michael schumacher big

"MICHAEL E' SOPRAVVISSUTO ALL'INCIDENTE SUGLI SCI GRAZIE ALLA MOGLIE" - JEAN TODT INTERVISTATO DALLA BILD PARLA DELLE CONDIZIONI DI SALUTE DI SCHUMACHER: "E' ANCORA VIVO E IN QUESTO MOMENTO STA COMBATTENDO. SPERIAMO CHE LE COSE MIGLIORINO" - E SULLA MOGLIE: "E' UNA DONNA FANTASTICA E GESTISCE LA FAMIGLIA. NON SE LO ASPETTAVA. E' SUCCESSO ALL'IMPROVVISO E NON AVEVA SCELTA" - E IL 15 SETTEMBRE NETFLIX PRESENTERA' UN DOCUMENTARIO SUL CAMPIONE IN CUI...

 

 

Dagotraduzione dal Daily Mail

 

Michael Schumacher con Jean Todt

Secondo Jean Todt, Michael Schumacher è sopravvissuto all’incidente sugli sci nel 2013 «grazie a sua moglie Corinna che voleva che sopravvivesse». Secondo il presidente FIA la moglie del pilota ha avuto un ruolo chiave nella sua lenta ripresa.

 

Schumacher, 52 anni, non è più stato visto in pubblico da quando ha subito gravi ferite alla testa in un incidente sugli sci nel 2013 con suo figlio Mick, allora quattordicenne, oggi anche lui pilota di F1.

 

Todt, 75 anni, ha detto che Schumacher, che ha vinto 91 Gran Premi prima di ritirarsi dalla Formula 1 nel 2012, è sopravvissuto solo grazie al lavoro dei medici e Corinna, 52 anni, che «voleva che sopravvivesse».    

 

Michael Schumacher con la moglie Corinna

Schumacher ha subito un grave trauma cranico il 29 dicembre 2013 nelle Alpi francesi e il suo stato di salute rimane segreto. Todt ha dichiarato a Sport Bild: «Ho trascorso molto tempo con Corinna da quando Michael ha avuto il suo grave incidente sugli sci il 29 dicembre 2013. È una donna fantastica e gestisce la famiglia. Non se lo aspettava. È successo all'improvviso e non aveva scelta. Ma lei lo fa molto bene. Mi fido di lei, lei si fida di me».

 

Ha aggiunto: «Grazie al lavoro dei suoi medici e alla collaborazione di Corinna, che voleva che sopravvivesse, è sopravvissuto, ma con conseguenze. E in questo momento sta combattendo le conseguenze. Speriamo che le cose migliorino lentamente ma sicuramente».

 

Todt ha anche affermato che il figlio di Schumacher, Mick, 22 anni, che ora gareggia per il team di F1 Haas, ha un «posto speciale nel suo cuore». 

 

Michael Schumacher sugli sci 2

Ha detto: «Mick è una di quelle persone che [avranno] sempre un posto speciale nel mio cuore e in quello di mia moglie Michelle Yeoh. La famiglia Schumacher è molto speciale per noi. Ho scritto una grande storia con Michael e ho costruito un rapporto meraviglioso. E poi c'erano i bambini».

 

Todt ha rivelato che riconosce solo parzialmente Mick in suo padre. Afferma che Michael ha dovuto costruire la propria vita, mentre Mick è stato in grado di ricevere «un'ottima istruzione in un ambiente più confortevole».

 

Michael Schumacher sugli sci

«[Ma] ovviamente, Michael e Mick hanno lo stesso sangue e hanno gli stessi obiettivi, ma le condizioni [che hanno dovuto affrontare] erano completamente diverse».

 

Gli aggiornamenti su Michael Schumacher sono stati scarsi dall'incidente del 2013. Nel 2019 la famiglia ha rilasciato un aggiornamento in occasione del suo 50° compleanno assicurando ai suoi milioni di fan che stanno facendo «tutto ciò che è umanamente possibile» per aiutarlo a riprendersi.

 

L'anno scorso doveva sottoporsi a un intervento chirurgico con le cellule staminali che è stato annullato a causa della pandemia di Covid 19. A settembre, lo specialista in neurologia con sede a Zurigo, il professor Erich Riederer, ha dichiarato a un documentario per il canale televisivo francese TMC che dubitava che la leggenda delle corse si sarebbe mai completamente ripresa.

 

Michael Schumacher

Ha detto: «Penso che sia in uno stato vegetativo, il che significa che è sveglio ma non risponde. Respira, il suo cuore batte, probabilmente può sedersi e fare piccoli passi con l'aiuto, ma non di più. Penso che sia il massimo per lui. C'è qualche possibilità di vederlo com'era prima dell'incidente? Non credo proprio».

