salvini migranti pozzallo

"ALTRI SBARCHI, ALTRI SOLDI BUTTATI...", SALVINI TUONA DOPO L’ARRIVO DELL’ALAN KURDI CON 32 MIGRANTI CLANDESTINI A POZZALLO E RIBADISCE DI NON VEDERE L'ORA DI "ANDARE A PROCESSO PER DIFENDERE L'ONORE" DELL'ITALIA – LA MINISTRA DELL’INTERNO LAMORGESE: "MIGRANTI IN CONDIZIONI DI VULNERABILITÀ". MA QUANDO SBARCANO STANNO TUTTI BENE – CONTE IERI AVEVA DETTO: "ABBIAMO BISOGNO DEI MIGRANTI. CAMBIEREMO I DL SICUREZZA”

Sergio Rame per il Giornale

salvini

"Ci sono dieci migranti in condizioni critiche". L'allarme era stato lanciato dagli attivisti che si trovano a bordo della Alan Kurdi. E subito il governo giallorosso è subito corso ad offrire il porto di Pozzallo per far scendere tutti e 32 gli immigrati clandestini che la notte di Natale sono stati raccolti a 17 miglia delle coste libiche dalla nave della organizzazione non governativa tedesca Sea Eye.

 

Le immagini a bordo della Alan...

La decisione è stata presa dal ministro dell'Interno Luciana Lamorgese qualche ora dopo che il governo maltese aveva deciso di negare l'attracco all'imbarcazione. "La decisione - hanno spiegato ieri sera dal Viminale - è stata assunta tenendo conto della presenza a bordo di migranti in condizioni di vulnerabilità, per alcuni dei quali è stata anche chiesta l'evacuazione medica". Ma oggi, quando l'imbarcazione ha attraccato, è venuto fuori che sono tutti in buone condizioni di salute. E così, fatta eccezione di una donna all'ottavo mese di gravidanza e del figlio piccolo che sono stati trasferiti in ospedale per ricevere assistenza, sono stati portati in un hotspot.

alan kurdi pozzallo

 

Quando ieri pomeriggio stava facendo rotta verso Lampedusa, gli attivisti di Sea Eye hanno lanciato al governo maltese una richiesta urgente di far sbarcare una decina di migranti. "Sono in condizioni critiche", hanno detto spiegando che avevano a bordo una donna incinta e sei bambini. "Tutti i sopravvissuti, che viaggiavano su una barca sovraffollata, affermano di essere cittadini libici", hanno poi spiegato in una nota ripercorrendo l'intervento che a Natale ha spinto l'equipaggio della nave, che batte bandiera tedesca, a raccogliere la chiamata di emergenza del barcone che si trovava già in zona Safe and rescue (Sar).

 

salvini

La chiamata di emergenza è stata inoltrata da Alarm Phone sia al Centro di coordinamento libico per il salvataggio e alle navi di soccorso Ocean Viking e Alan Kurdi che stavano pattugliando il Mar Mediterraneo centrale. E quest'ultima si è fiondata ad andare a recuperare i 32 immigrati che non erano affatto in difficoltà (guarda il video). "Scappare dal Mediterraneo è particolarmente pericoloso in questo periodo dell'anno perché il clima è in costante cambiamento - ha commentato il portavoce dell'ong Julian Pahlke - se non avessimo raggiunte queste persone, si sarebbero potute trovare nella tempesta attesa per domani. Ciò avrebbe drasticamente ridotto le loro possibilità di sopravvivenza".

 

Dopo il diniego della Valletta, il Viminale ha deciso di assegnare un "porto sicuro" tenendo conto della presenza a bordo di migranti "in condizioni di vulnerabilità". Tuttavia, come ha potuto constatare l'agenzia Agi, quando questa mattina la Alan Kurdi ha attraccato al porto di Pozzallo (guarda il video), tutte le persone che si trovano a bordo sono "in buone condizioni di salute": non ci sono alcuna emergenza medica né casi di scabbia, segno di breve permanenza nelle cosiddette connection house prima di affrontare il mare. Sono stati, quindi, trasferiti in un hotspot. Solo una donna all'ottavo mese di gravidanza e il figlio piccolo sono stati portati in ospedale per ricevere assistenza.

alan kurdi pozzallo

 

"Un altro bimbo di pochi anni - fanno sapere - è sotto osservazione per una sospetta bronchiolite". Già ieri sera, secondo fonti del ministero dell'Interno, la Commissione europea avrebbe avviato, su richiesta dello stesso governo italiano, la procedura per il ricollocamento dei 32 migranti sulla base dell'accordo che era stato raggiunto a Malta. "Altri sbarchi, altri soldi...", ha commentato il leader della Lega, Matteo Salvini, che, arrivati a questo punto, dice di non vedere l'ora di "andare a processo per difendere l'onore" del proprio Paese.

 

conte lamorgese

La sinistra già esulta per il cambio di passo imposto dal premier Giuseppe Conte che adesso accoglie tutti gli immigrati che bussano alla porta del nostro Paese. La Alan Kurdi infatti non è la prima nave ad essere accolta dopo la decisione dei giallorossi di riaprire i porti italiani. "Si tratta del primo salvataggio di cittadini libici, sintomatico della gravissima guerra civile che al momento investe la nazione", ha fatto notare all'agenzia Adnkronos il sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna che, nel ringraziare il prefetto Michele Di Bari e il prefetto di Ragusa Filippina Cocuzza, ha voluto far notare il "cambiamento" avvenuto all'interno del ministero degli Interni da quando la Lamorgese ha preso il posto di Salvini. "La città di Pozzallo è pronta, come sempre - ha quindi conclu - a ospitare al meglio chi ha bisogno e si adopererà per dare loro la migliore accoglienza possibile".

alan kurdiluciana lamorgese giuseppe conte luigi di maio 1alan kurdi

 

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."