cam girl colombiana

QUEL CHE RESTA DEL PORNO – VIDEO: STASERA A “PRIMA DELL’ALBA” SALVO SOTTILE VA ALLA SCOPERTA DEL POST-PORNO CON LA CAM-GIRL REGINA E IL SUO COMPAGNO CHE OFFRONO SPETTACOLI EROTICI VIA WEB – I DATI SULLA DIPENDENZA DA PORNO TRA I GIOVANI SONO PREOCCUPANTI: I RAGAZZI TRA I 15 E I 25 ANNI HANNO SEMPRE PIÙ PROBLEMI A RELAZIONARSI CON L’ALTRO SESSO, SI ISOLANO E…

SALVO SOTTILE INTERVISTA LA CAM-GIRL REGINA - CLIP DA PRIMA DELL'ALBA

LUNEDÌ 8 APRILE UNA NUOVA PUNTATA PER “PRIMA DELL’ALBA”, SEMPRE ALLA SCOPERTA DELL'ITALIA DELLA NOTTE

 

Da http://www.spettacolinews.it/

 

prima dell'alba salvo sottile intervista la cam girl regina e il compagno bruno 6

Lunedì 8 aprile alle 23.10 su Rai3 la quarta puntata di “Prima dell’Alba” il programma on the road con Salvo Sottile che va alla scoperta dell’Italia notturna di chi comincia a vivere quando gli altri vanno a dormire. La puntata si apre a Bologna in compagnia di Elena e Erika, due guide turistiche che custodiscono le chiavi della città e quotidianamente aprono ai turisti le porte dei luoghi più celebri ma anche di quelli meno conosciuti. Salvo entra così nella Conserva di Valverde, detta dai bolognesi Bagni di Mario, il cuore di un imponente sistema cinquecentesco di raccolta delle acque che forniva la Fontana di Nettuno e la Fontana Vecchia e che si dirama sottoterra, come un tesoro nascosto.

 

prima dell'alba salvo sottile intervista la cam girl regina e il compagno bruno 1

A Lecce entra in contatto con il “caro” mondo dei fattucchieri: sono infatti 8 i miliardi di euro che ogni anno vengono spesi dagli italiani in tarocchi e sfere di cristallo. Per scoprire di più su questo giro d’affari Salvo partecipa a una seduta spiritica con la celebre Tavola Ouija, accompagnato però da Armando De Vincentiis del Dipartimento Pugliese del Cicap – Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze fondato da Piero Angela – pronto a dare una spiegazione razionale a questa pratica che cattura l’interesse di tante persone, desiderose di comunicare con l’al di là.

 

prima dell'alba salvo sottile intervista la cam girl regina e il compagno bruno 4

Tornando a Bologna, è già l’ora perfetta per visitare il “Senza Nome”, il primo bar gestito da sordi che nasce per abbattere le barriere che normalmente si interpongono tra udenti e non udenti. I proprietari Alfonso e Sara hanno infatti creato un luogo non solo su misura per loro, ma per tutti: sul menù, accanto al nome di ogni drink, è disegnato anche il gesto corrispondente nella lingua dei segni – la LIS – così da permettere alla clientela di ordinare autonomamente. 

 

Il racconto prosegue in Calabria per dare voce a coraggiosi imprenditori che si sono ribellati alle mafie. Qui Salvo incontra Raffaella Conci e Umberto Ferrari, fondatori della Cooperativa Terre Ioniche - che gestisce 100 ettari di terre confiscate ai clan - che gli raccontano di aver ricevuto anche diversi tentativi di intimidazione. Umberto porta poi Salvo da Antonio Frustaglia, figlio di un imprenditore tormentato in passato degli strozzini del clan degli Arena, per fare luce sulla pratica dell’usura, il “bancomat della mafia”.

prima dell'alba salvo sottile intervista la cam girl regina e il compagno bruno 2

 

Passando a un altro tipo di libertà, Salvo a Milano scopre il post-porno, l’evoluzione del porno verso un’espressione più libera e inclusiva delle diversità. La cam-girl Regina e il suo compagno Bruno dal 1998, dopo la nascita del loro primo figlio, offrono spettacoli erotici ai loro fan sul web: dopo la maternità Regina soffriva per i cambiamenti del suo corpo e insieme hanno trovato nell’esibizionismo una terapia per la felicità e un modo per portare avanti la loro personale battaglia al perbenismo. La notte termina a Bologna, osservando l’alba dalla cupola del santuario della Madonna di San Luca.

