Luca Preziusi per www.padovaoggi.it
Ha gravi deficit ed è potenzialmente pericoloso. Per questo ha minacciato di morte più volte il noto avvocato padovano Niccolò Ghedini, oggi senatore e da una vita legale di fiducia di Silvio Berlusconi.
Lui è un quarantenne praticante avvocato di Avellino, che da circa un anno inviava lettere di minacce a Ghedini dai contenuti intimidatori. “Sei uno sporco mafioso, vai ucciso, eliminato militarmente e i suoi beni confiscati” e “Ti sparerò alla nuca” sono alcune delle frasi rivolte al senatore di Forza Italia, prima di spingersi fino allo stesso Berlusconi: “Datemi la testa di Berlusconi, sanguinante e fresca su un piatto”.
L'uomo non ha mai conosciuto direttamente Ghedini, né si è mai avvicinato al noto studio che il senatore condivide con l'altro pezzo da novanta Piero Longo. Ha precedenti specifici e denunce, e per questo il gip di Padova nel corso di un incidente probatorio ha stabilito come l’uomo sia affetto da gravi deficit e potenzialmente pericoloso, stabilendo come misura cautelare la detenzione in una Rems (Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza), dove finora però non è stato trovato ancora uno spazio per ospitarlo. L'uomo quindi è ancora a piede libero.
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