domus transitoria nerone

PRO DOMUS SUA – PRIMA DELLA DOMUS AUREA, L’IMPERATORE NERONE AVEVA AVUTO L’IDEA DELLA “DOMUS TRANSITORIA”, LA RESIDENZA COSTRITA PER TRANSITARE DAL PALATINO ALL’ESQUILINO – CRITICATA DAI CONTEMPORANEI, GIÀ NEL PRIMO SECOLO ERA DEL TUTTO SCOMPARSA, CANCELLATA DALLA SUCCESSIVA E DALLE FIAMME DEL  64 – LE TESTIMONIANZE DI SVETONIO E LA RIAPERTURA: UN GIOIELLO DI MARMI, ORO E GEMME A PROFUSIONE

 

Maria Rosaria Spadaccino per “la Lettura - Corriere della sera”

 

apertura al pubblico della domus transitoria di nerone 12

Nerone era un sognatore e sognava di abitare tutta la città. Voleva fare dell' Urbe la sua casa, trasformare Roma nell' alloggio a lui predestinato. « Roma domus fiet ... Roma diventerà la sua casa: emigrate a Veio, o Quiriti, se questa casa non occuperà anche Veio», così Svetonio documenta una scritta apparsa sui muri cittadini ( Nero , 38).

 

Quando nel 54 d.C. diventa imperatore inizia a trasformare Roma nella sua residenza personale. Lo aiutano le domus e i terreni ereditati sul colle Oppio che è parte del colle Esquilino, di fronte al Palatino. Un' area verde ricca di ville, di acque, un luogo ideale.

domus aurea

Ecco, immaginiamolo Nerone che guarda i suoi possedimenti dall' alto del colle di Romolo: quelle distese di terreni rigogliosi appartengono a lui, il suo occhio arriva fino agli orti di Mecenate (ereditati sotto Caligola) che sono di fronte.

 

Tutto questo è suo. Può pensare in grande. Così nasce l'idea della Domus Transitoria, una residenza magnifica che vuole unire i due colli, posti uno di fronte all' altro, separati dalla valle del Foro e da una depressione (l'area dove sarà poi costruito il Colosseo).

Una domus misteriosa oscurata dalla magnificenza della «sorella» Aurea che nascerà dopo di lei, in seguito alla sua completa cancellazione.

 

apertura al pubblico della domus transitoria di nerone 10

La Transitoria scompare già nel I secolo d.C, con le fiamme del 64 che distrussero Roma; poi saranno gli uomini e la storia a farla precipitare nell' oblio. Gli autori antichi la ignorano, i Flavi costruiranno sopra un palazzo sigillandola all' ignoto per i secoli successivi.

 

apertura al pubblico della domus transitoria di nerone 13

Ma Svetonio non la dimentica, anzi consegna agli studiosi la traccia per la ricerca. «In nessun' altra cosa fu altrettanto dannoso quanto nel costruire: fece una casa che andava dal Palatino all' Esquilino, che chiamò in un primo tempo "transitoria"», così lo storico ( Nero , 31, 1) racconta della dimora imperiale e diventa la fonte principale della sua esistenza.

apertura al pubblico della domus transitoria di nerone 11

 

È strano il destino della domus che precedette la più nota Aurea, che le deve moltissimo perché se non vi fosse stata la prima non sarebbe, forse, mai nata la seconda. Ancora di più perché questa residenza è stata seppellita dalla terra e dalla memoria, visto che riappare allo studio degli archeologi poco meno di tre secoli fa.

apertura al pubblico della domus transitoria di nerone 15

 

Nel 1721 gli scavi voluti dai Farnese portarono alla luce i cosiddetti «Bagni di Livia», nominati così perché le tracce delle murature furono erroneamente scambiate per condutture idriche. Poi bisognerà aspettare il 1929, quando l' archeologo britannico Thomas Ashby attribuisce ulteriori ambienti e strutture scoperti da Giacomo Boni tra il 1910 e il 1914 alla dimora imperiale. «La casa che andava dal Palatino all' Esquilino», appunto.

DOMUS AUREA 3D

 

Un pezzo della residenza imperiale, ovvero parte dei suggestivi ambienti del palazzo di Nerone sul colle Palatino, ubicati sotto la Cenatio Iovis della Domus Flavia, dopo un lungo recupero e restauro saranno aperti dal prossimo 12 aprile, torneranno a far parte integrante del colle di Romolo e delle aree visitabili del parco archeologico del Colosseo. «La restituzione al pubblico di questo lembo del palazzo di Nerone vuole costituire l' incipit dell' itinerario neroniano che intende collegare gli ambienti lussuosi sul Palatino a quanto resta della Domus Aurea sul colle Oppio, per offrire al visitatore uno tra i percorsi più affascinanti della Roma antica», spiega Alfonsina Russo, direttrice del parco archeologico del Colosseo.

apertura al pubblico della domus transitoria di nerone 28

 

Si tratta ovviamente di un brandello della magnifica dimora che Nerone avrebbe voluto ad ispirazione (e copia) delle regge dei Tolomei di Alessandria d' Egitto, dei Faraoni, ma gli affreschi ancora esistenti sulle volte, i mosaici ancora incollati alle strutture murarie che i restauratori stanno rinfrescando, quello che era un triclinio con fontanelle e corsi d' acqua, riescono a restituire la suggestione del luogo. Si entra da una scala che scende otto metri sottoterra.

apertura al pubblico della domus transitoria di nerone 14

 

