uiguri detenuti in cina

QUESTA E' LA CINA - GUARDATE LE CARCERI DEGLI ORRORI DOVE I CINESI SBATTONO GLI UIGURI, MINORANZA TURCOFONA DI RELIGIONE MUSULMANA - UN GRUPPO DI HACKER HA DIFFUSO LE FOTO, LE STORIE E I NOMI DI 2.884 PERSONE TRA I 15 E I 70 ANNI DETENUTI CON MOTIVAZIONI BANALI: C’È CHI È FINITO DIETRO LE SBARRE PER LA BARBA LUNGA E CHI PER UN TELEFONO INUTILIZZATO - PER PECHINO (COME AL SOLITO) NON È IN CORSO ALCUNA REPRESSIONE, MA…

 

Paolo Salom per il "Corriere della Sera"

 

uiguri detenuti in cina 9

Xinjiang Police Files. L'ultimo colpo di un gruppo di anonimi hackers accende per la prima volta i riflettori su una realtà sospettata ma mai finora arrivata alla prova dei fatti: la detenzione di massa degli uiguri dello Xinjiang.

 

Da tempo le organizzazioni umanitarie internazionali provano a superare il muro - fisico e virtuale - eretto dalle autorità cinesi sulla sorte della minoranza turcofona di religione musulmana. Senza successo: per Pechino nella remota provincia centroasiatica non è in corso alcuna repressione, non ci sono campi di concentramento e gli istituti dove gli uiguri vengono «ospitati» non sono altro che scuole vocazionali dove giovani e meno giovani, uomini e donne, imparano un mestiere e diventano «buoni cittadini», apprendendo leggi e costumi della Repubblica Popolare.

uiguri detenuti in cina 8

 

Ora la Bbc , insieme ad altri media riuniti in consorzio, proprio mentre l'Alto commissario Onu ai diritti umani Michelle Bachelet si trova in visita nella provincia dell'Ovest cinese, pubblica una selezione di storie, con nomi, cognomi, immagini mai viste prima. In un dettagliato reportage, l'emittente britannica spiega come avesse ricevuto il materiale a gennaio, impiegando poi settimane per analizzarlo e verificarne l'autenticità con l'aiuto di Adrian Zenz, ricercatore tedesco già autore di diversi studi sull'argomento.

 

uiguri detenuti in cina 3

Ecco le storie di giovani e vecchi, dai 15 ai 70 anni e più, i loro volti (sono 2.884), le circostanze dell'arresto con motivazioni che, in Occidente, sembrano uno scherzo. Ma dalle conseguenze serissime: c'è chi si è beccato una condanna a 15 anni per avere cresciuto una barba islamica e aver trascorso del tempo, un decennio fa, a studiare il Corano. Ci sono madri e padri finiti dietro i reticolati perché un figlio o una figlia aveva sul telefonino immagini «proibite» o semplicemente perché il cellulare non veniva più usato (prova che il «reo» aveva qualcosa da nascondere).

uiguri detenuti in cina 1

 

Poi, le scuole vocazionali: certo, esistono anche quelle, e il Corriere ha avuto l'occasione di visitarle, come peraltro ha fatto ieri Michelle Bachelet. E a proposito di questa visita, tenuta in sospeso per lungo tempo dalle autorità cinesi, la coincidenza con le rivelazioni della Bbc ha suscitato una dura risposta da parte di Pechino. «Stati Uniti, Gran Bretagna e altri Paesi hanno fatto di tutto per sabotare la missione - ha detto ieri Wang Wenbin, il portavoce del ministero degli Esteri -. Prima hanno fatto pressioni perché la visita fosse organizzata e poi hanno condotto questa cosiddetta inchiesta dando per scontate le colpe della Cina».

uiguri detenuti in cina 2

 

Quali sono queste «colpe»? Sotto accusa è la reazione del governo centrale agli attentati terroristici portati a compimento da individui di etnia uigura, nelle città cinesi, nel corso di un decennio. Pechino, secondo diverse organizzazioni umanitarie, avrebbe messo fine ad azioni senz' altro sanguinose applicando una politica di repressione di massa, con arresti di interi nuclei familiari, torture, e condanne indiscriminate in campi di concentramento disseminati nello Xinjiang. Questi luoghi non sono mai stati visti da occhi stranieri.

 

uiguri detenuti in cina 4

Almeno fino al colpo degli hackers che, penetrando nei computer della polizia cinese, hanno potuto sottrarre migliaia di files criptati che documentano la realtà. Dunque eccoli i campi, le guardie, i corridoi dove uiguri con casacche arancioni camminano verso un destino di cui, fin qui, il mondo non ha mai saputo nulla.

uiguri detenuti in cina 6uiguri detenuti in cina 5

Ultimi Dagoreport

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT