L’ESERCITO DELLE "PERVESTITE" - A VENEZIA IL RED CARPET È LA GIOIA DEGLI SPONSOR: QUALCHE VIP E UNA CATERVA DI MODELLE, MODELLINE, TESTIMONIAL, INFLUENCER DI QUALCOSA, PIÙ SPESSO DI NIENTE – NON SONO PASSATE INOSSERVATE LA REGALITÀ DI  JESSICA CHASTAIN, I COPRI CAPEZZOLI DI SALOMÉ DEWAELS, L’ABITO EFFETTO BAGNATO DI ZENDAYA, LA COSCIA DA 200 SQUAT AL GIORNO DELLA FIDANZATA DI BANDERAS, IL CATTIVO UMORE DI KRISTEN STEWART, LA BELLEZZA COMPOSTA DI PENÉLOPE CRUZ E… - VIDEO

-

Condividi questo articolo


Manuela Pivato per "La Nuova di Venezia e Mestre"

 

jessica chastain jessica chastain

C’è un solo passo dal sublime al ridicolo, e molti dalla mediocrità all’eleganza; e c’è un luogo che li contiene tutti, senza distinzione né censura, specchio dei tempi e dei modi. Magnanimo, il red carpet della 78esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica fa vedere quanto larghi siano i suoi fianchi e come sia possibile accogliere, sugli stessi cinquanta di moquette rossa, la regalità solitaria di Jessica Chastain e la cavalcata delle aspiranti a qualcosa.

 

La passerella, quest’anno, si scopre più che mai arena di modelle, modelline, testimonial, influencer di qualcosa, più spesso di niente, che passano per prime, l’una via l’altra, le più famose con il biglietto per la Sala Grande del Palazzo del Cinema, le altre sospinte dagli addetti alla sicurezza verso l’uscita.

bianca balti bianca balti

Una benedizione per gli sponsor e i marchi di moda, che così fanno della Mostra del cinema del Lido un anticipo della Fashion Week di Milano. Sfilano quasi ogni sera Barbara Palvin, Sara Sampaio, Bianca Balti, Tina Kunakey, attese a bordo passerella non dai fidanzati bensì dalle dresser, occhiute signorine che controllano la piega degli abiti e, nel caso, tamponano il lucido dal naso.

zendaya zendaya

 

Non è un tempo remoto quello in cui i fotografi aspettavano Marta Marzotto che arrivava in uno dei suoi caftani ormai superati, ma rassicuranti, o Marina Ripa di Meana che, quando voleva essere sobria, si presentava con una gabbietta in testa, seguita dal principe Carlo Giovanelli che portava lo smoking come nessuno, e allora il tappeto rosso si faceva giocoso, mondano.

Era una garanzia l’apparizione della direttrice di Vogue Franca Sozzani che portava intorno a sé Valentino, Naomi Campbell, Colin Firth, Tom Ford e il figlio Francesco Carrozzini, compagno della figlia di Anna Wintour, e il cerchio si chiudeva così, in una bolla perfetta.

barbara palvin barbara palvin

 

Nei cascami delle sue sottovesti da varietà, rasserenava anche Valeria Marini (quest’anno ancora assente), che non faceva male a una mosca e, per quanto minimamente abbigliata, mai avrebbe avuto l’ardire di sollevare il lembo della gonna e mostrare la depilazione brasiliana. L’ha fatto, l’altra sera in passerella, una ragazza in vestito bianco, sulla scia di Giulia Salemi cinque anni fa, variamente imitata da un’altra signorina che, sul tappeto rosso di “Qui rido io”, ha mostrato ben oltre il segno del costume.

penelope cruz penelope cruz

 

Chi compra un biglietto per la Sala Grande ha diritto a fare il proprio red carpet; nessuno può decidere come si veste né, a conti fatti, se si sveste. Si capisce dunque quanto certe signore ruspanti abbiano investito in sandali, vestiti, borsette, acconciature tortuose e ora fremono dai piedi alle narici per un selfie, probabilmente all’oscuro di quello che andranno a vedere in sala e del fatto che Charlotte Gainsbourg stia arrivando in pagliaccetto e stivali di Saint Laurent.

