bistecca alla fiorentina

LA "FIORENTINA" NON È UNA SEMPLICE BISTECCA: DEVE ESSERE DI BOVINO ADULTO TOSCANO, TAGLIATA ALTA 3-4 DITA NELLA LOMBATA E COTTA AL SANGUE SULLA BRACE – IL PIATTO COMPARE PER LA PRIMA VOLTA IN UN DOCUMENTO DEL 1750, MA NEL QUADRO DEL 1624 “LA DISPENSA” DI JACOPO CHIMENTI, DETTO L’EMPOLI, ESPOSTO AGLI UFFIZI C'È RAFFIGURATA LA BISTECCA – IL TAGLIO E IL PESO DELLA CARNE SONO IMPORTANTI, MA ANCHE IL COLTELLO E IL CARBONE GIUSTO…

bistecca alla fiorentina 2

Maurizio Bertera per “il Giornale”

 

Se per gli italiani la Fiorentina è la squadra che gioca al Comunale ma anche uno dei massimi godimenti carnivori, in Toscana il dualismo non esiste: una cosa è la Viola, un'altra è la Bistecca. Tema affascinante quanto pericoloso, a partire dalla definizione (quasi) ufficiale: una bistecca di bovino adulto toscano, tagliata alta 3-4 dita nella lombata e cotta al sangue sulla brace. 

 

Potrebbe bastare, ma ecco dettagli e varianti fanno la differenza. In primis, la lombata deve essere quella posteriore dove l'osso a forma di T separa filetto e controfiletto, perché da quella anteriore si ricavano le classiche costate con l'osso più grande, di forma curva. Il peso: quello ottimale, per cuochi e fedeli, è tra 1,2 e 1.6 kg. L'altezza è cresciuta nel tempo per favorire la cottura al sangue (nasce a due dita, pochi lo sanno) e difenderla dalle imitazioni.

 

LA DISPENSA

 Si discute, ovviamente, anche sulle origini prima della codificazione: il primo documento ufficiale è dell'Accademia della Crusca (risale al 1750) ma si può tornare indietro di un secolo abbondante per una testimonianza visiva. Se andate agli Uffizi, cercate La Dispensa, quadro del 1624 ad opera di Jacopo Chimenti, detto l'Empoli: c'è raffigurata, in modo perfetto, la Bistecca. Strettamente legata al concetto, c'è la Chianina: unica carne rossa a non produrre colesterolo cattivo (lo dicono studi serissimi) e frutto di una razza da lavoro, quindi dura da mangiare. 

 

bistecca alla fiorentina 3

Non è per tutti, né adatta a una Bistecca solo morbida, come vuole la tendenza. Ma resta sul podio dei gourmet, a patto che venga sottoposta a una perfetta frollatura: minimo per 30 giorni, a temperatura e umidità ben controllate. Detto questo, anche nell'ex-Granducato si grigliano serenamente tagli di razza Maremmana, Romagnola, Marchigiana e Piemontese ma pure Manzetta Prussiana, Limousin, Scottona: occorrono una qualità elevata in partenza e la buona - ma non eccessiva - marezzatura. 

bistecca alla fiorentina 1

 

Quanto alla cottura, ci limitiamo a dire «attenta», viste le molteplici visioni sui tempi che in compenso concordano sull'utilizzo di carboni di rovere o di ulivo e su una temperatura altissima per creare subito la reazione di Maillard, quella che forma la goduriosa crosticina esterna e lascia morbido il cuore. 

 

bistecca alla fiorentina 13

Il coltello giusto? Dimenticate quello a seghetto, ci vuole quello a lama liscia. Se la Bistecca piace a tutti i carnivori, in Toscana è perenne fonte di orgoglio, discussione, polemica. I più bravi macellai sono personaggi, le loro botteghe hanno spesso secoli di storia: Simone Fracassi di Rassina, Stefano Bencistà Falorni di Greve in Chianti, Luca Menoni di Firenze e Dario Cecchini di Panzano in Chianti. 

 

bistecca alla fiorentina 12

L'ultimo è senza dubbio il macellaio più famoso del pianeta: recita brani interi della Divina Commedia ai clienti, è amico di Sting e Carlo d'Inghilterra ed è stato persino protagonista di una puntata di Chef' s Table su Netflix. Il capolavoro in piena «Mucca Pazza»: una goliardata nel suo paesino quale il Funerale della Bistecca, (messa al bando dalla UE il Primo aprile 2001), fu ripresa dalla Reuters e rilanciata in tutto il mondo. Trionfo. 

 

bistecca alla fiorentina 11

Ma dietro la simpatica istrioneria, Cecchini è abile imprenditore (sta aprendo due nuovi locali in Franciacorta) e va controcorrente: pur essendo nel cuore del Chianti, utilizza solo tagli dei Pirenei catalani («da vacche libere e razze miste») ed è sereno sul futuro. «Ci sarà sempre più bisogno di carne e fuoco, di cose antiche, di convivialità: la Bistecca non è un piatto, ma un omaggio supremo che tributiamo all'animale adulto dopo averne consumato tutti gli altri tagli». 

bistecca alla fiorentina 9

 

A lui chiediamo le dritte per una fiorentina a casa. «Bistecca non troppo alta e non fredda di frigorifero, sette minuti di cottura per lato in una padella bassa di ghisa, dieci minuti in forno per farla riposare. Guai a mettere olio e sale, prima della cottura: sennò finirete come il Conte Ugolino...». 

 

In chiusura, un consiglio: salvo rare eccezioni, la Bistecca va cercata e goduta in posti semplici (dove si va appositamente per quella e qualche altra specialità del territorio), gestiti spesso da personaggi che vantano ampia fama in zona e pure fuori. Vedi Alessandro Cianti, vulcanico chef-patron di Bibo, che ospita gourmet da tutta Italia per il suo capolavoro alla griglia. 

bistecca alla fiorentina 10

 

«Sono amici, mi considerano troppo: ho solo imparato dal mi' babbo e da venti anni la cucino usando la carne migliore, non solo toscana - spiega - il mio unico suggerimenti a chi si cimenta, al di là di non risparmiare sul prodotto, è dimenticare l'orologio e il cellulare. Nel senso che la Bistecca richiede tutto il tempo che ci vuole e vuole rispetto, quasi amore da parte di chi l'ha messa sul foco». Prendere nota.

bistecca alla fiorentina 7bistecca alla fiorentina 6bistecca alla fiorentina 5bistecca alla fiorentina 4bistecca alla fiorentina 8

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...