I PRIMI EFFETTI DEL GREEN PASS OBBLIGATORIO: DA GIOVEDÌ SONO STATI EMESSI UN TOTALE DI 1,6 MILIONI DI CERTIFICATI VERDI, DI CUI IL 75% DAI TAMPONI E SI NOTA ANCHE UNA CRESCITA DELLE PRIME DOSI (10MILA IN PIÙ RISPETTO ALLA SETTIMANA SCORSA) – MA È PARTITA “L’EPIDEMIA” DEGLI ASSENTI AL LAVORO: VENERDÌ, L'INPS HA RILEVATO UN AUMENTO DI 17.340 LAVORATORI AMMALATI RISPETTO ALLO STESSO GIORNO DELLA SETTIMANA PRECEDENTE, MENTRE LA POLIZIA HA REGISTRATO 172 ASSENTI INGIUSTIFICATI…

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Francesco Rigatelli per “la Stampa”

GREEN PASS GREEN PASS

 

L'effetto Green Pass si vede e si conta. Venerdì ne sono stati emessi 867.039 e giovedì 860.094 per un totale di 1,6 milioni di certificazioni verdi. La gran parte viene dai tamponi, responsabili del 75 per cento delle nuove emissioni, con file in laboratori analisi e farmacie: l'altroieri sono stati 653.827 contro i 351.870 del venerdì precedente. 

 

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Ma una crescita si nota anche nelle prime dosi: venerdì sono state 69mila, oltre 10mila in più rispetto allo stesso giorno della settimana scorsa. Negli uffici tutto procede senza intoppi, anche se c'è da gestire un aumento delle persone in malattia e qualche assente ingiustificato, che potrebbe mettersi in regola nei prossimi giorni. 

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Le richieste continue di tamponi e le crescenti prenotazioni dei vaccini farebbero ben sperare. Dalla struttura del commissario all'emergenza, generale Figliuolo, filtra una certa soddisfazione per i dati. I vaccinati con due dosi sono 43,7 milioni, circa l'81 per cento degli italiani maggiori di 12 anni. Quelli con una dose sono 46 milioni, l'85,4 per cento. Senza vaccino rimane poco più di un italiano su due. 

 

«Abbiamo superato gli 87,3 milioni di somministrazioni - spiega Figliuolo -. Sono dati importanti che ci fanno guardare con ancora più ottimismo al futuro del Paese, alla ripresa e a un orizzonte in cui la salute dei cittadini sia al centro dell'attenzione. La campagna vaccinale è un esempio di successo dovuto allo sforzo corale che lo Stato, le Regioni e le Province autonome, enti pubblici, privati e associazioni di volontariato hanno prodotto insieme per proteggere la popolazione da un virus infido». 

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Ieri erano 2.983 i positivi contro i 2.732 di giovedì, 14 le vittime mentre il giorno prima erano 42; 352 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, in calo di 5 rispetto a giovedì, così come i 2.371 ricoverati nei reparti ordinari in discesa di 74. Un allarme arriva dalla Cgia di Mestre, secondo cui lunedì 2 milioni di dipendenti rischierebbero di rimanere a casa perché la domanda di tamponi supererebbe l'offerta. 

 

Green pass in azienda Green pass in azienda

Venerdì, l'Inps ha registrato un aumento di 17.340 lavoratori ammalati rispetto allo stesso giorno della settimana precedente: 94.191 contro 76.851. L'incremento è stato maggiore tra i lavoratori privati (più 21,1 per cento) rispetto a quelli pubblici (più 18,3). 

 

Alla cautela invitano però i medici di famiglia, spiegando che «non si può confrontare - dicono dalla Federazione medici di base - il venerdì di questa settimana con quello scorso, quando ancora eravamo in estate. Piogge, abbassamento delle temperature e arrivo dell'influenza possono avere inciso». 

 

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Altra categoria sono gli assenti ingiustificati, quelli cioè non in regola con la certificazione e respinti dai datori di lavoro. In polizia sono stati 172, numero residuale rispetto all'organico di 98mila poliziotti. Il sindacato Siulp ha scritto però al premier Draghi chiedendo tamponi gratis per le forze dell'ordine e la non decurtazione dello stipendio qualora il dipendente dimostri di non essere riuscito a prenotare l'analisi. -

 

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