incidente garda

"GRETA E’ MORTA PER ANNEGAMENTO. POTEVA ESSERE SALVATA" – SULL’INCIDENTE NAUTICO DI SALO’ LA PROCURA INDAGA ANCHE PER OMISSIONE DI SOCCORSO. I DUE TEDESCHI ALLA GUIDA DEL MOTOSCAFO CHE HA TRAVOLTO LA BARCA DI UMBERTO E GRETA DOPO L’IMPATTO NON SI SONO FERMATI – SPUNTA ANCHE UN VIDEO. UNO DEI DUE TEDESCHI AL RITORNO NEL RIMESSAGGIO NAUTICO DI SALO’ BARCOLLA E CADE IN ACQUA. ERA UBRIACO? – VIDEO

https://video.corriere.it/cronaca/incidete-garda-investitore-non-si-regge-piedi-cade-acqua-ubriaco/09dde3d4-d66a-11eb-94c4-73c6504e8d78

 

 

Mara Rodella per corriere.it

 

incidente garda

Ora è arrivata la conferma: Greta Nedrotti — la seconda vittima dell’incidente nautico di Salò, sul lago di Garda — è morta per annegamento. La ragazza ha riportato numerose fratture, ma il decesso è avvenuto per annegamento. Lo confermano gli esami condotti dal medico legale: fratture scomposte alle gambe (già notate al momento in cui il corpo è stato recuperato dal lago), ma nei polmoni c’era acqua e la Tac al collo è risultata di fatto negativa.

 

incidente garda

Tradotto, non si può escludere che la ragazza di Toscolano, seppur ferita, avrebbe potuto essere salvata. Certo presupponendo che i due tedeschi, alla guida del Riva che ha investito la barca di Umberto e Greta, fossero tornati indietro subito dopo l’impatto per prestarle aiuto. E invece no: i due alla guida del motoscafo hanno tirato dritto, come se niente fosse. Non a caso, la Procura indaga anche per «omissione di soccorso».

 

greta nedrotti

Intanto spunta un video in bianco e nero. Sono frame provenienti dalle telecamere di sicurezza del rimessaggio nautico di Salò. Che riprendono il motoscafo Riva che rientra dopo l’incidente avvenuto nella notte di sabato 19 giugno al largo di Portese, sul lago di Garda, che è costato la vita a due giovani gardesani, falciati dall’imbarcazione di lusso guidata da due turisti tedeschi (leggi qui la dinamica dell’incidente). Il video è esplicito: uno dei due tedeschi barcolla e cade in acqua. Era ubriaco? La telecamera mostra un uomo in evidente difficoltà: il tedesco non riesce a reggersi in piedi. Non si tratta del proprietario del Riva, ma del suo amico, il 52enne che il giorno seguente ha accettato di sottoporsi all’alcol test.

 

umberto garzarella

 

 

Nel frattempo il lavoro degli inquirenti prosegue. Servono esami approfonditi: per capire se Greta Nedrotti — studentessa di casa a Toscolano Maderno — sia morta all’istante o per annegamento. Il suo corpo è stato recuperato domenica pomeriggio, a cento metri di profondità nel lago di Garda, a circa 110 metri dal porto di Portese. Dodici ore prima, il gozzo di legno di Umberto Garzarella — imprenditore 37enne di Salò — che viaggiava con lei, era stato avvistato poco distante da un pescatore di San Felice: il corpo del ragazzo, esanime, ancora a bordo. Torace e addome dilaniati dallo scontro con un Riva aquamara di due turisti tedeschi verso le 23 di sabato sera: le lacerazioni compatibili con l’impatto delle eliche, l’aorta addominale recisa, stando all’autopsia è morto sul colpo.

 

Per Greta invece non è così facile ricostruire i suoi ultimi istanti. Iniziato ieri mattina, l’esame autoptico — condotto dal medico legale Maria Cristina Russo, presenti i consulenti incaricati da procura, difesa e parti offese — è stato sospeso per essere ripreso oggi alle 8.30: in programma una tac toracica e all’altezza della gola della ragazza per capire se anche lei sia deceduta all’istante o se invece la causa della morte sia successiva allo scontro, pur di poco, e dovuta all’annegamento. Gli approfondimenti si sono resi necessari dopo il riscontro di un’«anomalia»: un segno e una tumefazione sul collo di Greta, oltre a una corda incastrata fra i suoi capelli. Profonde le ferite sulle gambe, un piede semi-amputato.

la barca di umberto garzarella

 

I due turisti a bordo del Riva, P.K. e C.T, manager e finanziere di 52 anni già rientrati a Monaco, sono indagati (titolare del fascicolo il pm Maria Cristina Bonomo) per omicidio colposo e omissione di soccorso. Chi li ha visti rientrare al rimessaggio, quella notte, sostiene fossero alterati, che avessero bevuto (e il video lo potrebbe ora confermare). Il Riva aveva imbarcato acqua. «Abbiamo sbattuto contro qualcosa, ma non sappiamo cosa», dicevano. Uno è risultato negativo all’alcoltest, l’altro, come detto, si è rifiutato di farlo.

