovrebbe spiegare agli americani che fine hanno fatto i 2.750 miliardi di dollari mancanti, altrimenti fa la solita figura del bugiardo.

Vic Laffer

 

Lettera 14

Caro Dago,

forti piogge a Parigi, strade allagate e stazioni metro chiuse. Punita la città dove, nel 2015, sono stati firmati i non rispettati accordi sui cambiamenti climatici. Dio non perdona.

B.Ton

 

Lettera 15

Caro D’ago,

Leggo dei due trapper, dai nomi impronunciabili, che hanno rapinato un ragazzo di colore in stazione a Carnate, ma mi chiedo, i loro genitori cosa hanno fatto di male per meritarsi due figli così idioti?

Un saluto

Savogio

 

Lettera 16

Caro Dago,

aldo cazzullo foto di bacco (4)

ho letto con interesse il reportage di Aldo Cazzullo all’autogrill di Cantagallo, specchio dell’Italia “reale”, ma una domanda mi è venuta spontanea: Cazzullo non nasconde il proprio piacere al ricordo di quando, in quell’autogrill, Almirante venne cacciato via e non gli venne dato da mangiare. “Bei tempi” si legge tra le righe di Cazzullo “quando si potevano cacciar via fasci dai ristoranti, o peggio, senza che nessuno protestasse anzi, come Vaime (autore di spettacoli televisivi) che si congratulasse per questo atto di democrazia”.

Pensa se oggi una cosa così fosse fatta a qualcuno di colore, o LGBT+, o comunque “diverso” (da chi? Da cosa?), pensa alle proteste, sit in, articoli di quotidiani e tv. Pensando a questo, allora, forse si capisce perché la Meloni, nonostante abbia tutto e tutti contro, dai maggiori giornali alle tv a te, caro Dago, continui a volare sempre più alto.

L’Italia non è solo quella ZTL dove vivete tu, Cazzullo e tutto il mainstrem mediadico.

Con la stima di sempre

Escamillo

 

Lettera 17

liz cheney

Caro Dago, Usa, Liz Cheney,  nemica giurata di Donald Trump, valuta la corsa alla presidenza. Ma quale presidenza! Dopo la legnata che ha preso alle primarie repubblicane in Wyoming, dovrebbe correre a casa e non farsi più vedere!

Licio Ferdi

 

Lettera 18

Caro Dago,

Berlusconi questa volta ha ragione. Se in un processo un cittadino è condannato, ha diritto a ricorrere, ma se è assolto, che il procuratore faccia appello è una barbarie. Nei paesi anglosassoni si chiama “double jeopardy”, doppio rischio, e non è ammesso. Lo stato ti ha giudicato e ti ha trovato innocente, e dopo lo stesso stato, che aveva tutti i mezzi per provare la tua colpevolezza, dalle intercettazioni alla polizia per fare indagini ai testimoni che si possono intimidire (tutti mezzi che la tua difesa non ha), ci riprova una seconda volta? E poi una terza in Cassazione? Chi è stato riconosciuto innocente è innocente, e che finisca lì.

L. A. Voisin

SILVIO BERLUSCONI

 

Lettera 19

Caro Dago,

Venezia, sci nautico sul Canal Grande. Il sindaco Brugnaro: "Due imbecilli". Sicuro che non siano iniziate le riprese del prossimo "007“?

Theo

 

Lettera 20

Caro Dago,

Andrea Crisanti: "Penso che Salvini sia un tele-mistificatore, con tutte le bugie che ha detto agli italiani. Coloro che lo votano sono come galline che vanno a pranzo con la volpe". E già. Meglio andare a pranzo col Pd se poi ricevi in regalo un seggio...

E.Moro

andrea crisanti 1

 

 

andrea crisanti andrea crisanti a piazzapulita 20 gennaio 2022 3

 

Ultimi Dagoreport

barigelli cairo

DAGOREPORT - PANDEMONIO ALLA "GAZZETTA DELLO SPORT"! IL DIRETTORE DELLA “ROSEA” STEFANO BARIGELLI VIENE CONTESTATO DAL COMITATO DI REDAZIONE PER LE PRESSIONI ANTI-SCIOPERO ESERCITATE SUI GIORNALISTI – LA SEGRETARIA GENERALE FNSI DENUNCIA: “I COLLEGHI DELLA 'GAZZETTA' CHE VOGLIONO SCIOPERARE VENGONO RINCORSI PER I CORRIDOI DAI LORO CAPIREDATTORI E MINACCIATI: ‘NON TI FACCIO FARE PIÙ LA JUVENTUS…” - BARIGELLI AVREBBE RECLUTATO UNA VENTINA DI GIORNALISTI PER FAR USCIRE IL GIORNALE SABATO E DIMOSTRARE COSI' ALL’EDITORE URBANETTO CAIRO QUANTO CE L’HA DURO – LA VICE-DIRETTRICE ARIANNA RAVELLI AVREBBE PURE DETTO IN MENSA A BARIGELLI: “STIAMO ATTENTI SOLO CHE NON CI SPUTTANI DAGOSPIA...” - VIDEO

giorgia meloni ignazio la russa matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – LE REGIONALI SONO ANDATE A FINIRE COME NON VOLEVA, SALTELLANDO FUNICULÌ-FUNICULÀ, GIORGIA MELONI: LA "STATISTA DELLA SGARBATELLA", CHE RISCHIA DI NON TORNARE A PALAZZO CHIGI TRA DUE ANNI, ACCELERA SULLA DOPPIETTA PREMIERATO-LEGGE ELETTORALE, MA NON TUTTO FILA LISCIO A PALAZZO CHIGI: SALVINI E TAJANI SPUTERANNO SANGUE PUR DI OPPORSI ALL’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, CHE FINIREBBE PER CANNIBALIZZARLI - LA LEGA È CONTRARISSIMA ANCHE AL PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA COALIZIONE (CON LA SOGLIA AL 40%, LA LEGA DIVENTEREBBE SACRIFICABILE) – ALTRA ROGNA: IGNAZIO LA RUSSA SCENDE IN CAMPO IN MODALITÀ SCASSA-MELONI: HA RINFOCOLATO LA POLEMICA SU GAROFANI E SE NE FOTTE DEI DIKTAT DELLA DUCETTA (FIDANZA SINDACO DI MILANO? NO, MEJO LUPI; PRANDINI GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA? NO, QUELLA È ROBA MIA)

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…