ignazio la russa enrico pazzali banche dati spioni spionaggio

’GNAZIO SPIATO DA “UN AMICO” – UN “REPORT” SUL PRESIDENTE DEL SENATO IGNAZIO LA RUSSA E SUL FIGLIO GERONIMO È STATO COMMISSIONATO NEL MAGGIO 2023 DAL PRESIDENTE DI FONDAZIONE FIERA MILANO, ENRICO PAZZALI, AL MIGLIORE HACKER DELLA SUA AGENZIA INVESTIGATIVA “EQUALIZE”, SAMUELE CALAMUCCI – LA REAZIONE DI LA RUSSA: “SONO STUPITO, CONOSCO DA ANNI ENRICO PAZZALI CHE HO SEMPRE RITENUTO UN AMICO. SONO DISGUSTATO PERCHE’ I MIEI FIGLI…”

Estratto dell’articolo di Luigi Ferrarella per www.corriere.it

 

GERONIMO E IGNAZIO LA RUSSA

Un «report» sul presidente del Senato Ignazio La Russa e su suo figlio Geronimo è stato commissionato nel maggio 2023 dal presidente di Fondazione Fiera Milano Enrico Pazzali al migliore hacker della sua agenzia investigativa Equalize srl, Samuele Calamucci, e da costui le ricerche sono state condotte attraverso la propria creatura informatica Beyond, la tanto illegale quanto potente piattaforma aggregatrice di segrete banche dati istituzionali combinate al valore aggiunto della possibilità di scaricare dati direttamente dall’archivio Sdi delle forze dell’ordine del Ministero dell’Interno, e poi generatrice automatica di rapporti reputazionali sulla base dei contenuti violati.

 

enrico pazzali

È quanto i carabinieri di Varese «ascoltano» in diretta e (con telecamere e microspie piazzate nell’ufficio di Calamucci) videoriprendono quando il 19 maggio 2023 «Pazzali raggiunge l'ufficio di via Pattari 6» (sede della Equalize srl dietro il Duomo) «e si ferma con il gruppo» dei dipendenti «a parlare dei lavori in corso e dei miglioramenti da apportare alla piattaforma Beyond, soprattutto dal punto di vista reputazionale».

 

«Stavolta», riassume il pm Francesco De Tommasi nelle 1.200 pagine di richiesta d’arresto di 16 persone (tra cui Pazzali) concesso dal gip Fabrizio Filice per 4 persone (tra cui non Pazzali) nelle 500 pagine di ordinanza sull’esistenza o meno di esigenze cautelari, «il soggetto su cui Pazzali vuole venga realizzato un report è il presidente della Camera dei Deputati La Russa Ignazio» (in realtà del Senato).

 

ignazio la russa presentazione del libro perche l italia e di destra gnam

A Calamucci che gli consegna un report su altre persone, Pazzali subito domanda: «Va beh... fammene un'altra nel frattempo! Ignazio La Russa, del ‘53, no, ha settantacinque anni lui... vai giù... giù - si capisce che i due stanno consultando e scorrendo qualcosa al video su un computer -, giù... questo... 18 luglio.... esatto, abita in...».

 

Qui uno degli informatici ora indagati, Abbadessa, interviene con una spiegazione che fa intuire come stia usando proprio il particolare aggregatore di banche dati segrete, che ha il suo punto di forza nell’aggregare i contenuti con quelli direttamente tratti dalla banca dati Sdi del Viminale, accessibile in teoria solo alle forze dell’ordine, e nemmeno a tutte per tutte le aree: «Arrivato qua, già state eseguendo l'intelligenza artificiale, quindi fra un minuto già ci possiamo...», cioè ci si potrà fare una idea in base all’esito riassuntivo sintetizzato dal colore indicativo della rilevanza di approfondire poi la risposta reputazionale.

 

Enrico Pazzali

«E metti anche un altro se c'è... - commissiona ancora Pazzali - eh... come si chiama l'altro figlio? come si chiama? Eh... prova Geronimo La Russa…ma non si chiama Geronimo, come cavolo si chiama? Metti Antonino?”. "Lui è dell'80... infatti c'è La Russa Antonino junior Giovanni…stavo pensando sia Antonino sia Ignazio… il Kpmg dov'è?» (Kpmg è il nome di una multinazionale della revisione e consulenza societarie).

 

A questo punto le telecamere mostrano che «Abbadessa continua a svolgere gli accertamenti su La Russa assieme a Pazzali»: «Fammi vedere un po’», «Allora, c'abbiamo Ignazio La Russa che continua a venire... esce arancione...». Pazzali sembra deluso: «Quello di Guareschi 438 ...cosa ne dici? Non può essere arancione, quello deve essere rosso... condannato..», segno che uno degli obiettivi della ricerca sarebbe ritrovare i termini esatti di eventuali problemi giudiziari trascorsi del politico.

 

Abbadessa bofonchia qualcosa di non comprensibile, «allora, perché c'è ‘sto cavolo di …qualche notizia che..». Pazzali insiste: «Ok, Leonardo sull'intelligence non ha niente?». «No», risponde Abbadessa. [...]

 

La Russa: «Stupito più che allarmato»

ignazio la russa in senato

«Conosco da anni Enrico Pazzali che ho sempre ritenuto una persona perbene e vorrei poter considerare, fino a prova contraria, un amico di vecchia data. Attendo di avere altri elementi, quindi, prima di un giudizio definitivo assai diverso su di lui. È noto che i suoi attuali ruoli in Fiera non dipendano da FdI né tantomeno da me e sono stupito più che allarmato, dalle notizie di una sua azione di dossieraggio nei miei riguardi.

 

Sono infine disgustato dal fatto che ancora una volta i miei figli, Geronimo e Leonardo, debbano pagare la "colpa" di chiamarsi La Russa se risulterà confermato che anche loro sono stati spiati. Ora l'unica cosa che mi premerebbe sapere è chi possa aver commissionato il dossieraggio contro la mia famiglia». Così il presidente del Senato Ignazio La Russa.

 

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...