"LA LOBBY DELL’INDUSTRIA DELLA CARNE CERCA DI IMPEDIRE MOLTI DEI PROGRESSI CHE I CITTADINI CHIEDONO INVECE DI PORTARE AVANTI IN MANIERA NETTA E CHIARA" - 127 EUROPARLAMENTARI HANNO PRESENTATO LA RICHIESTA ALLA COMMISSIONE UE DI INTRODURRE LA FIGURA DEL "COMMISSARIO PER IL BENESSERE ANIMALE" - LA PROPOSTA, CON L'APPOGGIO DEL 17% DELL'INTERA ASSEMBLEA, È L’INTERROGAZIONE ORALE TEMATICA PIÙ SUPPORTATA MAI REGISTRATA NELLA STORIA DI BRUXELLES…

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Alessandro Sala per www.corriere.it

 

commissario europeo per il benessere animale commissario europeo per il benessere animale

Salute, sicurezza alimentare e benessere degli animali sono tra loro un unicum interconnesso; i cittadini europei sono favorevoli a prestare sempre più attenzione alle tematiche relative al mondo animale; e anche la politica si sta iniziando a muovere con numeri significativi. Per questo c’è grande ottimismo tra i promotori dell’iniziativa #EuforAnimals, progetto promosso dall’associazione ambientalista belga Gaia e sostenuto da una quarantina di associazioni per la protezione degli animali dell’intero continente.

 

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Ieri al Parlamento Europeo a Bruxelles è stata presentata una specifica interrogazione orale da parte del deputato danese dei progressisti Niels Fuglusang. Ma la vera notizia è che al suo fianco, come co-firmatari, c’erano altri 126 europarlamentari di diverse nazioni e appartenente a diverse forze politiche.

 

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Un consenso trasversale che lascia ora ben sperare. 127 parlamentari sono il 17% dell’intera assemblea. Si tratta ancora una minoranza relativa, ma decisamente non trascurabile. Oltretutto si tratta — fanno notare i sostenitori — dell’interrogazione orale tematica più supportata mai registrata nella storia di Bruxelles. Inoltre, le adesioni alla campagna, a prescindere dalle firme in calce all’interrogazione, hanno già superato quota 180.

 

L’interrogazione chiede di introdurre la figura del commissario per il Benessere animale, come estensione delle funzioni già attribuite al responsabile della Salute e della sicurezza alimentare. Non si tratterebbe solo di una denominazione formale: il nuovo nome comporterebbe anche una riorganizzazione della struttura commissariale con la creazione di un direttorato ad hoc sugli animali.

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Va da sé che questo si tradurrebbe in un rafforzamento dell’intera tematica animale in una maggiore attenzione agli argomenti correlati. Si attende ora una risposta da parte della Commissione guidata da Ursula Von Der Leyen, che non potrà non tenere conto anche del fatto che a sostegno dell’iniziativa c’è stata una pure raccolta di oltre 160 mila firme da parte di cittadini europei.

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«È fondamentale che ci sia un commissario per il benessere degli animali in Europa — fanno notare Animal Equality e Animal Law Italia, due delle organizzazioni italiane che aderiscono a #EuforAnimals — ed è questo quello che gli europei vogliono. La lobby dell’industria della carne cerca di impedire molti i progressi che i cittadini chiedono invece di portare avanti in maniera netta e chiara».

 

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La richiesta era stata accompagnata anche da un sondaggio Ipsos realizzato lo scorso giugno, da cui emergeva che il 70% degli europei sarebbe favorevole ad un commissario ad hoc per il benessere degli animali. Una risposta la si avrà quando la Conferenza dei presidenti dei gruppi parlamentari la metterà in calendario durante una seduta plenaria dell’Europarlamento, trasformandola in risoluzione.

 

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