 

PORNO, LA DIPENDENZA SEMPRE PIÙ GIOVANE

Da www.panorama.it

 

prima dell'alba salvo sottile intervista la cam girl regina e il compagno bruno 5

Qualche anno fa a lanciare l’allarme era stato Philip Zimbardo, uno psicologo di fama mondiale. Professore emerito a Stanford, già docente a Yale, alla Columbia University e alla New York University, Zimbardo ha pubblicato un libro piuttosto corposo, Maschi in difficoltà. Perché il digitale crea sempre più problemi alla nuova generazione e come aiutarla, firmato assieme a Nikita D. Coulombe ed edito in Italia da Franco Angeli. Lo studioso ha esaminato la situazione dei giovani maschi occidentali, quelli che hanno tra i 15 e i 25 anni, e quello che ha scoperto è inquietante. Tantissimi di questi ragazzi hanno problemi di relazione con l’altro sesso e, in generale, tendono a isolarsi. E per trovare consolazione si rifugiano nella dipendenza e nella compulsione, in particolare affidandosi al porno online.

 

porno etico 1

Quando si sente parlare di «dipendenza da porno» spesso si sorride o si pensa che il fenomeno sia amplificato dai giornali.  Eppure i dati parlano chiaro: il consumo di pornografia è in costante aumento. Pornhub, uno dei principali siti hard della rete, nel corso del 2018 ha avuto 33,5 miliardi di visite, ovvero 5 miliardi in più rispetto al 2017. Fanno circa 962 ricerche di video porno al secondo. Nel nostro Paese, l’incremento di ricerche su Pornhub è stato del 15 per cento. Secondo uno studio realizzato dai ricercatori americani Ingrid Solano, Nicholas R. Eaton e K. Daniel O’Leary, oltre il 90 per cento dei maschi occidentali frequenta siti porno. E alcuni di loro - sempre più numerosi - ne diventano dipendenti.

prima dell'alba salvo sottile intervista la cam girl regina e il compagno bruno 3

 

A spiegare che cosa sia la pornodipendenza è Antonio Morra, napoletano, studioso di teologia e autore di vari libri sull’argomento. Il più celebre si intitola Porno tossina (si può acquistare online sul sito www.pornotossina.it). Morra ha fondato un vero movimento, organizza conferenze in Italia, scrive articoli e continua da anni la sua attività di denuncia. «Ho iniziato a interessarmi alla questione della pornografia circa sei anni fa» spiega. «Dopo dieci anni di “pornodipendenza” ho sentito la necessità di condividere la mia storia per aiutare chi, come me, subiva questa condizione. Uscito dal tunnel, ho scoperto che a lottare contro questo moloch sono in tantissimi. La mia storia unisce scienza e fede. Ricordo sempre quel giorno in cui sentii la vocazione per utilizzare la mia esperienza per sostenere altri».

video porno web

 

Morra è stato dunque un pornodipendente, ma è riuscito a lasciarsi alle spalle la compulsione con l’aiuto della fede. «Questa dimensione» spiega «è la ricerca del piacere sessuale che si raggiunge attraverso l’autoerotismo e la visione di materiale pornografico. La dipendenza è collegata ai nuovi mezzi di comunicazione, in particolare Internet. La persona non riesce più a controllare e ad avere coscienza del tempo, isolandosi dalla realtà, da esigenze e impegni quotidiani. Non solo. La pornodipendenza inquina il livello psichico, produce calo dell’autostima e della fiducia in sé stessi, modifica i ritmi sonno/veglia, causa ansia, alterabilità dell’umore, aumento del senso di colpa e di vergogna, tensione, rabbia e stress. A livello fisiologico, invece, può esserci un calo del desiderio sessuale verso il partner, disfunzione erettile e/o problemi di eiaculazione».

