influencer tettone

PUPPE A PERA! BARBARA COSTA RACCONTA LE INFLUENCER TETTONE CHE FANNO IL BOTTO SUI SOCIAL - DONNE E RAGAZZE COMUNI PAGATE PER LE LORO ESIBIZIONI LIVE O PER VIDEO PERSONALIZZATI DA UOMINI CHE SCAPOCCIANO PER LE TETTE: IN TANTISSIME SI SONO BUTTATE POPPE IN FUORI SU ONLYFANS SOTTO PANDEMIA - I VIDEO DELLE LOTTE TRA ZINNONE, NEL FANGO, CHE FANNO IMPAZZIRE I TETTOFILI PIU' FISSATI...

Barbara Costa per Dagospia
 

Yuu Sakura

Lei ha 47 anni, è tailandese, ha (tre?) profili Instagram, da poco è sbarcata su OnlyFans, e te dice senza mezze parole: lei è lì per te, lei è tanto contenta se tu la passi a trovare, sui suoi canali social, aperti proprio per te, pensando soooltanto a te. Tu entra, paga, abbonati, che lei è lì, pronta a farti vedere… le sue tette! 
 
Duang Duen (o Duenn, o Duennn, ma pure Duennnn) è una milf seria lavoratrice, lei è una "breast creator", cioè una artista-influencer che lavora tramite i suoi seni che non sono seni normali, sono tettone, enormi, un popputo rigoglio che sui social fa la sua fortuna. 
 
La signora Duen è tra le ultime arrivate di un esercito di donne che ha invaso i social con i loro esuberanti davanzali. Donne, ragazze, viste, cercate, amate, pagate per le loro esibizioni live o per video personalizzati da utenti uomini fuori di testa per le poppe. Non sto esagerando, basta farsi un giro in rete, tra le pagine che le raggruppano per taglia, forma, e per fantasia di poppamento, o strusciamento, o strizzamento.
 

Yuu Sakura 4

L’orgoglio della zinna grossa ospita solo una parte di pornostar-influencer, in gran numero sono donne e ragazze comuni che si esibiscono in pose erotiche: in tantissime si sono buttate poppe in fuori su OnlyFans sotto pandemia. Un fenomeno che non sembra conoscere requie né confini o limiti di età, etnia, geografia. Basta qualche clic di seni in posa audace e ammiccante per ottenere la minima parte di seguito. Per iniziare a scalare la vetta di fama social tetta dopo tetta, tetta contro tetta. 
 
Se queste star-zinnute non sono pornostar e manco vogliono diventarlo, seguono un po’ tutte lo stesso copione: i loro seni giganteschi sono naturali, e come no, al cento per cento, tutta madre natura, la chirurgia non c’entra niente, e guai a contrariarle! Così si fa finta di credergli, è fuor di dubbio che qualcuna di questi fenomeni delle poppe dica la verità, reduce da uno sviluppo spropositato, e male non fa a sfruttare tale particolarità per guadagnarci. E molte si infilano nel politicamente corretto, ergendosi a tette-paladine del body positive. 
 

Yuu Sakura 3

Senti come te lo spiega la russa Anastasiya Berthier, moscovita 21enne popputa e risoluta: «Il mio seno è naturale, è diventato grande così nell’estate dei miei 14 anni. Per il mio fisico ho subito bullismo a scuola, e pressioni dalla mia famiglia che insisteva io dimagrissi».
 
Anastasiya ha più di un milione di followers su Instagram, e porta avanti la sua battaglia contro il prototipo della bellezza russa, bionda e esile: «Per milioni di persone sono io la donna più desiderabile e perfetta». Anastasiya ci tiene a professarsi artista, lei usa i social per promuovere le sue creazioni, opere che in pochi si filavano prima che lei vi postasse accanto il suo petto ipersviluppato. 
 
Ma cosa cercano gli uomini a milioni pazzi delle zinne grosse? Non c’è bisogno di rompere le p*lle a Freud, te lo svelano senza vergogna che il mito sessuale della donna-mamma produce le sue erezioni specie se di forme portato all’esasperazione. Sebbene l’argomento popputo si divida in due schieramenti, gli uomini che amano le tette grosse e quelli no, i primi che ne esaltano la possibilità di farci s*ghe spagnole e schizzate di sperma, ai quali i patiti dei seni piccoli oppongono la difficoltà a godere di grandi capezzoli duri e puntiti, leccornia per lo più assente nelle tette grosse, i tettofili non disdegnano le siliconate, anzi: come te la spieghi, infatti, la felicità erettile che provoca la trans, “col suo pisello, e i suoi popponi?”.
 

Yuu Sakura 2

I tettofili più fissati li trovi su questa sezione porno qui: i video delle lotte tra tettone, donne che si sfidano a colpi di maxi-tetta nel fango, per lo più in massage oliati dove se le sfregano e succhiano. Se l’abbondanza pettorale ai maschi ispira abbuffate di sesso, per le donne le tette grosse sono un peso non metaforico: la vita è difficile, irta di difficoltà. Oltre al ricorso a sarti per abiti e lingerie personalizzata, non mancano dolori al collo e alla schiena. Per strada le fissano, e molte ragazze dicono di vergognarsi al mare o in piscina. 
 
Seni enormi frutto di più interventi chirurgici possono richiedere l’innesto di un reggiseno chirurgico interno. E c’è pure chi soffre di problemi sentimentali per colpa delle tettone. La tedesca Yvonne Bar, 26 anni, fino a pochi mesi fa lamentava sul "Sun" di non trovare l’amore, nonostante avesse speso 34.500 euro per rifarsi il corpo, lipofiller e botox e natiche Kardashian-style, e quattro interventi chirurgici per aumentare il seno che se non ho misurato male è ora una ottava. Ingrandimento mammario non ancora finito dacché il pompamento si è arrestato solo causa pandemia. Yvonne Bar prima lavorava in banca, ora si esibisce su OnlyFans, dove dichiara di guadagnare di più, e con più soddisfazione. Peccato però che «gli uomini sono intimiditi dal mio aspetto, sono stufa di uscire con persone così superficiali». 
 

Anastasiya Berthier

Le pornostar di professione e non, che fino a poco tempo fa, per farsi un nome, puntavano ogni chance sulle loro tettone vere o rifatte, sono preoccupate della concorrenza delle breast creator parvenu? Non sembra dato il riscontro di views e followers che comunque riscuotono: Ana Lorde, il primo nome che colgo dal mazzo delle bocce, ha 5,7 milioni di followers e non demorde in cam a sconcezze mammarie, e guarda tette e corpo e video della giapponese Yuu Sakura: i nipponici smaniano e orgasmano per tettone su corpi e visi imitanti anime, loliteschi, (a)sessuati, all’occidentale bambolenizzati, manganizzati, avulsi dalla realtà.

Anastasiya Berthier 5Anastasiya Berthier 4Anastasiya Berthier 3yvonne baryvonne barYvonne Bar 2Yvonne Bar 3Anastasiya Berthier 2Yvonne Bar 4Yvonne Baryuu sakura 2yuu sakura igyuu sakurayvonne bar igAnastasiya Berthier 6

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO