bolzano - un uomo cade dal balcone durante una litigata

"QUANTO DORMI? QUANTO LITIGHI COL PARTNER?". LA TASK FORCE DI COLAO PENSA A UN QUESTIONARIO PER CAPIRE QUANTO ANCORA LA GENTE POTRÀ SOPPORTARE IL LOCKDOWN E QUANTO LE CHIUSURE SUCCESSIVAMENTE POTRANNO REGGERE - SI VUOLE CAPIRE QUALE DEBBA ESSERE LA CONDOTTA MIGLIORE PER AFFRONTARE LA VITA AI TEMPI DEL DISTANZIAMENTO SOCIALE E DI MISURARE L' EFFETTO DEI MEDIA…"

Wanda Marra per il “Fatto quotidiano”

 

insonnia

Carmelo Serva, 80 anni, di Palinuro, si è sparato: aveva appena ristrutturato il suo locale e non sapeva come andare avanti. È una delle vicende di cronaca che è finita in questi giorni all' attenzione degli esperti della task force di Colao. Ma poi ci sono tante storie, quotidiane. Luigi ha 15 anni, si era appena fidanzato per la prima volta in vita sua: ma sono sei settimane che non vede la sua ragazza e non sa quando potrà succedere di nuovo. Si incontrano su Zoom, ma è una frustrazione continua.

 

Alessia ha 35 anni, è in smartworking dal 10 marzo, il 4 maggio deve tornare a lavorare e non sa cosa fare dei suoi tre figli. Luisa, 42 anni, non ne può più di litigare con suo marito, Giorgio, 44. Lui ha degli attacchi di ira improvvisa e lei teme che una volta finirà per non controllarsi. Alice, 73 anni, che adesso se li sente tutti insieme, si chiede se potrà mai tornare a fare i compiti con i suoi nipoti, che vede solo da lontano.

 

Questi sono nomi di fantasia, ma le storie che gli esperti della task force di Colao si trovano davanti, hanno proprio queste caratteristiche.

insonnia

 

Per evitare che le situazioni degenerino è allo studio un questionario da somministrare a 150mila cittadini italiani, scelti a campione, per monitorare gli effetti sul piano psico-sociale e comportamentale del lockdown. Per capire quanto ancora la gente potrà sopportarlo, quanto le chiusure successivamente potranno reggere. E poi, come e dove intervenire. È questo lo strumento che si sta studiando per arrivare a una sorta di termometro del benessere e del malessere collettivo e individuale. Non un test per dare una sorta di patentino di "sanità mentale" (concetto, peraltro, di difficile definizione).

 

insonnia-tv-1

Gli esempi di questionari di questo genere sono tantissimi, ma l' idea è prima di tutto quella di individuare le categorie da esaminare. Che sono anziani e adolescenti, ma poi anche piccoli imprenditori, adulti con disturbi psicologici pregressi. E donne. In questo caso, per esempio, la prevenzione è fondamentale. Meglio capire prima a che punto sono arrivate le situazioni di criticità, piuttosto che rivolgersi poi ai Centri anti violenza per valutare gli effetti della cattività forzosa su coppie disfunzionali. "Quanti litigi hai con il tuo partner?", sarà una delle domande centrali.

 

Evidente che se emergerà una situazione generale al limite, sarà il caso di stoppare le convivenze strettissime dovute al lockdown. E poi si andrà a indagare su sentimenti, stati d' animo, emozioni. "Sei irritabile?", "Fai fatica a concentrarti?", "Hai momenti di ansia?". "Ti senti triste?". Ci saranno anche domande con declinazioni più specifiche. Rivolta ai ragazzi: "Hai episodi di rabbia nei confronti dei tuoi genitori?

lite coniugale 1

 

" Il questionario è in fase di elaborazione: bisogna tararlo a seconda del grado di istruzione, della condizione lavorativa e di quella familiare delle persone.

 

A livello internazionale esiste già una letteratura in materia. In Cina un questionario è stato somministrato a 52mila persone per definire raccomandazioni e policy. E un esperimento è stato fatto anche in Corea. A sistematizzare il tema è uno studio britannico pubblicato sulla rivista scientifica, Lancet, il 15 aprile: Multidisciplinary research priorities for the COVID-19 pandemic: a call for action for mental health science ("Priorità di ricerca multidisciplinare per la pandemia di Covid-19: un invito all' azione per le scienze della salute mentale").

 

 

lite coniugale

Nell' articolo, firmato da 24 esperti, si prova una prima sistematizzazione della questione. Si parte dal monitoraggio per arrivare alle strategie a breve e lungo termine. E si suggerisce di capire qual è l' effetto del Covid su ansia, depressione e tendenze suicide, ma anche quale debba essere la condotta migliore per affrontare la vita ai tempi del distanziamento sociale. E ancora, si occupa anche di misurare l' effetto dei media. Spunti preziosi per la task force, in una situazione che a livello psicologico è ancora tutta da inquadrare.

litigio tra moglie e maritolite coniugale 2INSONNIA

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…