 

stoya pornostar 1

Di questi problemi si occupa Peter Kleponis, psicoterapeuta e direttore di una clinica di consulenza a Conshohocken, Stati Uniti. L’editore D’Ettoris ha appena pubblicato in Italia il suo libro Uscire dal tunnel. Dalla dipendenza da pornografia all’integrità, con prefazione del cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei. Secondo Kleponis, «la maggior parte delle persone non è cosciente del tragico impatto che la pornografia sta avendo sulla nostra cultura. Per esempio: la pornografia gioca un ruolo significativo nel 56 per cento dei divorzi. Sul Web la fascia più numerosa di utenti di pornografia è quella formata dagli adolescenti tra 12 e i 17 anni; è documentato che il 20 per cento degli uomini ammette di avere accesso a materiale pornografico sul luogo di lavoro, e che per questo motivo molti lo perdono; la maggior parte dei molestatori sessuali ha iniziato con la pornodipendenza. E il fenomeno non è un’esclusiva dei maschi, ma si sta diffondendo anche tra le donne».

 

porno sul cellulare 4

Addirittura, prosegue Kleponis, la pornodipendenza assume aspetti di epidemia. «Ogni mese i siti porno ottengono più visualizzazioni di Netflix, Amazon e Twitter messi insieme e il 30 per cento di tutti i dati trasferiti su internet riguardano la pornografia. Il fatto è che non esiste alcun modo per misurare con precisione tale epidemia. Sappiamo però che di epidemia si tratta a causa del numero di vite rovinate dalla pornografia».

 

porno e realta

Per quanto riguarda gli adolescenti (maschi, ma anche femmine in misura crescente) l’impatto della dipendenza da porno è ancor più grave. Non solo - nei casi più estremi - fornisce una spinta ulteriore verso l’isolamento sociale, ma può avere effetti collaterali pesanti. Lo spiega bene la studiosa Elena Buday, nel libro a cura di Matteo Lancini Il ritiro sociale negli adolescenti, appena uscito da Raffaello Cortina.

 

porno

Il consumo diffuso di pornografia online, in sostanza, spinge i ragazzi a dissociarsi dalla realtà, in particolare quelli che non hanno ancora avuto esperienze erotiche. Questi giovani applicano alla pornografia, scrive la Buday, «la chiave di lettura che riservano generalmente ai tutorial, filmati in rete che ti insegnano a fare cose che non sai». In pratica, «anche la sessualità rischia di improntarsi a un tentativo di imitazione meccanica, scissa dalle componenti emotive profonde e personali che fondano l’incontro tra il Sé e l’altro. Il rischio è cioè quello che anche la sessualità, così come il corpo, venga vissuta in quanto immagine, ovvero in quanto oggetto di sguardo».

 

porno sul cellulare 3

Il pericolo è che crescano generazioni di giovani la cui educazione sentimentale e sessuale è avvenuta per lo più grazie al porno online. Il video hard diventa così il modello da riprodurre nella realtà, e le conseguenze le abbiamo già sotto gli occhi. Una di queste è la diffusione del sexting, lo scambio di immagini intime attraverso le chat e i social.

 

porno e realta 2

«Il sexting è una pratica molto in uso tra gli adolescenti, come confermato da un’indagine di Telefono azzurro e Doxakids (2014), da cui emerge che il 35,9 per cento dei ragazzi conosce qualcuno che ha fatto sexting» scrivono le ricercatrici Loredana Cirillo e Tania Scodeggio. Lo scambio di immagini o, peggio, video sulla rete può rivelarsi però un azzardo. Quando gli scatti privati diventano pubblici accade il disastro. Succede ai più giovani, ma anche agli adulti. Lo dimostra la tragica vicenda di Tiziana Cantone, giovane donna napoletana che si è suicidata nel 2016, a 33 anni. Aveva girato alcuni video quasi per gioco, ma poi le immagini sono finite online e Tiziana, con un clic «di condivisione», è precipitata all’inferno. La sua storia viene ricostruita da Luca Ribustini e Romina Farace in Uccisa dal web (Jouvence), basato sul racconto di Maria Teresa Giglio, la madre di Tiziana.

