casamonica massimo carminati sacrofano

L’ESTETICA DEL CRIMINE – GABRIELE ROMAGNOLI METTE A CONFRONTO LA CAFONAGGINE DELLE CASE DEI CASAMONICA E LA VILLETTA ANONIMA DI CARMINATI A SACROFANO: “NELLA CONCEZIONE DEI PRIMI NIENTE È MAI TROPPO. SI PERCEPISCE L’ANSIA DEL VUOTO, DELLA SCELTA” – “CARMINATI INVECE PROCEDE PER SOTTRAZIONE. IL SUO MODELLO È TONY SOPRANO NEL NEW JERSEY…”

 

 

Gabriele Romagnoli per “la Repubblica”

 

massimo carminati nella sua casa di sacrofano

Da Casamonica a casa Carminati: è il percorso di un' estetica criminale alternativa, che si manifesta in forme diverse, colte dall' obiettivo fotografico in simultanea nei giorni del disvelamento. Né la villa del clan alla Romanina, né quella dell' eversore nero a Sacrofano potrebbero aspirare a un servizio sulle pagine di AD (Architectural Digest) o i loro proprietari a una copertina patinata, tuttavia gli ambienti alludono, parodiano, significano.

 

Storditi dalla rappresentazione cinematografica e televisiva di quei luoghi, ne abbiamo ormai una immagine consolidata che va dalla villa di Scarface a Miami (in realtà a Santa Barbara, in California) duplicata dal boss Schiavone, al bunker di Pietro Savastano in Gomorra, appartenuto al malavitoso Francesco Gallo detto "o pisiello".

casamonica vs carminati ville a confronto

 

In entrambe lo sforzo e lo sfarzo si inseguono lungo un' iperbole che altera la realtà per eccesso. Il set e l' abitazione si confondono, con il tempo non è più il primo a riprodurre o utilizzare la seconda, ma viceversa. I Casamonica aderiscono a questo modello. Nella loro concezione niente è mai troppo.

 

Si percepisce l' ansia del vuoto, quella della scelta. Ogni sovrapposizione è consentita: di colori, di "stili", di oggetti. La tinta burro dominante è sfregiata dall' improvvisa apparizione di lampadari viola.

massimo carminati

 

Il posizionamento di ogni cosa è casuale: un cavallo dorato vicino alla doccia con i getti, un piccolo universo di ceramica che include due vasi cinesi, una gondola con damina e cavaliere e una tigre ruggente a guardia dell' ingresso. Drappi e fiori in bagno e tavola sempre pronta per ricevere, con l' argenteria che si specchia nel legno lucido.

 

E' un immaginario aspirazionale primitivo nella storia della criminalità, vera o di fiction. Tende al possesso smisurato, all' esibizione, al trofeo (o al souvenir). Massimo Carminati è un' altra storia e una diversa fantasia. Non si prende un' isola, non sta sulla costa, anzi evita i margini perché rischiosi. Punta al centro e vi si inserisce. Se non lo tradisse un particolare, non apparirebbe.

villa dei casamonica

 

Procede per sottrazione, rispettando canoni di più avanzata modernità. Si mimetizza con l' inverosimile. Porta una polo slabbrata, un borsone di plastica, jeans consumati. Delle sue presumibili entrate, ben poco esce.

 

La villetta è anonima. Il suo modello è quella di Tony Soprano nel New Jersey. Il più contemporaneo dei boss televisivi conduceva, come lui, un' esistenza su due piani, protetta da un comune cancello a sbarre, con una passione per il giardino, le piante e una devozione per animali particolari.

la casa di massimo carminati a sacrofano

 

Nel caso di Carminati, un cinghiale che, a differenza delle papere, non vola via. Il portfolio fotografico di queste residenze, o di quel che di esse ci è dato vedere, racconta in fondo come siano arrivati alla loro posizione: gli uni imponendosi, l' altro insinuandosi.

Peccato che l' oscillazione di questo pendolo abbia graffiato il destino di Roma, capitale perduta nel suo labirinto.

casamonicacasamonica vs carminati ville a confronto villa casamonica 4villa casamonica 9casamonicacasamonicavilla casamonica 1casamonicavilla casamonica 8carminati londracarminati michele senesemassimo carminati esce dal carcere 7carminatisenese carminatimassimo carminati esce dal carcere 5massimo carminati esce dal carcere 4massimo carminati esce dal carcere 1massimo carminati esce dal carcere 3massimo carminati esce dal carcere 2gli interni delle ville della casamonica 9blitz contro i casamonicagli interni delle ville dei casamonica 18interni delle ville dei casamonica 1il sistema casamonicainterni delle ville dei casamonica 3la culla d'oro del piccolo casamonicablitz contro i casamonica 1gli interni delle ville della casamonica 4gli interni delle ville della casamonica 5gli interni delle ville della casamonica 1gli interni delle ville della casamonica 10gli interni delle ville della casamonica 11gli interni delle ville della casamonica 12gli interni delle ville della casamonica 2gli interni delle ville della casamonica 3gli interni delle ville dei casamonica 19gli interni delle ville dei casamonica 3gli interni delle ville dei casamonica 2gli interni delle ville dei casamonica 6gli interni delle ville dei casamonica 4gli interni delle ville dei casamonica 5gli interni delle ville della casamonica 6gli interni delle ville della casamonica 7gli interni delle ville della casamonica 8interni delle ville dei casamonica 2casamonicavilla casamonica 7villa casamonica 6villa casamonica 2

Ultimi Dagoreport

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…