missili iskander-m big

PUTIN BANG! BANG! - IN UCRAINA I RUSSI STANNO ARMANDO I LORO MISSILI ISKANDER-M CON UNA MUNIZIONE CAPACE DI ELUDERE I SISTEMI DI DIFESA ANTI-AEREA - SI CHIAMANO "DECOY DART": SONO "INGANNI" CHE IL MISSILE RILASCIA QUANDO RILEVA DI ESSERE STATO PRESO DI MIRA - CIASCUN ELEMENTO PRODUCE SEGNALI RADIO PER BLOCCARE O SVIARE RADAR NEMICI

 

Estratto dall'articolo di Paolo Mauri per insiderover.com

 

Le esche a forma di dardo sui missili Iskander-M

Nell’arsenale russo utilizzato in Ucraina c’è anche il sistema missilistico mobile Iskander-M. Si tratta di un veicolo ruotato, chiamato TEL (Transporter Erector Launcher), che trasporta e lancia due missili balistici a corto raggio 9M723-1 aventi una portata massima compresa tra i 400 ed i 500 chilometri e propulsi da un motore a combustibile solido a stadio singolo.

 

Il peso al lancio del missile è di circa 4600 chilogrammi per una lunghezza complessiva di 7,3 metri ed un diametro massimo di 920 millimetri. Ogni missile può montare una testata bellica singola da 720/800 chilogrammi del tipo ad alto potenziale, termobarica tipo FAE (Fuel Air Explosive), con submunizioni e nucleare (potenza tra i 5 ed i 50 kiloton).

 

Le esche a forma di dardo sui missili Iskander-M

Il New York Times riferisce che tra le submunizioni di cui può essere dotato l’Iskander-M, ci sarebbero anche dei decoy, ovvero degli “inganni” utilizzati per diversi scopi: dall’aiuto alla penetrazione della testata nelle difese antimissile avversarie (che in questo caso si chiamano Penaid, da Penetration Aid), a dispositivi di inganno/disturbo per gli assetti elettronici del nemico, siano essi radar, ponti radio, o sistemi di comando e controllo.

 

Il quotidiano newyorchese riferisce che funzionari dell’intelligence statunitense hanno scoperto che alcuni missili balistici del sistema Iskander-M che la Russia ha lanciato sull’Ucraina contengono esche che ingannano i radar di difesa aerea e sviano i missili a ricerca di calore. I dispositivi sarebbero lunghi circa 30 centimetri, a forma di dardo, di colore bianco con una coda arancione, come ha affermato un funzionario dell’intelligence Usa. Questi dispositivi di inganno/disturbo verrebbero rilasciati dal missile quando rileva di essere stato preso di mira dai sistemi di difesa aerea.

 

Le esche a forma di dardo sui missili Iskander-M 2

Secondo quanto riporta la fonte anonima del Nyt, ciascun elemento produce segnali radio per bloccare o sviare i radar nemici che tentano di localizzare il vettore in arrivo oltre a contenere una fonte di calore per attirare i missili lanciati per intercettarlo. L’uso di questi decoy può aiutare a spiegare perché i sistemi di difesa aerea ucraini hanno avuto difficoltà a intercettare i missili Iskander-M.

 

Quella riferita dal New York Times è una reale possibilità, anche se, al momento, non abbiamo modo di confermarla: come già accennato il missile 9M723-1 dell’Iskander-M può avere testate a grappolo con submunizioni antiuomo/antimateriale, esplosiva e a frammentazione, munizioni per interdizione d’area, ad alto potenziale, FAE, perforante per la distruzione di bunker e altri obiettivi induriti, e una testata antiradar a scoppio/frammentazione. Proprio la testata “antiradar” sarebbe quella usata per accecare i sistemi difensivi ucraini, mentre gli inganni verrebbero usati su una testata ad alto potenziale per evitare l’intercettazione.

 

Le esche a forma di dardo sui missili Iskander-M 3

Se aggiungiamo che una peculiarità dell’Iskander è quella di poter variare la propria traiettoria durante il volo grazie ad un collegamento costante con diversi assetti tipo velivoli AWACS, UAV da ricognizione, satelliti e perfino con osservatori avanzati sul campo di battaglia, possiamo capire come le difese antimissile possano essere, in qualche modo, eluse. Sappiamo anche che il vettore, dopo aver ricevuto le modifiche di traiettoria, utilizza la sua guida terminale di tipo optoelettronico per puntare il bersaglio dirigendosi autonomamente; caratteristica che mette l’Iskander in grado di colpire bersagli in lento movimento [...].

Le esche a forma di dardo sui missili Iskander-M 4Le esche a forma di dardo sui missili Iskander-M 5MISSILE ISKANDER MISSILE ISKANDERMISSILI ISKANDERMISSILI ISKANDERMISSILI ISKANDERMISSILI ISKANDERMISSILE ISKANDER

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…