milano banda sequestro imprenditore rapimento

"GOMORRA" IN TRASFERTA - CATTURATI A CINISELLO BALSAMO GLI UNDICI UOMINI DELLA BANDA CHE VOLEVA RAPIRE UN IMPRENDITORE BOLOGNESE: QUATTRO ERANO ARRIVATI DIRETTAMENTE DA NAPOLI – AVEVANO ORGANIZZATO IL PIANO NEI MINIMI DETTAGLI E AVEVANO DEI NOMI IN CODICE COME NE “LA CASA DI CARTA” (UNO SI FACEVA CHIAMARE "OMEGA 3" PERCHE' APPASSIONATO DI FITNESS) - SE IL SEQUESTRO FOSSE ANDATO IN PORTO, AVREBBERO POTUTO INCASSARE 5 MILIONI DI EURO… – VIDEO

Milano, tentano di rapire imprenditore: 11 in cella

 

 

Federico Berni per il “Corriere della Sera”

 

milano, sgominata banda che voleva rapire un imprenditore 4

Alle 22 di martedì, sei uomini si incontrano al parcheggio dell'«Holiday Inn», a Cinisello Balsamo. Degli uomini, uno ha in mano un piccolo incartamento con delle fotografie di un altro uomo, e in più alcuni indirizzi milanesi.

 

Quattro di loro parlano napoletano stretto. Non è una riunione d' affari e nemmeno un «classico» incontro di lavoro, quello su cui piombano i carabinieri di Corsico, ma è l' ultima riunione per pianificare i dettagli finali di un progetto criminale: sequestrare un facoltoso imprenditore bolognese di 41 anni. Il rapimento è programmato per il giorno successivo, a pochi passi dalla stazione Centrale.

 

milano, sgominata banda che voleva rapire un imprenditore 5

Se realizzato, avrebbe potuto fruttare fino a cinque milioni di euro in pochi «clic» al computer. Un piano studiato a fondo. Una trama che ricorda quelle di alcune produzioni televisive, al punto che gli stessi indagati facevano continui riferimenti ai protagonisti della «Casa di Carta». E come nella fortunata serie spagnola, anche in questo caso quasi tutti i personaggi coinvolti (undici in tutto raggiunti da provvedimento di fermo) avevano un nome in codice.

 

la banda che voleva rapire un imprenditore a milano

A Cinisello Balsamo sono stati catturati i quattro «operai»: una batteria di malavitosi arrivati da Napoli per compiere materialmente il sequestro. Si tratta di Giuseppe Lausi, Giovanni Rinaldi, Luigi Fasano e Luigi Petrone. Tutti, secondo gli inquirenti, vicini alla camorra. Con loro c' erano il bergamasco Giovanni Pezzella, che avrebbe dovuto pedinare la vittima da Bologna a Milano, e Diego Frigerio, detto «Barbetta» (oppure «Caronte»), un 38enne con residenza a Chiasso: è lui quello che aveva in mano l' incartamento, è lui quello che ha dato l' appoggio logistico, mettendo a disposizione l' appartamento di via Acerenza in cui avrebbe dovuto perfezionarsi il sequestro.

milano, sgominata banda che voleva rapire un imprenditore 1

 

Qui, infatti, la potenziale vittima avrebbe trovato ad aspettarla Salvatore Guzzo, 47 anni, napoletano, autista di pullman a Reggio Emilia, detto «Omega 3» per la sua mania del fitness, in contatto con ambienti criminali in Campania, e il suo braccio destro Antonio Cerqua. Guzzo è considerato uno degli organizzatori assieme ai veronesi Laura e Giulio Brioccia, detti «fratello» e «sorella» (lei è una commercialista) per il loro legame di parentela.

 

milano, sgominata banda che voleva rapire un imprenditore

Guzzo, con le buone o con le cattive, avrebbe dovuto costringere l' imprenditore a fornire le password per accedere ai conti e così, attraverso i suoi token, dispositivi elettronici ideati per compiere transazione finanziarie, dirottare il denaro su conti sicuri messi a disposizione da Giovanni Pezzella, il napoletano accusato di aver fornito la manovalanza per compiere il «lavoro». Il disegno criminale nasce nell' ambiente dei riciclatori di denaro, nel quale pare muoversi anche il bersaglio dei delinquenti.