 

porno sul cellulare 1

Avere a che fare con la pornografia, insomma, richiede una bella dose di consapevolezza. Cosa che, purtroppo, nei giovanissimi non è diffusa.

porno e realta porno profposiziioni nei porno 2porno per bambini 34porno etico 4porno per bambini 36PPCC PORNO BICI TEAM 2porno etico 2PORNOSTAR KATJA KRASAVICE

Ultimi Dagoreport

cdp cassa depositi e prestiti giovanbattista fazzolari fabio barchiesi giorgia meloni giancarlo giorgetti dario scannapieco francesco soro

DAGOREPORT - QUALCOSA DEVE ESSERE SUCCESSO IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE. CHE VIRUS HA COLPITO PALAZZO CHIGI PER PASSARE DA AMATO E LETTA A TALE GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI, UN TIPINO CHE FINO AL 2018, RICOPRIVA IL RUOLO DI DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA ALLA REGIONE LAZIO? - CHE È SUCCESSO A CASSA DEPOSITI E PRESTITI (CDP), HOLDING PUBBLICA CHE GESTISCE I 300 MILIARDI DI RISPARMIO POSTALE DEGLI ITALIANI, PER RITROVARCI VICEDIRETTORE GENERALE, CON AMPIE DELEGHE, DAL PERSONALE E GLI INVESTIMENTI ALLA COMUNICAZIONE, IL 43ENNE FABIO BARCHIESI, CHE ORA ASSUME ANCHE LA CARICA DI AD DI CDP EQUITY, LA PIÙ IMPORTANTE SOCIETÀ DEL GRUPPO? - COME SI FA A RICOPRIRE DI RUOLI NEVRALGICI DI POTERE L’EX FISIOTERAPISTA DI MALAGO' CHE NON HA MAI RICOPERTO IL RUOLO DI AMMINISTRATORE NEMMENO NEL SUO CONDOMINIO, CHE BALBETTA UN INGLESE APPENA SCOLASTICO E HA ALLE SPALLE UNA LAUREA IN ECONOMIA OTTENUTA, PRESSO LA SELETTIVA UNIVERSITÀ TELEMATICA UNICUSANO, A CUI SI AGGIUNGE UNA CATTEDRA, A CONTRATTO, ALLA LINK, L’ILLUSTRISSIMA UNIVERSITÀ DI VINCENZO SCOTTI? - ALL’ANNUNCIO DELLA NUOVA CARICA DI BARCHIESI, LO SCONCERTO (EUFEMISMO) È PIOMBATO NELLE STANZE DEL MEF, PRIMO AZIONISTA DI CDP, MENTRE PER LE FONDAZIONI BANCARIE L’ULTIMA PRESA DI POTERE DEL DUPLEX FAZZO-BARCHIESI, IN SOLDONI, E' “IL PIÙ GROSSO SCANDALO POLITICO-FINANZIARIO MAI VISTO NEL BELPAESE...”

maurizio landini giorgia meloni

IL SESSISMO È NELLA CONVENIENZA DI CHI GUARDA – LA SINISTRA DIFENDE LANDINI CHE HA DEFINITO “CORTIGIANA” GIORGIA MELONI: PENSATE COSA SAREBBE SUCCESSO NEL "CAMPO LARGO" E NEI GIORNALI D'AREA SE L’AVESSE DETTO SALVINI DI UNA BOLDRINI QUALSIASI. AVREMMO AVUTO PAGINATE SUL SESSISMO DEL BIFOLCO PADANO. MA IL SEGRETARIO DELLA CGIL È "UN COMPAGNO CHE SBAGLIA", E ALLORA VA DIFESO: “È SOLO UN EQUIVOCO” – NON CHE LA DESTRA DIFETTI DI IPOCRISIA: GIORGIA MELONI SI INDIGNA PER "CORTIGIANA" EPPURE E' LA MIGLIORE ALLEATA DI TRUMP, UNO CHE SI VANTAVA DI "AFFERRARE TUTTE LE DONNE PER LA FICA”

