claudio mandia

"E' STATO VITTIMA DI UN TRATTAMENTO INIMMAGINABILE" - LA MORTE DEL 18ENNE CLAUDIO MANDIA A NEW YORK DIVENTA UN MISTERO CON LE ACCUSE DELLA FAMIGLIA AL COLLEGE DOVE IL RAGAZZO STUDIAVA - IL DECESSO SAREBBE STATO PROVOCATO DA UN MALORE MA LA FAMIGLIA NON HA DUBBI: "ERA SANISSIMO" - SOLO L'ESITO DELL'AUTOPSIA RESTITUIRÀ LA VERITÀ SULLA MORTE - IL RAGAZZO AVREBBE FESTEGGIATO IL COMPLEANNO GIOVEDÌ SERA CON GLI AMICI,E LA POLIZIA STA VERIFICANDO SE SI SIA TRATTATO EFFETTIVAMENTE DI UN PARTY E SE SIANO CIRCOLATE DROGHE…

Anna Laura De Rosa e Andrea Pellegrino per https://napoli.repubblica.it

 

polizia americana

S'infittisce il mistero che avvolge la morte di Claudio Mandia, lo studente italiano trovato senza vita alla vigilia del 18esimo compleanno nel college che frequentava negli Stati Uniti. I genitori, Elisabetta Benesatto e Mauro Mandia, affidano dure e inquietanti parole all'avvocato George Bochetto: "La famiglia di Claudio è sconvolta e distrutta per la morte insensata del loro amato figlio. Claudio era un giovane allegro, intelligente, che studiava in America alla EF Academy nella contea di West Chester, New York. È stato sottoposto a un trattamento inimmaginabile dall'amministrazione. È in corso un'indagine completa e verranno intraprese tutte le azioni appropriate. La famiglia chiede rispettosamente privacy mentre piange la morte del figlio".

 

Un messaggio che lancia un'accusa e ipotizza una qualche responsabilità, forse una negligenza del college nella vita dello studente in una vicenda che però è ancora tutta da chiarire.

 

"Stiamo vivendo qualcosa di allucinante, non ci sono parole - ha detto da oltreoceano la madre del ragazzo contattata da Repubblica - Siamo alle prese con una tragedia enorme in un Paese straniero, è qualcosa di umanamente incomprensibile, non siamo nella condizione in questo momento di dare informazioni. Vi prego di comprendere il nostro dolore".

 

CLAUDIO MANDIA

La voce restituisce la disperazione di un genitore per la perdita inaccettabile di un figlio. L'autopsia sul corpo del ragazzo di Battipaglia è stata eseguita. L'esito sarà comunicato dai genitori, in ogni caso sono escluse la pista dell'omicidio o di altri reati. La salma di Claudio sarà rimpatriata nei prossimi giorni.

 

Il Consolato italiano a New York sta dando il sostegno necessario alla famiglia Mandia, in contatto con la Farnesina. La sindaca del Comune in provincia di Salerno, Cecilia Francese, ha inviato i documenti per organizzare il rientro del corpo dagli Stati Uniti e i funerali. Per il rimpatrio ci vorrà qualche giorno, non avverrà prima della chiusura delle indagini da parte delle autorità statunitensi.

 

Il decesso del giovane sarebbe stato provocato da un malore di cui bisogna accertare le cause stando a uno zio, Pietro Benesatto: "Claudio era sanissimo" ha detto. L'esito dell'autopsia restituirà la verità sulla morte. Il ragazzo avrebbe festeggiato il compleanno giovedì sera con gli amici, la polizia sta verificando se si sia trattato effettivamente di un party e se siano circolate droghe: gli agenti hanno ascoltato gli allievi per ricostruire le ultime ore dello studente. Claudio è stato ritrovato senza vita venerdì mattina. Il 18enne da tre anni si era trasferito negli Usa e voleva continuare gli studi universitari in America per diventare manager.

CLAUDIO MANDIA

 

Docenti e allievi hanno ricordato Claudio con una cerimonia sabato pomeriggio, nel giorno del compleanno. Alla celebrazione nell'esclusivo college internazionale frequentato da ragazzi provenienti da tutto il mondo, hanno preso parte anche i genitori che hanno appreso della morte del ragazzo all'arrivo in aeroporto. Sotto shock la comunità del Salernitano dove la coppia di imprenditori è molto conosciuta. L'azienda di famiglia si occupa dell'export di prodotti surgelati, pizze soprattutto negli Usa. Benesatto, inoltre, è una stimata docente di Comunicazione e Formazione, che ha insegnato presso enti, istituzioni e università. Negli ultimi anni ha lavorato al Suor Orsola Benincasa. Il rettore Lucio D'Alessandro ha espresso il suo cordoglio.

 

Gli amici descrivono Claudio come un ragazzo allegro, vivace e gentile. Il 18enne era tornato a Battipaglia per le vacanze natalizie, aveva raccontato studi e aspirazioni. In paese aveva frequentato il liceo scientifico "Medi", dove è iscritta la sorella più piccola, Martina. Primogenito di una famiglia composta da altre 3 sorelle, lascia un vuoto enorme. In una foto su Instagram è in posa con il mare alle spalle e il post "If not me then who?". Tanti i messaggi di dolore tra i commenti: "Riposa in pace angelo".

 

 

 

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."