 

L'ex compagno di squadra della Ferrari Felipe Massa ha ammesso che Schumacher si trovava in un «posto difficile», aggiungendo: «So come sta, ho informazioni. La cosa principale di tutto questo è che sappiamo che la sua situazione non è facile. È in una fase difficile, ma dobbiamo rispettare lui e la famiglia».

 

Un documentario su Schumacher con video privati inediti e interviste ai membri della famiglia andrà in onda su Netflix il 15 settembre.  Approvato dalla sua famiglia, "Schumacher" contiene interviste esclusive con Corinna, i suoi due figli Gina e Mick e il fratello Ralf.

 

Michael Schumacher con il fratello e i genitori

Contiene anche interviste con chi ha lavorato o ha corso contro Schumacher, tra cui Jean Todt, Bernie Ecclestone, Sebastian Vettel, Mika Hakkinen, Damon Hill e David Coulthard. Il documentario ripercorre la vita e la carriera del pilota tedesco e promette materiale d'archivio inedito che mostra le «molte sfaccettature della sua multiforme personalità». 

 

Il ritratto della leggenda delle corse è «l'unico film supportato dalla sua famiglia», ha affermato la piattaforma in un comunicato stampa. La manager di Schumacher, Sabine Kehm, descrive il film come «il dono della famiglia al loro amato marito e padre».

 

MICK SCHUMACHER

«La sfida più grande per i registi è stata sicuramente quella di trovare l'equilibrio tra reportage indipendente e considerazione per la famiglia», ha detto Vanessa Nocker che ha diretto il film insieme a Hanns-Bruno Kammertons e Michael Wech.

 

«Corinna Schumacher stessa è stata il nostro più grande supporto in questo. Lei stessa voleva fare un film autentico, mostrare Michael così com'è, con tutti i suoi alti e bassi, senza alcun rivestimento di zucchero. E' stata bravissima e abbastanza coraggiosa da permetterci di fare ciò che volevamo, quindi abbiamo rispettato e mantenuto i suoi limiti. Una donna molto stimolante e calorosa che ha lasciato un'impressione duratura su tutti noi».

michael mick schumacher

Ultimi Dagoreport

barigelli cairo

DAGOREPORT - PANDEMONIO ALLA "GAZZETTA DELLO SPORT"! IL DIRETTORE DELLA “ROSEA” STEFANO BARIGELLI VIENE CONTESTATO DAL COMITATO DI REDAZIONE PER LE PRESSIONI ANTI-SCIOPERO ESERCITATE SUI GIORNALISTI – LA SEGRETARIA GENERALE FNSI DENUNCIA: “I COLLEGHI DELLA 'GAZZETTA' CHE VOGLIONO SCIOPERARE VENGONO RINCORSI PER I CORRIDOI DAI LORO CAPIREDATTORI E MINACCIATI: ‘NON TI FACCIO FARE PIÙ LA JUVENTUS…” - BARIGELLI AVREBBE RECLUTATO UNA VENTINA DI GIORNALISTI PER FAR USCIRE IL GIORNALE SABATO E DIMOSTRARE COSI' ALL’EDITORE URBANETTO CAIRO QUANTO CE L’HA DURO – LA VICE-DIRETTRICE ARIANNA RAVELLI AVREBBE PURE DETTO IN MENSA A BARIGELLI: “STIAMO ATTENTI SOLO CHE NON CI SPUTTANI DAGOSPIA...” - VIDEO

giorgia meloni ignazio la russa matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – LE REGIONALI SONO ANDATE A FINIRE COME NON VOLEVA, SALTELLANDO FUNICULÌ-FUNICULÀ, GIORGIA MELONI: LA "STATISTA DELLA SGARBATELLA", CHE RISCHIA DI NON TORNARE A PALAZZO CHIGI TRA DUE ANNI, ACCELERA SULLA DOPPIETTA PREMIERATO-LEGGE ELETTORALE, MA NON TUTTO FILA LISCIO A PALAZZO CHIGI: SALVINI E TAJANI SPUTERANNO SANGUE PUR DI OPPORSI ALL’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, CHE FINIREBBE PER CANNIBALIZZARLI - LA LEGA È CONTRARISSIMA ANCHE AL PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA COALIZIONE (CON LA SOGLIA AL 40%, LA LEGA DIVENTEREBBE SACRIFICABILE) – ALTRA ROGNA: IGNAZIO LA RUSSA SCENDE IN CAMPO IN MODALITÀ SCASSA-MELONI: HA RINFOCOLATO LA POLEMICA SU GAROFANI E SE NE FOTTE DEI DIKTAT DELLA DUCETTA (FIDANZA SINDACO DI MILANO? NO, MEJO LUPI; PRANDINI GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA? NO, QUELLA È ROBA MIA)

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…