«La Lettura» ha visitato in anteprima i cantieri di restauro, siamo sotto la Domus Flavia costruita sopra la Transitoria che venne interrata, seppellita sotto una colata di malta, subito dopo l' incendio che devastò la Roma neroniana. L' ambiente centrale era con ogni probabilità un padiglione estivo con ampie porzioni esterne, mura di fondazione della costruzione successiva tagliano la struttura, ma si vedono le fontanelle che decoravano il triclinium , sulle volte a botte appaiono ancora scene bacchiche e dionisiache dai colori ocra, oro e crema, ampie aperture nelle pareti ricordano corsi d' acqua che come ruscelletti attraversano gli ambienti imperiali, nella stanza più grande c' è un ninfeo con una fontana, accanto un altro ambiente con i soffitti decorati.

apertura al pubblico della domus transitoria di nerone 16

 

Un terzo è adibito alle latrine, luoghi per i bisogni corporali che potevano accogliere anche cinquanta persone in contemporanea, e raccontano un modo diverso, a noi lontano, di vivere i momenti privati. Ma anche la necessità di offrire un servizio necessario a molte persone simultaneamente. Forse gli stessi operai e tecnici che lavorano alla «fabbrica» della Domus.

apertura al pubblico della domus transitoria di nerone 17

 

«Questi ambienti suggestivi del palazzo imperiale sul Palatino, dove ovunque scorreva acqua attraverso fontane, cascate, ruscelletti, probabilmente fatti di padiglioni anche esterni con aree verdi, boschi e prati - continua Russo - erano noti come "Bagni di Livia" per un' erronea interpretazione del passato. La scoperta di marmi preziosi, colonne in porfido e capitelli in bronzo dorato e pitture spinsero nel 1721 i Farnese alla scavo spietato, ma anche alla spoliazione. Le pitture furono distaccate e portate a Parma, mentre marmi e colonne furono trasferiti nel 1728 dal duca di Beaufort nella sua residenza di Badminton».

apertura al pubblico della domus transitoria di nerone 8

 

La magnificenza di Nerone che si ispirava ai sovrani orientali, alle loro regge che occupavano intere città, colpì molto gli scopritori settecenteschi che portarono via, anche in maniera violenta, definitiva, tutto quello che riuscirono a strappare da soffitti e pareti. «Per l' apertura della Transitoria tornano da Napoli dopo 300 anni - continua Russo - dipinti e affreschi murali con scene epiche e dionisiache strappati dai soffitti neroniani. Sarà un lungo prestito frutto di un accordo tra il Museo archeologico nazionale di Napoli e il Parco e sarà parte del percorso offerto con la visita alla Domus».

 

apertura al pubblico della domus transitoria di nerone 9

Le immagini esposte sono attribuite a Famulus o Fabullus, pittore della Domus Aurea citato da Plinio ( Naturalis Historia, 35, 145 ). I restauratori lavorano a rinfrescare i marmi amati dall' imperatore, «cerchiamo di far risaltare la quadricromia neroniana, ovvero il giallo dalla Numidia, il bianco pavonazzetto dalla Turchia, il porfido rosso dall' Egitto e il porfido verde proveniente dalla rocca di Sparta», racconta Alessandro Lugari, restauratore.

 

apertura al pubblico della domus transitoria di nerone 32

Non si possono dimenticare i legami che rimandano dalla prima alla seconda reggia neroniana. «Le Domus Transitoria e Aurea, fatto salve le differenze progettuali e di scala, altro non rappresentano che la stessa idea programmatica - spiega Alessandro D' Alessio, archeologo responsabile della Domus Aurea - che si affermò nei pochi anni a cavallo del 64 d.C., ovvero la pretesa di un sovrano di travalicare i limiti del Palatino, dando forma e sostanza a quella Neropolis , che doveva far identificare l' Urbe con il suo "proprietario"».

INCENDIO ROMA 64 D.C. NERONE

 

Ma l' obliterazione dei secoli e le scarse tracce archeologiche lasciate dalla prima residenza hanno dato ampio spazio al dibattito scientifico sulla sua esistenza e identificazione, come sottolinea Stefano Borghini, architetto e responsabile tecnico della Domus Aurea, che cita nel volume L' aureo Filo le diverse interpretazioni di due riconosciuti archeologi, Andrea Carandini e Adriano La Regina. «Come ogni forma di potere la politica edilizia nasconde un' ideologia - scrive Borghini -: importare a Roma un modello monocratico e dispotico». Un modello che l' Urbe rifiuta. Bollando come folle il suo imperatore.

apertura al pubblico della domus transitoria di nerone 24nerone prese mogli e un maritoapertura al pubblico della domus transitoria di nerone 29apertura al pubblico della domus transitoria di nerone 2apertura al pubblico della domus transitoria di nerone 22apertura al pubblico della domus transitoria di nerone 6apertura al pubblico della domus transitoria di nerone 7DOMUS AUREA 3Dapertura al pubblico della domus transitoria di nerone 5DOMUS AUREA 3Dapertura al pubblico della domus transitoria di nerone 4apertura al pubblico della domus transitoria di nerone 1apertura al pubblico della domus transitoria di nerone 3apertura al pubblico della domus transitoria di nerone 21apertura al pubblico della domus transitoria di nerone 23apertura al pubblico della domus transitoria di nerone 34apertura al pubblico della domus transitoria di nerone 20apertura al pubblico della domus transitoria di nerone 18apertura al pubblico della domus transitoria di nerone 26apertura al pubblico della domus transitoria di nerone 33apertura al pubblico della domus transitoria di nerone 19apertura al pubblico della domus transitoria di nerone 25apertura al pubblico della domus transitoria di nerone 30apertura al pubblico della domus transitoria di nerone 31apertura al pubblico della domus transitoria di nerone 27

Ultimi Dagoreport

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...