variante delta

QUANTO È CONTAGIOSO UN VACCINATO INFETTATO DALLA DELTA? - GLI ULTIMI DATI INGLESI PARLANO DI UNA PROTEZIONE CONTRO LA CONTAGIOSISSIMA VARIANTE DAL 65 AL 90 PER CENTO: IN PRATICA, IN UN AMBIENTE CHIUSO CON UNO O PIÙ POSITIVI, SE I PRESENTI SONO TUTTI VACCINATI SE NE INFETTANO, NEL PEGGIORE DEI CASI, 35 SU 100; SE NON SONO VACCINATI, LA PERCENTUALE PUÒ SALIRE AL 100% - NON VA DIMENTICATO CHE L'OBIETTIVO DEI FARMACI È SALVARE VITE UMANE PIÙ CHE FERMARE I CONTAGI...

Silvia Turin per il "Corriere della Sera"

 

variante delta

I Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) Usa sono tornati a raccomandare anche alle persone completamente vaccinate di indossare una mascherina al chiuso nei luoghi dove ci siano alti tassi di trasmissione da coronavirus.

 

Nel commentare la decisione, Anthony Fauci, capo consulente medico della Casa Bianca, ha detto: «Si può presumere che le persone vaccinate possano trasmettere il virus come possono farlo le persone non vaccinate. È un evento molto insolito e raro, ma si verifica».

 

anthony fauci

I vaccinati, però, si infettano molto meno e le probabilità che trasmettano il virus sono bassissime. Nel promuovere la campagna vaccinale contro la variante Delta (che ora è il ceppo dominante negli Stati Uniti), Fauci ha ricordato che, con la vaccinazione completa, scendono le probabilità di contagiarsi e di trasmettere il virus, ma ha anche citato «nuove prove scientifiche» in possesso dei Cdc che mostrerebbero «che il livello di infezione nelle mucose di una persona vaccinata è lo stesso di quello di un soggetto non vaccinato».

 

VARIANTE DELTA

Sarebbero questi nuovi dati ad aver convinto l'ente statunitense a emettere la raccomandazione sulle mascherine nei luoghi chiusi. Il Cdc parla di studi che «saranno pubblicati a breve» e alcuni scienziati hanno fatto appello perché fossero subito disponibili, ma per ora nessuno li ha letti.

 

variante delta

Quanto è contagioso un vaccinato infettato dalla Delta? La variabile dipende da due fattori: efficacia dei vaccini e capacità di trasmissione. Sappiamo che un vaccinato è ben protetto: questa tutela, che riguarda la singola persona, «in entrata» si misura con il dato sull'efficacia dei vaccini (di solito calcolato solo sui sintomatici).

 

vaccinazioni anti coronavirus negli usa

La capacità di trasmissione (o il tasso di «infezioni secondarie»), invece, determina la potenzialità, da parte di un vaccinato contagioso, di infettare gli altri, quindi la mancata protezione «in uscita».

 

Su questo fattore, tuttavia, non esistono studi pubblicati finora. L'efficacia di vaccini usati in Italia si stima sia all'88,15% per gli immunizzati con 2 dosi. Gli ultimi dati inglesi parlano di una protezione (con 2 dosi) contro la Delta dal 65 al 90 per cento.

 

Vaccinazioni Inghilterra

Pensiamo a un ambiente chiuso con uno o più positivi: se i presenti sono tutti vaccinati, se ne infettano, nel peggiore dei casi, 35 su 100; se non sono vaccinati, la percentuale può salire al 100%. I vaccini prevengono l'infezione perché gli individui non infetti non la possono trasmettere.

 

La protezione è alta ma non totale: le 35 persone comunque infettate possono trasmettere il virus? Non essendoci studi pubblicati su questa variabile, ci dobbiamo basare su quelli effettuati quando dominava la variante Alfa. Hanno dimostrato che le possibilità che un vaccinato possa contagiare sono bassissime.

