marmolada crollo ghiaccio blocco

POTEVA ESSERE EVITATA LA TRAGEDIA SULLA MARMOLADA CHE HA FATTO 7 MORTI, 8 FERITI, 13 DISPERSI? SI INDAGA PER DISASTRO – È STATO FORSE SOTTOVALUTATO IL PERICOLO? CHI DEVE VALUTARE LA SICUREZZA DEL VECCHIO GHIACCIAIO? “NON È PREVISTO UN MONITORAGGIO DI QUESTO TIPO”, ASSICURA IL SINDACO DI CANAZEI. IN QUESTE ULTIME SETTIMANE DI GRAN CALDO, CON LA TEMPERATURA SOPRA GLI ZERO GRADI ANCHE IN VETTA, LA CALOTTA È IN COSTANTE FASE DI SCIOGLIMENTO. NESSUNO SI E' ACCORTO DEI RISCHI? – INTANTO LE RICERCHE SI FANNO PIÙ ARDUE: “DIFFICILE CHE CI SIA QUALCUNO IN VITA” - VIDEO

 

 

Andrea Pasqualetto per corriere.it

MARMOLADA - IL CROLLO VISTO DAL RIFUGIO

 

Da una parte c’è lo strazio di chi non ha più rivisto un figlio, un fratello, una sorella, una madre. Dall’altra l’impotenza dei soccorritori, che non possono scavare nel ghiaccio perché è diventato pericoloso e così duro che non si spacca nemmeno con il piccone. Si temono nuovi crolli e allora cercano i dispersi sorvolando i detriti con droni dotati di termocamere e alcuni elicotteri, fra cui quello della Guardia di finanza dotato del sistema «Imsi Catcher» che intercetta i segnali dei cellulari.

 

Osservano dall’alto e scendono solo nel caso in cui venga individuato qualcosa che possa far pensare a una persona, uno scarpone, un vestito, una corda, un resto umano. Perché lì sotto ci sono ancora dieci italiani e tre stranieri, di nazionalità ceca, sui quali gli uomini dei soccorsi scuotono la testa: «Difficile che ci sia qualcuno in vita», conclude amaramente Mauro Mabbioni che su quella distesa di ghiaccio e rocce è andato con la sua squadra rischiando la pelle subito dopo la caduta del grande seracco. E lì si è reso conto che la verità sarà ancor più tragica: «Ai corpi finiti nel vortice è successo qualcosa che fa male al solo pensiero. Non era neve ma ghiaccio tagliente».

 

 

MARMOLADA - IL CROLLO VISTO DAL RIFUGIO

E allora il bilancio della sciagura andrà ben oltre le sette vittime accertate , delle quali solo tre sono state identificate, due guide alpine e uno scalatore sportivo, tutti veneti arrivati dalla pianura per trascorrere una giornata ad alta quota. Ci sono poi gli otto feriti, dei quali due sono in rianimazione, uno ancora da identificare. Tutta gente appassionata di montagna, non necessariamente scalatori perché sulla cima della Marmolada si può arrivare anche da provetti escursionisti. Sono stati sorpresi dall’improvviso distacco, mentre si trovavano sul Pian dei Fiacconi, una conca dove talvolta ci si ferma per prendere fiato e cambiarsi. L’enorme blocco di ghiaccio è caduto dalla cima, si è frantumato e ha preso velocità e larghezza travolgendoli in una sorta di centrifuga.

 

 

«Ci vorrà l’esame del dna per arrivare a un’identificazione di tutte le vittime», spiegano gli inquirenti, che sulla più grande sciagura di queste montagne hanno aperto un fascicolo per disastro colposo. «La priorità è ora ricomporre i corpi dei deceduti e dare loro un nome, poi cercheremo di capire se ci sono anche delle responsabilità umane, oltre che climatiche.

 

IL SELFIE DI FILIPPO BARI PRIMA DELLA VALANGA SULLA MARMOLADA

Esamineremo bene i filmati che abbiamo acquisito», preannuncia il procuratore di Trento, Sandro Raimondi, che dovrà capire se il disastro era evitabile. «Se cioè siamo nel campo dell’imprevedibilità dell’evento, che è possibile, o altro». In queste ultime settimane di gran caldo, con la temperatura sopra gli zero gradi anche in vetta, la calotta è in costante fase di scioglimento. «Si formano dei piccoli ruscelli che possono erodere la base e provocare crolli», spiegano i glaciologi.

 

È stato forse sottovalutato il pericolo? Chi deve valutare la sicurezza del vecchio ghiacciaio? «Non è previsto un monitoraggio di questo tipo», assicura il sindaco di Canazei, Giovanni Bernard, che ora ha chiuso per precauzione ogni accesso alle ascese concordando l’ordinanza con i suoi colleghi di Pozza di Fassa e Rocca Pietore, i Comuni su cui ricade la Marmolada, dove passa anche il conteso confine fra Veneto e Trentino. «Cioè — spiega Bernard — il ghiacciaio è oggetto di studio da parte degli esperti che salgono periodicamente per fare indagini sullo scioglimento, cercando di prevederne il futuro. Ma si tratta di un lavoro con finalità scientifiche, non di sicurezza. Se poi qualcuno ha visto un pericolo, certo, avrebbe dovuto segnalarlo. Ma se non l’ha fatto evidentemente non pensava che ci fosse».

MARMOLADA - IL CROLLO VISTO DAL RIFUGIO 2

 

 

I paladini della fatalità sono molti. Fra questi Dimitri De Gol, il tecnico del Soccorso alpino che domenica è arrivato fra i primi sul teatro del disastro: «Io non ci vedo responsabilità, solo un evento unico di una magnitudo impressionante. Quest’anno lassù è molto secco, molto crepacciato e fa tristezza ma non è colpa di nessuno». Il suo è anche un racconto toccante: «Quando arrivi per primo vedi tutto senza filtri e quello che io ho visto non lo dimenticherò facilmente. C’erano due uomini e due donne, si lamentavano, rantolavano. Solo una delle due era immobile e taceva. Non ce l’ha fatta. Gli altri li abbiamo caricati sull’elicottero e ora credo siano in ospedale, due in terapia intensiva...

marmolada dopo il crollo del blocco di ghiaccio 1

 

Poi ho saputo che sotto c’era anche Paolo, un amico mio di Vicenza, guida alpina. Una cara persona. È stato difficile». Come è stato difficile per l’agente della Polizia cinofila di Moena, intervenuto con Maya, pastore belga, a fiutare vite umane sulla coltre grigia, trovando solo piccoli resti: «Non riesco a parlarne».

marmolada prima durante e dopo il crollo marmolada dopo il crollo del blocco di ghiaccio 2L ARRIVO DI UN FERITO ALL OSPEDALE DI TREVISO marmolada dopo il crollo del blocco di ghiaccio 3blocco di ghiaccio si stacca dalla marmolada 4blocco di ghiaccio si stacca dalla marmolada 5blocco di ghiaccio si stacca dalla marmolada 6blocco di ghiaccio si stacca dalla marmolada 3 marmolada dopo il crollo del blocco di ghiaccio 4blocco di ghiaccio si stacca dalla marmolada 2blocco di ghiaccio si stacca dalla marmolada 1soccorso alpino crollo blocco di ghiaccio marmolada 4crollo blocco di ghiaccio marmolada 3crollo blocco di ghiaccio marmolada 2crollo blocco di ghiaccio marmolada 1la dinamica del crollo sulla marmolada

Ultimi Dagoreport

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...