romina power

UN’ESTATE SCANDALOSA – ROMINA POWER E STANISLAS KLOSSOWSKI, ROCK HUDSON E LA SEGRETARIA PHYLLIS LUCILLE GATES E IL MÉNAGE À TROIS DI CHARLOTTE RAMPLING CON IL MARITO SOUTHCOMBE E IL MODELLO RANDALL LAURENCE: GRAN RASSEGNA DI STORIE ESTIVE CHE HANNO INFIAMMATO I ROTOCALCHI NEGLI ANNI 50-60 – LA ROMINA PRE-ALBANO TUTTA PIPER E YE-YE, TRA FILM VIETATI AI MINORI E FOTO SEMINUDA

 

 

COME HA FATTO ROMINA POWER A PASSARE DALLE SEDUTE SPIRITICHE SOTTO LSD A MOGLIE DI ALBANO, DA DE SADE A VERSI COME "FELICITÀ, È UN BICCHIERE DI VINO CON UN PANINO"?

 

https://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/come-ha-fatto-romina-power-passare-sedute-spiritiche-sotto-lsd-101366.htm

 

I GRANDI SCANDALI DELL’ESTATE

Leda Balzarotti per www.iodonna.it

 

romina power

Spiaggia, sole, caldo e tempo libero sono gli ingredienti dell’estate. E immancabile arriva anche la nostra scorribanda tra le pagine roventi degli scandali estivi di ieri. Si sa che chi vive sotto i riflettori paga lo scotto della popolarità stuzzicando la caccia dei reporter, e per la gioia dei più curiosi le alte temperature estive rivelano spesso scenari inaspettati.

 

romina power con stanislav klossowki

Nel luglio del 1966 la regina della notte e icona della Roma yé-yé, è la giovanissima Romina Power. A soli quindici anni, la figlia della celebre Linda Christian e dell’ancor più celebre Tyrone Power, ha già acceso attorno a sé un’attenzione degna della più navigata diva grazie al suo fare spregiudicato, ai film vietati ai minori che s’è messa a interpretare e alla scelta di un fidanzato decisamente alla moda e sfacciatamente beat: il principe Stanislas Klossowski, per gli amici Stash, amico intimo dei Beatles e dei Rolling Stones che si autodefiniva “principe del pop” e “hippie di lusso”. L’attenzione della stampa arriva ai massimi quando la teen idol ante litteram si scatena una notte sì e un’altra anche sulle piste a ritmo indiavolato. A far urlare allo scandalo arriverà anche la copertina della rivista ABC che tirando 800mila copie spara la giovanissima attrice quasi nuda sulla prima pagina, sollevando un caso che finisce dritto in Parlamento.

romina power biennale venezia 736 body image 1429713218

 

rudolf nureyev

Qualche estate prima a tenere mezzo mondo con il fiato sospeso è la nuova stella del balletto sovietico, Rudolf Nureyev. È il 1961 e il giovanissimo primo ballerino della Compagnia Kirov, all’epoca ventitreenne, per la prima volta in tournée oltrecortina, danza e si diverte come mai, insospettendo i severi funzionari del KGB. Fino a quando all’aeroporto parigino Le Bourget la compagnia è in partenza per la seconda tappa verso Londra e va in scena un dramma che si rivelerà esplosivo: i sorveglianti sovietici senza tante smancerie sono decisi a rispedire Nureyev a Mosca.

 

rock hudson con phyllis lucille gates

Ma “l’angelo di Leningrado”, come lo chiamano i critici, sorprende i presenti con una rocambolesca fuga giocandosi il tutto per tutto. E si consegna alla polizia francese gridando «Vogliono rapirmi, datemi asilo politico». La notizia in piena guerra fredda è tra le più succulente dell’estate, la stampa occidentale è in visibilio, segue da vicino e rivela tutta la voglia di libertà del giovane inneggiandolo come il più celebre cittadino sovietico ad aver chiesto rifugio. E lui ripaga l’interesse volteggiando come una farfalla in tutti i night della Capitale francese, conquistando il posto d’onore in ogni party sulla riviera e seminando il suo cammino di cuori infranti.

 

1971 charlotte rampling e il menage a trois con bryan southcombe e randall laurence

Procedendo a ritroso, nel 1955, a risvegliare l’attenzione è il matrimonio inaspettato di Rock Hudson con la sua segretaria Phyllis Lucille Gates. La mossa a sorpresa è decisa dall’agente del divo che vuole mettere a tacere le molte illazioni che girano sulle inclinazioni sessuali del protagonista de Il Gigante, fomentate senza tanti scrupoli dalle riviste scandalistiche capeggiate dall’irrefrenabile magazine Confidential. Servirà a ben poco: il divorzio che arriva meno di tre anni dopo riesce a peggiorare il chiacchiericcio intorno all’ex camionista protagonista di tante commedie romantiche che fanno sospirare le platee di tutto il mondo.

 

vanessa redgrave

Da un attore che ha nascosto per una vita i suoi veri amori passiamo a un’attrice che ha sbandierato senza nessun falso pudore di amare due uomini insieme. Lei è Charlotte Rampling, e nell’estate del 1971 il ménage à trois che la vede felice tra le braccia del marito Bryan Southcombe e del modello Randall Laurence, fa impennare le tirature dei rotocalchi. La vicenda è pepata, l’attrice conquista il titolo di donna più spregiudicata dell’anno, ma lei candidamente confessa: «Non ho scoperto proprio niente di nuovo. Molti uomini e molte donne hanno amato e amano contemporaneamente due persone diverse: la differenza tra me e gli altri sta nel fatto che io non sono costretta a dire bugie, gli altri sì».

 

sorelle gabor

Tra le più anticonformiste di ogni tempo c’è anche Vanessa Redgrave che nell’estate 1969, fa di tutto per nascondere la nuova gravidanza. E a Taormina in occasione del festival cinematografico gela la sala, nonostante l’alta temperatura estiva, quando dichiara: «Non mi sposo, no, non mi sposo. Il bimbo che aspetto è di Franco Nero, ma noi due stiamo bene così, e non abbiamo nessuna intenzione di scrivere sulle scartoffie il bene che ci vogliamo».

 

anna magnani gabriele tinti

Tutti sappiamo come andrà a finire e al matrimonio arriveranno qualche anno dopo, nel 2006. Negli stessi giorni sulle spiagge di Ischia il celebre chirurgo Christiaan Barnard, pioniere dei trapianti cardiaci e fresco di divorzio, miete una strage di cuori, poi il suo verrà catturato dalla giovanissima Barbara Zoellner, i 26 anni di differenza fanno alzare più di un sopracciglio. Ma non è il solo. Lo stesso risultato l’aveva ottenuto anche Anna Magnani, che nell’estate del 1957 si faceva vedere in giro con il giovane ventenne Gabriele Tinti, lei all’epoca ne aveva 49 di anni e a chi aveva il coraggio di chiederle «matrimonio in vista?» rispondeva secca «…sono solo affari miei!».

 

edy campagnoli lorenzo buffon

Scandali e rivelazioni non conoscono confini e nell’estate del 1958 mentre l’Italia si commuove per il matrimonio di Edy Campagnoli, volto della televisione italiana, con il portiere Lorenzo Buffon, le irrequiete sorelle Gabor, Eva e Zsa Zsa, che di matrimoni e di fidanzamenti se ne sono sempre intese (5 nozze la prima e ben 9 la seconda), non perdono occasione per dispensare consigli alle ragazze in età da marito: «Sposate un uomo più vecchio di voi, ricordatevi che i milionari non sono molto affettuosi, e che il modo migliore per stancarsi l’un dell’altro è di passare insieme tutti i giorni (e tutte le notti)».

stash romina power 15romina power al matrimonio della figlia cristelROMINA POWER - NAIKE RIVELLI - YARI CARRISIROMINA POWER IN BIKINIROMINA POWER 1tyrone power e figlie daughters2stash klossowski e romina power 14liz taylor kim dinucci 1074romina power il giorno del suo matrimonio nel 1970romina power con la mammaROMINA POWER E ALBANO CARRISIriccardo fogli viola valentinoal bano al bano and romina power 37031872 600 448ROMINA POWER E LINDA CHRISTIAN IN COSTA SMERALDA FOTO DI NINO DI SALVO loredana berte' franco califanozeudi araya franco gasparrigianni morandi con paola pitagoragianni morandi con la moglie laura nel 1974eleonora giorgi max delyschristiaan barnard barbara zoellnermarilyn monroe yves montandgloria guidaluca valerio corinne clerymonica guerritore con giancarlo leone

Ultimi Dagoreport

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO

mauro gambetti papa leone mazza baseball san pietro pipi sagrato

DAGOREPORT: IL PISCIO NON VA LISCIO – PAPA LEONE XIV E’ FURIOSO DOPO IL SACRILEGIO COMPIUTO DALL’UOMO CHE HA FATTO PIPI’ SULL’ALTARE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO – IL PONTEFICE HA ORDINATO UN RITO RIPARATORIO “URGENTE” E, SOPRATTUTTO, HA FATTO IL CULO AL CARDINALE GAMBETTI, ARCIPRETE DELLA BASILICA VATICANA, CON UN CONFRONTO “TEMPESTOSO”: E’ IL TERZO GRAVE EPISODIO IN POCO PIU’ DI DUE ANNI AVVENUTO NELLA CHIESA PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO – NEL MIRINO FINISCONO ANCHE GLI UOMINI DELLA GENDARMERIA VATICANA, INCAPACI DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E DI PREVENIRE GESTI SACRILEGHI DELLO SVALVOLATO DI TURNO – VIDEO!

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…