L’AMERICA HA IL COLPO IN CANNA - PER L'ANTITERRORISMO, I SOSTENITORI DI TRUMP HANNO MESSO NEL MIRINO LE ABITAZIONI DI POLITICI, DEPUTATI E SENATORI AI QUALI SI RACCOMANDA DI INDOSSARE GIUBBETTI ANTIPROIETTILE - IL RISCHIO DI AZIONI CON ORDIGNI RUDIMENTALI DA PARTE DI “LUPI SOLITARI” - SU TELEGRAM GLI ESTREMISTI RECLUTANO BRACCIA PER LA GUERRIGLIA -  IL PASTORE DEL TEXAS, BRANDON BURDEN, INVITA I FEDELI A TENERE LE PISTOLE CARICHE IN VISTA DELL'INSEDIAMENTO PERCHÉ “DIO HA DATO ORDINE CHE TRUMP DEVE RIMANERE” - LA TEORIA DEL MESSAGGIO IN CODICE DATO DA TRUMP AI GRUPPI DI QANON

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Francesco Semprini per “la Stampa”

 

trump biden trump biden

L'America si blinda. È un dispiegamento di forze a dir poco imponente quello in corso negli Stati Uniti in vista della cerimonia di inaugurazione di Joe Biden, sulla quale incombe lo spettro di azioni ostili da parte delle frange più oltranziste dei sostenitori di Donald Trump. Cinque giorni ad alta tensione, da oggi sino al 21 gennaio giorno in cui il presidente eletto avrà preso pieno possesso della Casa Bianca. Solo nella capitale sono stati mobilitati 25 militari della Guardia nazionale ma la mobilitazione è estesa al territorio nazionale.

 

guardia nazionale a washington guardia nazionale a washington

Michigan, Virginia, Wisconsin, Pennsylvania e Washington sono tra gli Stati che hanno attivato la loro Guardia nazionale, mentre il Texas ha deciso di chiudere il Capitol di Austin da sabato fino all'insediamento in seguito a segnalazioni di possibili «atti criminali». L'allerta tra i militari riguarda anche la periferia del Paese: un video circolato su Internet riprende un comandante della Guardia nazionale di Porto Rico che sferza (in lingua spagnola) i soldati dinanzi al rischio di attacchi suprematisti.

 

enrique tarrio enrique tarrio

Non sono però solo le sedi istituzionali il potenziale obiettivo di azioni dimostrative o attentati. Secondo un recente "Joint Intelligence Bulletin", rapporto congiunto di antiterrorismo e autorità federali, nel mirino della rivolta, ci sono anche aziende, probabilmente quelle considerate «complici dell'ondata reazionaria del deep state», (forse Silicon Valley), ma anche le abitazioni di politici, deputati e senatori ai quali si raccomanda di indossare giubbetti antiproiettile e di attenersi alle disposizioni di sicurezza delle scorte, laddove ci siano.

 

proud boys bruciano la bandiera di black lives matters proud boys bruciano la bandiera di black lives matters

Fbi, Homeland Security e National Counterterrorism Center esprimono preoccupazione per il "chatter on-line" che indica l'avvicinarsi di un attacco da parte di estremisti, anche "lupi solitari" pronti ad agire con ordigni rudimentali. In particolare è Telegram la nuova piazza digitale sotto la lente di ingrandimento della sorveglianza. La chat dell'esule russo Pavel Durov ha superato i 500 milioni di utenti attivi grazie alla migrazione dai social oscurati o come boicottaggio di quelli del «cartello delle Big Tech».

Marjorie Taylor Greene Marjorie Taylor Greene

 

La transumanza digitale preoccupa i gendarmi della rete che hanno ribattezzato il social «Terrorgram Network». È lì che campeggia «Boogaloo Intel Drop» la chat dell'omonimo gruppo di estremisti in camicia hawaiana che sta reclutando persone per la nuova guerriglia. Nel mirino ci sarebbero obiettivi in Minnesota e Michigan. L'adunanza dei trumpisti si basa sulla retorica del «furto elettorale» e sugli appelli alla ribellione civile e militare. Marjorie Taylor Greene, neoeletta deputata ultraconservatrice della Georgia, è pronta a chiedere il 21 gennaio, l'impeachment di Biden.

 

Brandon Burden Brandon Burden

Il pastore del Texas, Brandon Burden, invita i fedeli a tenere le pistole cariche in vista dell'insediamento perché «Dio ha dato ordine che Trump deve rimanere». Mentre il forum pro-QAnon chiamato il «Grande Risveglio», afferma che il presidente uscente, nel video di condanna ai fatti del Capitol, stava inviando messaggi in codice col movimento della mano: trattino-trattino-punto-trattino», che nel linguaggio Morse è la lettera Q. Segnali che rendono l'idea del livello della minaccia destinata a non si esaurirsi il 20 gennaio, afferma William Bratton, ex capo della polizia di New York: «L'inaugurazione è un acceleratore non la fine».

una donna di qanon in texas una donna di qanon in texas QANON QANON lo sciamano qanon e jamiroquai lo sciamano qanon e jamiroquai DONALD TRUMP E QANON DONALD TRUMP E QANON donald trump e qanon 8 donald trump e qanon 8 donald trump e qanon 2 donald trump e qanon 2 donald trump e qanon 4 donald trump e qanon 4 qanon 2 qanon 2 donald trump e qanon 3 donald trump e qanon 3 enrique tarrio 1 enrique tarrio 1

 

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