Anche il pepe giova al red carpet e se l’abito rosso della Chastain (cristalli di Versace, ottocento ore di lavoro) fino a oggi non ha rivali, non saranno dimenticati proprio subito i copri capezzoli dell’attrice di “Illusioni perdute” Salomé Dewaels, né l’abito effetto bagnato sul corpo di Zendaya, protagonista di “Dune”.

 

sara sampaio, sara sampaio,

Il red carpet diventa tribuna che accoglie con eguale gratitudine la fidanzata di Antonio Banderas, l’olandese Nicole Kimpel, coscia da 200 squat al giorno, il cattivo umore di Kristen Stewart, la bellezza composta di Penélope Cruz. Domani sera ospiterà anche il regista Gabriele Salvatores che girerà alcune scene del film “Il ritorno di Casanova”. Volentieri, avrebbe assistito al red carpet a trois di Valeria Golino, Riccardo Scamarcio e Benedetta Porcaroli (“La scuola cattolica”). Il pettegolume del festival aveva ipotizzato qualcosa tra Scamarcio e la Porcaroli, entrambi impegnatissimi. Ma Scamarcio non s’è visto e la palla è ritornata ai piedi delle modelle.

nicole kimpel e antonio banderas nicole kimpel e antonio banderas virginie efira virginie efira valeria golino valeria golino charlotte gainsbourg charlotte gainsbourg valentina cabassi valentina cabassi benedetta porcaroli benedetta porcaroli chiara pasetto chiara pasetto leonie hanne leonie hanne leonie hanne copia leonie hanne copia madalina ghenea madalina ghenea leonie hanne leonie hanne margherita buoncristiani margherita buoncristiani matilde brandi matilde brandi sofia saidi sofia saidi virginie efira virginie efira vittoria puccini vittoria puccini serena rossi serena rossi valentina cervi valentina cervi sarah gadon sarah gadon salome dewaels salome dewaels sara croce sara croce ruth wilson ruth wilson nina zilli nina zilli sara lazzaro sara lazzaro natalia ryumina natalia ryumina moran atias moran atias nadine labaki nadine labaki mireia lalaguna mireia lalaguna kate hudson kate hudson kate hudson kate hudson antonio banderas e nicole kimpel antonio banderas e nicole kimpel levante levante jessica chastain jessica chastain matilde gioli matilde gioli ester exposita ester exposita penelope cruz, penelope cruz, alice pagani alice pagani anya taylor joy anya taylor joy charlotte gainsbourg charlotte gainsbourg sarah gadon sarah gadon krysty wilson cairns krysty wilson cairns cynthia erivo cynthia erivo barbara palvin 1 barbara palvin 1 barbara palvin barbara palvin gabriella pession gabriella pession ana lily amirpour ana lily amirpour antonio banderas e nicole kimpel antonio banderas e nicole kimpel donatella finocchiaro donatella finocchiaro drusilla gucci drusilla gucci cristina parodi cristina parodi cecile de france cecile de france iazua larios iazua larios federica panicucci federica panicucci maria sharapova maria sharapova i piedi di natalia ryumina i piedi di natalia ryumina greta scarano greta scarano virginie efira virginie efira

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

DAGOREPORT – PARTITI ITALIANI, PERACOTTARI D'EUROPA - L’ASTENSIONE “COLLETTIVA” SUL PATTO DI STABILITÀ È STATA DETTATA SOLO DALLA PAURA DI PERDERE CONSENSI IL 9 GIUGNO - SE LA MELONA, DOPO IL VOTO, PUNTA A IMPUGNARE UN PATTO CHE E' UN CAPPIO AL COLLO DEL SUO GOVERNO, IL PD DOVEVA COPRIRSI DAL VOTO CONTRARIO DEI 5STELLE – LA DUCETTA CONTINUA IL SUO GIOCO DELLE TRE CARTE PER CONQUISTARE UN POSTO AL SOLE A BRUXELLES. MA TRA I CONSERVATORI EUROPEI STA MONTANDO LA FRONDA PER IL CAMALEONTISMO DI "IO SO' GIORGIA", VEDI LA MANCATA DESIGNAZIONE DI UN CANDIDATO ECR ALLA COMMISSIONE (TANTO PER TENERSI LE MANINE LIBERE) – L’INCAZZATURA DI DOMBROVSKIS CON GENTILONI PER L'ASTENSIONE DEL PD (DITEGLI CHE ELLY VOLEVA VOTARE CONTRO IL PATTO)…