flavio cattaneo ignazio la russa giorgia meloni carlo calenda matteo salvini

DAGOREPORT - IL CONTESTO IN CUI È ESPLOSO LO SCONTRO-CON-SCAZZO TRA CARLO CALENDA, E L’AD DI ENEL, FLAVIO CATTANEO, HA COLPITO GLI HABITUÉ DEI PALAZZI ROMANI - IL DURO SCAMBIO NON È AVVENUTO IN UN TALK DE LA7, BENSÌ A UN GALLONATISSIMO CONVEGNO DI COLDIRETTI, LA FILO-GOVERNATIVA ASSOCIAZIONE CHE RAGGRUPPA 1,6 MILIONI DI IMPRENDITORI AGRICOLI (LA PRIMA USCITA PUBBLICA DI MELONI PREMIER FU A UN CONVEGNO COLDIRETTI) - L’INVITO AL CALENDA FURIOSO, DA MESI SMANIOSO DI ROMPERE LE OSSA A CATTANEO, È STATO “LETTO” NEI PALAZZI ROMANI COME UN SEGNO DI “DISTACCO” TRA LA STATISTA DELLA SGARBATELLA E L’AD DI ENEL, IL CUI MANDATO SCADE LA PROSSIMA PRIMAVERA DEL 2026 – E QUANDO IN UN SUCCESSIVO TWEET CALENDA COINVOLGE I GRAN MENTORI DELL'INARRESTABILE CARRIERA DI CATTANEO, LA RUSSA E SALVINI, SI ENTRA IN QUEL LUNGO E SOTTERRANEO CONFLITTO DI POTERE CHE FECE SBOTTARE ‘GNAZIO: “GIORGIA VUOLE CONTROLLARE TUTTO: PALAZZO CHIGI, IL SUO PARTITO, QUELLI DEGLI ALTRI, MA È IMPOSSIBILE’’ -  ORA IL DESTINO CINICO E BARO VUOLE CHE SUL CAPOCCIONE DI CATTANEO, OLTRE ALLA MANGANELLATA DI CALENDA, SIA ARRIVATO UNO SGRADITO OSPITE, UN NON IDENTIFICATO SPYWARE CHE L’HA SPIATO NOTTE E DÌ... - VIDEO - LA VIGNETTA ANTI-CALENDA DI "OSHO": "A PROPOSITO DE UTILI, VOLEMO PARLA' DELL'UTILITÀ DI AZIONE?"

chiara appendino roberto fico giuseppe conte vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ AVERE LA SIRINGA PIENA E LA MOGLIE IN OVERDOSE”? MA E' DAVVERO CONVINTA CHE, CON UN M5S “PIÙ AUTONOMO DAL PD”, IL PARTITO DI CONTE SAREBBE RIUSCITO A SVENTOLARE LE CANDIDATURE DI TRIDICO IN CALABRIA E DI FICO IN CAMPANIA, DOVE NEL 2020 M5S HA PRESO IL 9,9% MENTRE DE LUCA INTASCÒ IL 69,4%? – OGGI LA VITTORIA DI FICO, FINO A IERI DATA PER SICURA, STA TROVANDO UNA STRADA ACCIDENTATA - A SALVARE LA BARACCA CI DOVRÀ PENSARE LO SCERIFFO DI SALERNO – COME ELLY, CHE DOPO AVERLO DISPREZZATO, E' SCESA A MITI CONSIGLI, ANCHE FICO DEVE ACCETTARE LE “PRIORITÀ” DI DE LUCA OPPURE VERRÀ ABBANDONATO AL SUO DESTINO DI PERDENTE, FACENDO FELICE IL CANDIDATO DI FRATELLI D’ITALIA, EDMONDO CIRIELLI...

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO