carcere modena sant'anna

PSICOSI IN CELLA - NEL CARCERE DI MODENA SONO MORTI SEI DETENUTI DURANTE LA RIVOLTA DI DOMENICA POMERIGGIO. ALMENO DUE DECESSI SAREBBERO RICONDUCIBILI ALL'USO DI STUPEFACENTI – INTANTO A PALERMO C'È STATO UN TENTATIVO DI EVASIONE E A SAN VITTORE (MILANO) I DETENUTI SONO SALITI SUL TETTO - VIDEO

MILANO, RIVOLTA A SAN VITTORE: DETENUTI SALGONO SUL TETTO

Coronavirus: tentativo evasione da carcere a Palermo

(ANSA) - Tentativo di evasione dal carcere Ucciardone a Palermo. Alcuni detenuti per protesta contro lo stop alle visite in carcere per l'emergenza coronavirus hanno tentato di scavalcare la recinzione dell'istituto di pena per cercare di fuggire. Il tentativo è stato bloccato dalla polizia penitenziaria. Il carcere è circondato dai carabinieri e polizia in tenuta antisommossa. Anche le mura del carcere sono presidiate. Le strade attorno a vecchio carcere borbonico sono chiuse. Ieri sera la protesta era scattata anche al Pagliarelli, il secondo carcere di Palermo.

 

Modena, sei detenuti morti nella rivolta in carcere

Marcello Radighieri per www.repubblica.it

 

gli effetti della rivolta al carcere di sant'anna a modena 4

Sono sei i detenuti deceduti nel carcere di Modena durante la rivolta dei detenuti di domenica pomeriggio: lo si apprende da fonti della Questura modenese confermate dal sindacato della polizia penitenziaria, Sappe.

 

Tre decessi in più rispetto a quanto comunicato precedentemente dall'amministrazione penitenziaria, secondo cui allo stato non è risultato alcun segno di lesione sui tre corpi. Due decessi, infatti, sarebbero riconducibili all'uso di stupefacenti, mentre il terzo detenuto è stato rinvenuto in stato cianotico, di cui sono si conoscono le cause.

 

Sono molto importanti i danni nel carcere di Modena. Al momento è in corso la bonifica dei locali e il trasferimento di gran parte dei detenuti in altre strutture.

 

La procura di Modena ha aperto un'inchiesta: resistenza a pubblico ufficiale e violenza privata sono i reati ipotizzati.

 

La prefettura di Modena sta organizzando per la mattinata una riunione del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, per fare il punto sul tema Coronavirus e in particolare su quanto successo nel carcere

 

Proteste nel carcere di Modena

Le prime tre morti non sarebbero direttamente riconducibili alla rivolta nel carcere, precisano le fonti, anche se gli accertamenti sono appena cominciati e sono tuttora in corso.

 

Anche per quanto riguarda le cause di questi primi  tre decessi, le verifiche sono in fase preliminare ed avrebbero evidenziato che uno dei tre è morto per abuso di sostanze oppioidi, l'altro di benzodiazepine, mentre il terzo è stato rinvenuto cianotico, ma non si conosce il motivo di questo stato.

gli effetti della rivolta al carcere di sant'anna a modena 1

 

Coronavirus, rivolta nel carcere di Modena

Condividi  

Il coronavirus accende la tensione nelle carceri italiane. Una rivolta, definita "molto violenta", è dunque scoppiata nel primo pomeriggio di domenica in carcere a Modena. Il personale del carcere, una ventina di persone, fra poliziotti e sanitari, era stato fatto uscire.  Nelle fasi più concitate due agenti sono rimasti lievemente feriti. Alcuni detenuti si erano barricati dietro la portineria.

 

A Modena sono stati inizialmente trasferiti 70/80 detenuti in altre carceri, ovvero quelli che erano riusciti a raggiungere il cortile, per tentare di evadere.

gli effetti della rivolta al carcere di sant'anna a modena 9

Modena, le immagini del carcere devastato

 

L'allarme era stato lanciato domenica pomeriggio anche da l'Osapp (Organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria) attraverso il suo segretario gnerale Leo Beneduci. "A seguito delle modifiche introdotte dal governo rispetto alle modalità di colloquio nelle carceri tra detenuti e familiari a causa dell'infezione da coronavirus, sono in corso proteste dei detenuti negli istituti penitenziari di Napoli Poggioreale, Modena, Frosinone, Alessandria San Michele; battiture delle inferriate sono inoltre in atto da parte dei detenuti di Foggia e Vercelli. Mentre domenica mattina un centinaio di persone hanno richiesto di effettuare i colloqui presso la Casa Circondariale di Napoli Secondigliano stazionando per alcune ore".

 

gli effetti della rivolta al carcere di sant'anna a modena 8

Sono stati invece circa 150 i detenuti coinvolti nella sommossa scoppiata nella serata di domenica nel carcere di Reggio Emilia, protesta legata alle limitazioni dovute alla diffusione del coronavirus.

 

Tre le sezioni coinvolte e danneggiate, con incendi di materassi, lancio di oggetti alla polizia penitenziaria, rottura degli arredi. Per riportare la calma sono intervenuti anche i carabinieri, la polizia e i vigili del fuoco. Il penitenziario non risulta inagibile.

