incendio a rocca cencia, roma - 1 incendio in un campo rom alla magliana - roma - 2

A ROMA NON SI RESPIRA – IN QUESTI GIORNI PIÙ DI 100 INCENDI HANNO COMPROMESSO L’ARIA DELLA CAPITALE. IERI UN ROGO PARTITO DA ALCUNE AREE INCOLTE HA RAGGIUNTO UN CAMPO ROM ABUSIVO, PIENO DI RIFIUTI E SOSTANZE TOSSICHE. UNA NUBE DI FUMO NERO SI È ALZATA E HA RESO L’ARIA IRRESPIRABILE PER DIVERSI CHILOMETRI. DUE GIORNI FA UN ENORME INCENDIO ERA NATO A ROCCA CENCIA, IN ZONA SUDEST - IN MATTINATA, A TOR SAN LORENZO, NEL COMUNE DI ARDEA, UN ALTRO ROGO HA COLPITO RIFIUTI DI VARIO GENERE...

1. ENORME INCENDIO A ROCCA CENCIA, PUZZA DI FUMO E DI BRUCIATO IN DIVERSI QUARTIERI DI ROMA SUD-EST

Estratto dell’articolo di Enrico Tata per www.fanpage.it – 18 giugno 2024

 

incendio a rocca cencia, roma 1

Enorme incendio a Rocca Cencia, zona Sud Est di Roma, nella notte […] di martedì 18 giugno. Stando a quanto riferisce la Protezione civile di Lunghezza, le fiamme sono divampate nella vallata a non troppa distanza dal polo impiantistico della Bricofer. […] Segnalata puzza di fumo e di bruciato in diversi quartieri di Roma, dal Quadraro a Tor Bella Monaca, dalla Romanina a Cinecittà, da Torre Gaia a Torre Maura. In generale arrivano segnalazioni da tutto il quadrante Sud Est di Roma. Stando a quanto si apprende, sarebbero state distrutte dalle fiamme decine di balle di fieno.

 

incendio a rocca cencia, roma 3

2. ROGO VICINO CAMPO NOMADI ABUSIVO A ROMA,CHIUSO VIADOTTO MAGLIANA

Da www.ansa.it – 20 giugno 2024

 

Un vasto incendio è divampato a Roma nei pressi di via Asciano, in zona Magliana, a ridosso di un insediamento nomadi abusivo. Gli agenti della polizia locale hanno interdetto la circolazione dei veicoli sul viadotto della Magliana, al momento chiuso da via Cristoforo Colombo a via Isacco Newton in entrambe le direzioni. Sul posto vigili del fuoco, protezione civile e polizia. Evacuate a scopo precauzionale alcune abitazioni.

 

3. MAGLIANA, MAXI-INCENDIO IN UN'AREA INDUSTRIALE, CHIUSO IL VIADOTTO PER FIUMICINO

Estratto dell’articolo di Valeria Costantini per www.corriere.it

 

incendio in un campo rom alla magliana roma 7

Un grosso incendio è divampato poco dopo le 13 [di giovedì 20 giugno] in zona Magliana, a Roma sud. Le fiamme sarebbero partite da alcuni campi incolti nell'area di via Asciano, poi il rogo ha coinvolto alcune strutture vicine, diverse carcasse di auto abbandonate e pneumatici: la zona è nota per la presenza di discariche.

 

Tanto che il presidente del IX Municipio, Gianluca Lanzi parla di «disastro annunciato e centraline Arpa urgenti». Nell'area infatti ormai non si respira, in strada diverse persone indossano le mascherine. Alta e nera la nuvola di fumo che si è alzata nella zona, visibile per diversi chilometri: non il primo incendio che si verifica proprio mentre le temperature nella Capitale stanno raggiungendo i 40 gradi. Una giornata di fuoco visto che dalla nottata sono stati già 116 gli interventi per roghi, grandi o piccoli, tra Roma e provincia.

[…]

 

incendio in un campo rom alla magliana roma 5

Sul posto sono intervenuti gli agenti dell'XI Gruppo Marconi e del IX Gruppo Eur che hanno dovuto interdire la circolazione dei veicoli sul Viadotto della Magliana […]. […]

 

4. ROMA, ARIA IRRESPIRABILE DOPO L'INCENDIO ALLA MAGLIANA: COSA STA SUCCEDENDO? LA NUBE DEL ROGO INVADE LA CAPITALE

Da www.ilmessaggero.it

 

Aria irrespirabile dopo il grosso incendio divampato intorno alle 13 di ieri in zona Magliana a Roma, nei pressi di via Asciano. I vigili urbani del gruppo Marconi e del gruppo Eur sono intervenuti per interdire la circolazione dei veicoli sul viadotto, che è stato chiuso da via Cristoforo Colombo a via Isacco Newton in entrambe le direzioni.

 

Il rogo ha coinvolto anche alcune capanne di fortuna vuote. Sono due le abitazioni limitrofe che sono state evacuate per precauzione. I poliziotti hanno aiutato anche un'anziana a uscire di casa. Dall'incendio si è sollevata una colonna di fumo e le polveri rilasciate dai meteriali andati a fuoco sono spostate nelle diverse zone della città rendendo l'aria irrespirabile.

 

5. MAXI INCENDIO VICINO ROMA, IN FIAMME ANCHE RIFIUTI
(ANSA)
- Un incendio è divampato nel pomeriggio di ieri alle porte di Tor San Lorenzo, nella zona delle Salzare, tra via Valli di Santa Lucia e via Monti di Cesavero. A quanto reso noto dal comune di Ardea, in stretto contatto fin da subito con la Asl Roma 6 e l'Arpa Lazio, il rogo si è espanso in poco tempo in una zona di circa quattro ettari.

 

Sul posto vigili del fuoco di Pomezia, personale della protezione civile "Airone" e agenti della polizia locale. Le fiamme, anche a causa delle condizioni meteorologiche, sono arrivate fino alla ex cava - spiega il Comune - e proprio qui hanno preso fuoco i rifiuti di vario genere presenti in quest'area. Evacuata una famiglia presente in zona. Le operazioni di spegnimento sono andate avanti fino alla notte. Gli accertamenti sulla natura del rogo sono tuttora in corso.

incendio in un campo rom alla magliana roma 4incendio in un campo rom alla magliana roma 2incendio in un campo rom alla magliana roma 6incendio in un campo rom alla magliana roma 1incendio in un campo rom alla magliana roma 3incendio a rocca cencia, roma 2

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…