 

vaccinazioni all'hotspot dell'allianz stadium di torino 2

Il più recente studio in merito è uscito mercoledì sulla rivista scientifica New England Journal of Medicine (Nejm) da Israele: ha monitorato le reinfezioni su 1.497 operatori sanitari. Il 74% dei positivi aveva un'elevata carica virale, tuttavia questo non ha portato ad alcuna «infezione secondaria», cioè nessuno di loro ha contagiato altre persone. Lo studio, conclusosi il 28 aprile, ha riguardato principalmente casi di Alfa.

 

Un'altra ricerca sulla trasmissione domestica in Inghilterra ha scoperto che i contatti familiari di casi vaccinati con una singola dose avevano circa il 40-50% di rischio ridotto di infettarsi. Pubblicato sul Nejm il 23 giugno e coordinato da scienziati del servizio pubblico britannico (Phe), era relativo alla variante Alfa, perché svolto fino al 28 febbraio.

 

roma vaccinazione anti covid 19 per i maturandi

Anche in Usa e Israele sono stati condotti studi simili: sempre sul Nejm i Cdc hanno pubblicato il 22 luglio una ricerca effettuata fino al 10 aprile su 3.975 sanitari. È stata riscontrata una carica virale media inferiore del 40% nei soggetti vaccinati positivi.

 

L'altra indagine israeliana è stata effettuata a febbraio e pubblicata su Nature il 29 marzo: ha analizzato persone risultate positive dopo il vaccino Pfizer. La carica virale era ridotta di 4 volte per le infezioni verificatesi 12-28 giorni dopo la prima dose. Le ricerche condotte sulla variante Alfa ci portano a credere che, pur considerando la maggior contagiosità della Delta, i vaccinati siano protetti dal contagio (tra il 65 e il 90%) e, se anche contagiati, abbiano scarse probabilità di trasmettere il virus.

 

INFERMIERI VACCINAZIONE 4

Fino a nuove evidenze, quindi, se in una stanza ci sono io, vaccinato che ho contratto il virus, comunque sarò meno infettivo rispetto a chi è risultato positivo senza vaccinarsi. Di più: se mi trovo in un locale al chiuso, la mia pur minima capacità infettiva sarà praticamente nulla nei confronti di un vaccinato, che a sua volta è protetto dal contagio (più o meno, a seconda delle dosi che ha fatto).

 

In pratica ci sono due «scudi» che ci proteggono. Se incontro una persona non vaccinata, io sarò «poco contagioso», ma lei non avrà scudi di protezione e sarà totalmente suscettibile al mio (pur debole) virus. L'incognita resta la peculiarità della Delta e capire come (e se) si comporti in modo differente dalle altre varianti.

 

vaccinazione

Sappiamo che la sua corsa non si ferma proprio grazie alla sua capacità di contagiare, stimata tra il 40 e il 60% più alta rispetto alla variante Alfa, a sua volta il 50% più infettiva del ceppo Wuhan originario del Sars-CoV-2. Da una recente ricerca di scienziati cinesi pubblicata online e non ancora sottoposta a revisione sappiamo anche che le cariche virali misurate sulle infezioni da variante Delta sono state 1.260 volte superiori rispetto ai valori dei ceppi precedenti.

 

vaccinazioni in italia

Lo stesso Fauci, però, ha fatto notare che non ci sono dati clinici su cosa significhino le alte cariche virali in termini di trasmissione: non necessariamente comportano una maggiore capacità di diffusione del virus. Quello che è certo, perché già calcolato, è che in buona misura i vaccini bloccano anche i contagi della «formidabile» Delta: il sistema sanitario nazionale inglese (Phe) ha stimato che fino alla data del 23 luglio i vaccini hanno prevenuto 22 milioni di infezioni.

 

vaccinazione anti covid

E non va dimenticato che questi farmaci non sono stati concepiti per fermare i contagi, quanto per salvare vite umane: in Inghilterra i decessi evitati sarebbero finora 60mila (fonte Phe) e in Italia negli ultimi sei mesi la campagna vaccinale avrebbe evitato quasi l'80% delle vittime che ci saremmo attesi in base ai numeri delle precedenti ondate.

Ultimi Dagoreport

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALLA MATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…