"QANON" CE STATE A CAPI' NIENTE - UN EX MEMBRO DEL GRUPPO COMPLOTTISTA DI "QANON" HA RACCONTATO COME SI E' SVOLTO IL RADUNO DI DALLAS: CENTINAIA DI SEGUACI SI SONO RIUNITI CONVINTI CHE JOHN FITZGERALD KENNEDY JR., IL FIGLIO DI JFK, SAREBBE RISORTO ALLE 12.29, L'ORA IN CUI MORI' IL PADRE - DOPO 16 ORE DI ATTESA, DURANTE LE QUALI SI E' SPARSA ANCHE LA VOCE DI UN'APPARIZIONE DELLA PRINCIPESSA DIANA, LA FOLLA SI E' DOVUTA ARRENDERE, MA...

-

Condividi questo articolo


Dagotraduzione dal Daily Mail

 

Attivisti Qanon a Dallas Attivisti Qanon a Dallas

All’inizio di questo mese centinaia di devoti di QAnon si sono radunati a Dallas in Texas, convocati da Michael Brian Protzman, con la promessa che alle 12:29, alla stessa ora cioè in cui fu ucciso JFK, e negli stessi luoghi, sarebbe risorto JFK Jr., il figlio del presidente morto in un incidente aereo nel 1999. Secondo Protzman JFK Jr. avrebbe poi annunciato alla folla accorsa l’intenzione di candidarsi vicepresidente al fianco di Donald Trump alle elezioni del 2024.

 

Attivisti Qanon a Dallas 7 Attivisti Qanon a Dallas 7

I membri di QAnon sono arrivati da tutto il paese, alcuni spendendo migliaia di dollari. Una di loro, Maureen McNamana, che nel frattempo ha lasciato l’organizzazione, ha raccontato a Vice News cos’è successo in quelle ore e come la folla ha reagito quando si è accorta che JFK Jr. non sarebbe mai apparso.

 

McNamana, e con lei gli altri partecipanti, hanno aspettato per più di 16 ore in strada, rifiutandosi di andarsene, e definendo Dallas la loro «terra promessa», mentre Protzman continuava a insistere sul fatto che JKF Jr. stava per apparire da un momento all’altro.

 

Jfk Jr Jfk Jr

Ma invece della promessa resurrezione, i presenti hanno sperimentato solo un’estenuante attesa, durante la quale hanno iniziato a litigare l’uno con l’altro. «C'erano bambini che dormivano su quel terreno. C'erano persone anziane, c'erano persone con deambulatori, persone con bastoni, persone che soffrivano, soffrivano molto», ha raccontato McNamana.

 

Mentre le ore passavano, Protzman continuava a dire ai suoi sostenitori che sarebbe successo da un momento all’altro. A McNamara, in particolare, aveva detto: «Non preoccuparti, hai la migliore posizione di visualizzazione che ci sia, non ti perderai nulla. Non ti perderai n iente. Tieni gli occhi aperti. Sei proprio dove devi essere adesso».

 

Ma non è successo niente. Ad un certo punto durante la giornata, ha iniziato a circolare la voce che la principessa Diana sarebbe apparsa in una delle finestre vicine. Ma nessuno è apparso. Finché a un certo punto la folla ha iniziato a correre verso alcuni dei consiglieri di Protzman, e McNamara si è unita a loro sperando che fosse arrivato il momento dell’apparizione. Ma pochi istanti dopo la cocente delusione: la folla si era eccitata perché Protzman distribuiva magliette gratuite con il suo alias, Negative48, stampato sopra.

 

Attivisti Qanon a Dallas 6 Attivisti Qanon a Dallas 6

«Tutti si sono affannati per averne una, come se fossimo volati fino a Dallas e fossimo restati in piedi 16 ore in modo da poter avere una maglietta» ha detto McNamara. Intanto Protzman si «comportava come fosse Gesù Cristo con i suoi discepoli. Ovunque andasse, c’era questo piccolo gruppo intorno a lui che gli baciava l’anello».

 

Ma la storia non è finita. Dopo aver perso le speranze che JFK Jr. potesse apparire, Protzman ha detto al gruppo che c’era stato un cambio di programma: JFK Jr. sarebbe apparso a un concerto dei Rolling Stones. Così McNamara, nonostante non fosse una fan della band, ha comprato alcuni biglietti dei loro concerti. «Non sono mai stata una fan dei Rolling Stones, non avevo intenzione di andarci. Ma poi, all’ultimo minuto, ho cambiato idea: dicevano tutti, devi essere lì, devi essere lì». E così «ho speso 300 dollari per i biglietti. Era era piovoso, e freddo, e miserabile».

 

Attivisti Qanon a Dallas 5 Attivisti Qanon a Dallas 5

«Conosco molte persone che ora non potranno permettersi il Natale, o che dovranno saltare qualche rata del mutuo, ma per loro era più importante essere lì».

 

Siccome JFK Jr. non è apparso neanche ai concerti dei Rolling Stones, McNamana ha deciso di mollare QAnon, delusa dalle aspettative.

Attivisti Qanon a Dallas 3 Attivisti Qanon a Dallas 3 Michael Brian Protzman Michael Brian Protzman Jfk Jr. con la moglie Carolyn Jfk Jr. con la moglie Carolyn Attivisti Qanon a Dallas Attivisti Qanon a Dallas Attivisti Qanon al concerto dei Rolling Stones Attivisti Qanon al concerto dei Rolling Stones Concerto dei Rolling Stones Concerto dei Rolling Stones Attivisti Qanon a Dallas 4 Attivisti Qanon a Dallas 4

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - BUM! QUANDO LA PITONESSA STRIZZAVA I CERVELLI! - SU UN ANTICO NUMERO DEL RINOMATO MENSILE DI ARREDAMENTO "AD", SPICCA UN SERVIZIO NEL QUALE SI LEGGE: "DANIELA E PAOLO SANTANCHÈ […] LEI È UNA PSICHIATRA CHE LAVORA NELLA COMUNICAZIONE, LUI È UN CHIRURGO DELLE DIVE" - PARE CHE PER UN CERTO PERIODO, VANTANDO UN’INESISTENTE LAUREA IN PSICOLOGIA, DANIELONA ABBIA RICEVUTO, NELLO STESSO STUDIO MILANESE DELL’ALLORA ANCORA MARITO PAOLO SANTANCHE’, PAZIENTI CHE NON ACCETTAVANO IL PROPRIO ASPETTO - SAREBBE ANCHE L’UNICO PERIODO IN CUI LA PITONESSA AVREBBE USATO IL PROPRIO COGNOME CON TANTO DI TARGA SULLA PORTA, ''DOTTORESSA GARNERO, PSICOLOGA''...

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…