 

Coronavirus: rivolta carceri Modena, 4 gravi ++ 

rivolta nel carcere a Modena

(ANSA) - BOLOGNA, 9 MAR - Oltre ai tre morti, altri detenuti sono stati portati in ospedale dopo la rivolta scoppiata a Modena, nel carcere di Sant'Anna. Sei sono considerati più gravi, portati nei pronto soccorsi cittadini e di questi quattro sono in prognosi riservata, terapia intensiva. Lo spiega l'Ausl di Modena in un bollettino. In tutto sono 18 i pazienti trattati, in gran parte per intossicazione. Ferite lievi anche per tre guardie e sette sanitari. (ANSA).

 

Rivolta al carcere di San Vittore, detenuti sul tetto ++ 

gli effetti della rivolta al carcere di sant'anna a modena 11

(ANSA) - Da questa mattina è in corso una rivolta al carcere di San Vittore e alcuni detenuti sono saliti sul tetto della casa circondariale. Sul posto sono arrivate le volanti di Polizia.

 

Carceri:durante proteste prendono psicofarmaci,2 morti

(ANSA) -  Per un'overdose da psicofarmaci due detenuti degli Istituti penitenziari di Verona e Alessandria sono morti. I due avevano approfittato delle proteste nelle carceri, esplose in seguito alle nuove disposizioni per il coronavirus, per sottrarre psicofarmaci dall'infermeria. Lo riferisce il segretario del Sapp, Aldo Di Giacomo.(ANSA).

 

TRE I DETENUTI MORTI A MODENA, 'NESSUN SEGNO LESIONI'

CARCERI ITALIANE

 (ANSA) - Sono tre i detenuti deceduti nel carcere di Modena: lo si apprende da fonti dell'amministrazione penitenziaria, secondo cui allo stato non è risultato alcun segno di lesione sui corpi. Due decessi, infatti, sarebbero riconducibili all'uso di stupefacenti, mentre il terzo detenuto è stato rinvenuto in stato cianotico, di cui sono si conoscono le cause.

 

gli effetti della rivolta al carcere di sant'anna a modena 2

Le tre morti non sarebbero direttamente riconducibili alla rivolta nel carcere, precisano le fonti, anche se gli accertamenti sono appena cominciati e sono tuttora in corso. Anche per quanto riguarda le cause dei decessi, le verifiche sono in fase preliminare ed avrebbero evidenziato che uno dei tre è morto per abuso di sostanze oppioidi, l'altro di benzodiazepine, mentre il terzo è stato rinvenuto cianotico, ma non si conosce il motivo di questo stato.

UN DETENUTO NELLE CARCERI ITALIANE

 

RIENTRATI IN CELLA I DETENUTI A PAVIA

 (ANSA) - MILANO, 9 MAR - Stanno rientrando nelle celle i detenuti del carcere di Pavia che questa sera a partire dalle 20 circa hanno devastato la struttura. I carcerati sono scesi dai tetti e dai camminamenti dove si erano asserragliati dopo una trattativa con il procuratore aggiunto pavese Mario Venditti. Da quanto ha spiegato all'ANSA il magistrato la protesta, nata sull'onda dello stop ai colloqui 'a vista' per il coronavirus, riguarda lamentele su "questioni che riguardano il trattamento carcerario".

 

gli effetti della rivolta al carcere di sant'anna a modena 3

Sarà l'inchiesta della Procura a far luce sulla dinamica della sommossa. Da quanto ha riferito il procuratore aggiunto, tutti i detenuti dell'istituto penitenziario di Pavia sono usciti dalle celle e sono saliti addirittura sui tetti all'interno della struttura. "C'è stata una gran confusione - ha detto Venditti all'ANSA - e alcuni atteggiamenti che sono stati equivocati" e che hanno fatto credere a chi del personale del carcere era presente per sedare la rivolta, a un sequestro e al pestaggio di due agenti.

 

CARCERI ITALIANE

Fatto, quest'ultimo, che il procuratore ha smentito: "nessun atto di violenza, nessun sequestro" ha spiegato, aggiungendo che non si è trattato nemmeno di "un regolamento di conti tra detenuti". Comunque saranno le indagini ad accertare la dinamica di quanto è accaduto e ad appurare se i due agenti siano stati tenuti in ostaggio e malmenati o se la concitazione e la confusione del momento abbiano generato un equivoco, come ha affermato Venditti.

 

LA PSICOSI ARRIVA IN CELLA - SCOPPIA UNA RIVOLTA NEL CARCERE A MODENA: I DETENUTI CHIEDONO MAGGIORI PROTEZIONI DAL CORONAVIRUS

https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/psicosi-arriva-cella-scoppia-rivolta-carcere-modena-229237.htm

CARCERI ITALIANE

gli effetti della rivolta al carcere di sant'anna a modena 6gli effetti della rivolta al carcere di sant'anna a modena 12gli effetti della rivolta al carcere di sant'anna a modena 5gli effetti della rivolta al carcere di sant'anna a modena 7

 

gli effetti della rivolta al carcere di sant'anna a modena 10

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…