IL PROSSIMO AMBASCIATORE AMERICANO IN ITALIA POTREBBE ESSERE STEPHEN ROBERT - BIDEN AVEVA PRESO TEMPO CON L'IDEA DI ASSEGNARE L'INCARICO A NANCY PELOSI, SPEAKER DELLA CAMERA, CHE PERO' HA DECISO DI RICANDIDARSI NONOSTANTE I SUOI 82 ANNI - LA PELOSI HA FATTO PRESSIONI PERCHE' IL POSTO ANDASSE A ROBERT - QUELLA ITALIANA NON E' L'UNICA AMBASCIATA SCOPERTA...

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Dagotraduzione da Axios

 

Nancy Pelosi Nancy Pelosi

Il presidente Biden sta considerando il nome di Stephen Robert, un ex dirigente di Wall Street con stretti legami con la presidente della Camera Nancy Pelosi, per la carica di ambasciatore degli Stati Uniti in Italia, ha appreso Axios.

 

Perché è importante: il presidente ha lottato e ha aspettato di ricoprire il posto, nonostante l'opportunità di vivere a Roma. La residenza dell'ambasciatore, Villa Taverna, vanta una piscina, giardini privati e una cantina a tre piani, incastonata nelle catacombe sottostanti.

 

Donatori e diplomatici democratici avevano ipotizzato che il presidente avrebbe tenuto aperta la posizione per Pelosi, se l'italoamericana avesse deciso di non candidarsi per la rielezione.

 

Nancy Pelosi Stephen Robert e Pilar Crespi Nancy Pelosi Stephen Robert e Pilar Crespi

Il suo recente annuncio pubblico che prevede di candidarsi per il 18° mandato completo questo autunno – e, ora, la potenziale nomina del suo alleato – ha cancellato quest’idea.

 

L'intrigo: Pelosi ha fatto pressioni sulla Casa Bianca per nominare Robert e ha segnalato che è una priorità per lei.

 

Un funzionario della Casa Bianca ha detto che una decisione finale non è vicina a essere presa.

 

Tra le righe: Robert, 80 anni, è stato presidente e amministratore delegato di Oppenheimer & Co., una società di investimento di New York.

 

Stephen Robert Stephen Robert

È stato anche rettore della Brown University dal 1998 al 2007.

 

È sposato con Pilar Crespi Robert, che ha lavorato nell'industria della moda italiana. È la figlia del defunto conte Rodolfo Crespi, giornalista e specialista di pubbliche relazioni italo-brasiliane. Insieme, gestiscono la Source of Hope Organization, un ente di beneficenza incentrato sui paesi in via di sviluppo.

 

Il quadro generale: dopo più di un anno dalla sua presidenza, Biden non ha ancora nominato ambasciatori in alcuni importanti paesi.

 

Oltre all'Italia, mancano la Repubblica di Corea, la Corea del Sud. Mentre alcuni dei suoi candidati sono stati trattenuti al Senato, il presidente è stato lento nell'annunciare le sue scelte.

 

joe biden joe biden

Molti ambasciatori stanno arrivando ai loro incarichi solo dopo che il Senato ne ha confermati più di 30 prima della pausa del Congresso di Natale.

 

Biden, ex presidente della commissione per le relazioni estere del Senato, ha cercato di bilanciare aspirazioni politiche e professionali. Ha lo scopo di accoppiare le sue nomine di donatori e altri candidati politici con le nomine di dipendenti pubblici di carriera.

 

Alla fine, il presidente probabilmente attingerà dai ranghi diplomatici professionali per circa il 70% dei suoi inviati stranieri.

 

Da notare: Robert ha donato oltre 500.000 dollari al Democratic Congressional Campaign Committee e alla leadership PAC di Pelosi, secondo i rapporti della FEC. Non sembra essere un grande donatore di Biden.

 

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