 

GRETA NEDROTTI la barca sventrata di umberto garzarella 2umberto garzarellala barca sventrata di umberto garzarella 1cadavere ritrovato sul lago di gardaumberto garzarella umberto garzarella 2

 

umberto garzarella

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ursula von der leyen elly schlein

FLASH! - AVVISATE MELONI: IL VOTO DI FRATELLI D'ITALIA NON DOVREBBE SERVIRE NEL VOTO DI SFIDUCIA PRESENTATA DA 76 EURODEPUTATI DI ESTREMA DESTRA NEI CONFRONTI DELLA COMMISSIONE E DI URSULA VON DER LEYEN - LA TAFAZZIANA MINACCIA DI ASTENSIONE DEL GRUPPO PSE DEI SOCIALISTI EUROPEI (PD COMPRESO) SAREBBE RIENTRATA: IL LORO VOTO A FAVORE DELLA SFIDUCIA A URSULA SAREBBE STATO COPERTO DALLA CAMALEONTE MELONI, IN MANOVRA PER "DEMOCRISTIANIZZARSI" COL PPE, SPOSTANDO COSI' A DESTRA LA MAGGIORANZA DELLA COMMISSIONE... 

giorgia meloni vacanza vacanze

DAGOREPORT - ALLEGRIA! DOPO TRE ANNI DI MELONI, GLI ITALIANI SONO SENZA SOLDI PER ANDARE IN VACANZA! - L'OMBRELLONE DELL’ESTATE 2025 SI È CAPOVOLTO E DEI VOLTEGGI INTERNAZIONALI DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, LA “GGENTE” SI INTERESSA QUANTO UN GATTO ALLA MATEMATICA: NIENTE. SI INCAZZA ED INIZIA A PENSARE AL PROSSIMO PARTITO DA VOTARE SOLO QUANDO APRE IL PORTAFOGLIO E LO TROVA VUOTO: DOVE E' FINITO IL “DIRITTO” AL RISTORANTE “ON THE BEACH” E ALL’ALBERGO “ON THE ROCKS”? - A DARE NOTIZIA CHE LE TASCHE DEGLI ITALIANI VERDEGGIANO È “IL TEMPO”, UNO DEI PORTABANDIERA DI CARTA DEL GOVERNO MELONI: ‘’CAUSA CRISI, PREZZI ALLE STELLE, NEANCHE UN ITALIANO SU DUE ANDRÀ IN VACANZA E DI QUESTI, OLTRE IL 50%, OPTERÀ PER UN SOGGIORNO RIDOTTO DI 3-5 GIORNI, CERCANDO MAGARI OSPITALITÀ PRESSO AMICI E PARENTI...” - MA PER L'ARMATA BRANCA-MELONI, IL PEGGIO DEVE ARRIVARE. UN PRIMO SEGNALE È STATO IL PING-PONG SULL’AUMENTO, RIENTRATO, DEI PEDAGGI, MENTRE INTANTO STANNO BUSSANDO ALLA PORTA I DAZI TRUMPIANI. NEL 2026 INFINE FINIRA' LA PACCHIA MILIARDARIA DEL PNRR - UN PRIMO E IMPORTANTISSIMO TEST PER RENDERSI CONTO DELL’UMORE NERO DEGLI ITALIANI SARÀ LA CHIAMATA ALLE URNE PER LE REGIONALI D’AUTUNNO. SE LA MELONI SI BECCA UNA SBERLA SU 4 REGIONI SU 5, TUTTI I CAZZI VERRANNO AL PETTINE...

giorgia meloni merz zelensky starmer ursula von der leyen macron

FLASH – ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE DELL’UCRAINA, PREVISTA A ROMA L’11 LUGLIO, IL PRIMO MINISTRO BRITANNICO, KEIR STARMER, E IL PRESIDENTE FRANCESE, EMMANUEL MACRON, NON CI SARANNO. I DUE HANNO FATTO IN MODO DI FAR COINCIDERE UNA RIUNIONE DEI "VOLENTEROSI" PRO-KIEV LO STESSO GIORNO – ALL’EVENTO PARTECIPERANNO INVECE IL CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ, E URSULA VON DER LEYEN. A CONFERMA DEL RIPOSIZIONAMENTO CENTRISTA DI GIORGIA MELONI CON GRADUALE AVVICINAMENTO DI GIORGIA MELONI AL PPE...

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?