cosimo, 9 anni big disabile firenze scuola gita

"AVETE FATTO SCHIFO. NESSUNO ESCLUSO: INSEGNANTI, RAPPRESENTANTI DI CLASSE, PERSINO I GENITORI NON SI SONO POSTI IL PROBLEMA DELLA PESSIMA LEZIONE DI VITA CHE QUEL GESTO AVREBBE COMPORTATO" - IN UNA SCUOLA PRIMARIA DI FIRENZE UN BAMBINO DI 9 ANNI, COSIMO, E' STATO LASCIATO SOLO IN CLASSE MENTRE I COMPAGNI ANDAVANO IN GITA PERCHE' IL PULMINO NON ERA ATTREZZATO PER IL TRASPORTO DI UNA SEDIA A ROTELLE - IL PADRE: "DISCRIMINAZIONE INACCETTABILE" - EPPURE GLI UNICI GIUSTAMENTE INDIGNATI SEMBRANO ESSERE I GENITORI DEL PICCOLO...

Gianluca Nicoletti per "La Stampa"
 

Cosimo, 9 anni

I compagni partono in gita e lui resta in classe perché disabile, il pullman non era attrezzato per il trasporto di un bambino di 9 anni in sedia a rotelle. Il dibattito è aperto ma la sintesi è solo una: quello che è accaduto in una scuola primaria di Firenze è una barbarie inaudita. Sono anni che ci pavoneggiamo per una legge sull'inclusione scolastica, che pare il mondo intero ci invidi, perché allora può essere accaduto un episodio simile?
 
Di certo i responsabili della scuola in questione, come gli organizzatori di quella gita scolastica, avranno già esposto le loro ragioni. L'azienda degli autobus avrà fatto la stessa cosa.
 

Cosimo, 9 anni 2

Gli unici giustamente indignati sembrano essere i genitori del piccolo Cosimo, che si muove in carrozzina per una disabilità motoria da sindrome fibrosa poliostosica. Lo hanno visto relegato in una classe vuota, consapevole che per gli altri sarebbe stata una giornata di allegria, a lui negata.
 
I gesti eroici non si possono pretendere, però quella scuola poteva almeno evitare la vergogna di cui oggi è intrisa rimandando la gita: Cosimo non può salire e allora non sale nessuno! Quella sì che sarebbe stata una scelta di grande civiltà, una stupenda lezione sul campo per tutti gli altri bambini, i loro genitori, lo stesso fornitore di pulmini che dovrebbe fornire mezzi attrezzati al trasporto di umani di ogni tipo, compresi quelli che si muovono sulle ruote.
 

Cosimo, 9 anni 3

La gita era stata già rimandata per lo sciopero dei professori, doveva essere rimandata ancora una volta per dare un segnale, la frustrazione di un bambino disabile non può essere il prezzo da pagare perché non sia intaccata la felice routine di un gruppo di altri bambini senza difetti di fabbrica.
 
Quello che veramente mi riesce difficile immaginare è come gli insegnanti avranno spiegato agli altri bambini che Cosimo sarebbe rimasto da solo a scuola, mentre loro partivano tutti assieme in gioia e spensieratezza. Hanno forse loro raccontato che il pulmino non aveva la pedana, mentre quello prenotato precedentemente ce l'aveva.
 
Avranno riferito come lo sciopero ha scombussolato il piano delle uscite del signore dei pulmini, che quel giorno aveva in garage solo mezzi per bambini in gamba, Cosimo che ha le ruote quindi non poteva venire.
 

Classe vuota

È una favola che sembra scritta da un sadico, forse hanno semplicemente detto che oramai i loro genitori avevano pagato e la gita andava fatta per forza, chi è dentro è dentro. Così magari cominciano a capire che nella vita conta il potere d'acquisto, il resto appartiene al solito pensare buonista degli sfigati.
 
Mi provoca una tristezza incommensurabile pensare che qualcuno avrà anche la faccia tosta di ribattere a quanto scrivo, magari chiederà una rettifica per chiarire il ruolo della scuola, tenere conto della responsabilità della famiglia e ipocrisie del genere.
 

sedia a rotelle

Avete semplicemente fatto schifo. Nessuno escluso; insegnanti, rappresentanti di classe, affittapulmini. Ci metterei persino i genitori che quella mattina hanno fatto salire i loro perfetti figlioli su quel triste convoglio privo di pedana, senza porsi il problema della pessima lezione di vita che quel gesto avrebbe comportato.
 
Faccio salvi i compagni di classe di Cosimo, per i quali provo tenerezza, nel caso questo episodio rappresenti il rapporto ideale con la fragilità che la scuola sta loro insegnando. Come faranno a elaborare i segni dolorosi, che fatalmente la vita assegna equamente a ciascuno di noi, se gli adulti passano come tollerabile l'immagine del piccolo Cosimo solitario tra i banchi? Sarebbe un ben misero bagaglio di strumenti per costruire la società futura. 

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."