 

la banda che voleva rapire un imprenditore a milano 1

Guzzo e i fratelli Brioccia hanno subìto un sequestro milionario per delle truffe telematiche messe a segno a Cornaredo. Per questo, pressati dai creditori, e conoscendo le disponibilità del bolognese, hanno pensato a un sequestro a scopo estorsivo. Prima hanno progettato di rapirlo a Bologna, ma il bersaglio è uno troppo conosciuto e si muove in zone troppo affollate («Farlo qua è impossibile, è pieno centro storico»).

milano, sgominata banda che voleva rapire un imprenditore 6

 

Così ha preso corpo l' alternativa milanese, dove il 41enne, che si definisce un semplice agente di commercio (ma con 5 milioni in banca), dispone di un ufficio. I carabinieri di Cornaredo, agli ordini del comandante Luca Tiraboschi e quelli della Compagnia di Corsico, guidati dal capitano Pasquale Puca, hanno «ascoltato» tutta l' organizzazione del sequestro, che hanno brillantemente sventato. I napoletani, che avevano falsi distintivi da finanzieri, avrebbero dovuto prelevare l' imprenditore davanti al numero 4 di viale Andrea Doria.

milano, sgominata banda che voleva rapire un imprenditore 3milano, sgominata banda che voleva rapire un imprenditore 2

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni vacanza vacanze

DAGOREPORT - ALLEGRIA! DOPO TRE ANNI DI MELONI, GLI ITALIANI SONO SENZA SOLDI PER ANDARE IN VACANZA! - L'OMBRELLONE DELL’ESTATE 2025 SI È CAPOVOLTO E DEI VOLTEGGI INTERNAZIONALI DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, LA “GGENTE” SI INTERESSA QUANTO UN GATTO ALLA MATEMATICA: NIENTE. SI INCAZZA ED INIZIA A PENSARE AL PROSSIMO PARTITO DA VOTARE SOLO QUANDO APRE IL PORTAFOGLIO E LO TROVA VUOTO: DOVE E' FINITO IL “DIRITTO” AL RISTORANTE “ON THE BEACH” E ALL’ALBERGO “ON THE ROCKS”? - A DARE NOTIZIA CHE LE TASCHE DEGLI ITALIANI VERDEGGIANO È “IL TEMPO”, UNO DEI PORTABANDIERA DI CARTA DEL GOVERNO MELONI: ‘’CAUSA CRISI, PREZZI ALLE STELLE, NEANCHE UN ITALIANO SU DUE ANDRÀ IN VACANZA E DI QUESTI, OLTRE IL 50%, OPTERÀ PER UN SOGGIORNO RIDOTTO DI 3-5 GIORNI, CERCANDO MAGARI OSPITALITÀ PRESSO AMICI E PARENTI...” - MA PER L'ARMATA BRANCA-MELONI, IL PEGGIO DEVE ARRIVARE. UN PRIMO SEGNALE È STATO IL PING-PONG SULL’AUMENTO, RIENTRATO, DEI PEDAGGI, MENTRE INTANTO STANNO BUSSANDO ALLA PORTA I DAZI TRUMPIANI. NEL 2026 INFINE FINIRA' LA PACCHIA MILIARDARIA DEL PNRR - UN PRIMO E IMPORTANTISSIMO TEST PER RENDERSI CONTO DELL’UMORE NERO DEGLI ITALIANI SARÀ LA CHIAMATA ALLE URNE PER LE REGIONALI D’AUTUNNO. SE LA MELONI SI BECCA UNA SBERLA SU 4 REGIONI SU 5, TUTTI I CAZZI VERRANNO AL PETTINE...

giorgia meloni merz zelensky starmer ursula von der leyen macron

FLASH – ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE DELL’UCRAINA, PREVISTA A ROMA L’11 LUGLIO, IL PRIMO MINISTRO BRITANNICO, KEIR STARMER, E IL PRESIDENTE FRANCESE, EMMANUEL MACRON, NON CI SARANNO. I DUE HANNO FATTO IN MODO DI FAR COINCIDERE UNA RIUNIONE DEI "VOLENTEROSI" PRO-KIEV LO STESSO GIORNO – ALL’EVENTO PARTECIPERANNO INVECE IL CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ, E URSULA VON DER LEYEN. A CONFERMA DEL RIPOSIZIONAMENTO CENTRISTA DI GIORGIA MELONI CON GRADUALE AVVICINAMENTO DI GIORGIA MELONI AL PPE...

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?