neonazisti

C’E’ UN VIRUS PEGGIORE DEL COVID-19: E’ QUELLO DELLE SVASTICHELLE E DELLA DESTRA ESTREMISTA CHE USA L’EMERGENZA COME ARMA PER SCATENARE UNA GUERRA CIVILE CONTRO LA DEMOCRAZIA – IL LEADER DEL GRUPPO NEO-NAZISTA SCANDINAVO POSTA UN ARTICOLO PER ESPRIMERE IL SUO “GRANDE ENTUSIASMO” PER I RISVOLTI POSITIVI DEL CORONAVIRUS CHE PORTERÀ, NEL LUNGO TERMINE, UNA “RIVOLTA SOCIALE”...

Daniele Maria Barone per it.businessinsider.com

 

neonazisti

Tra gli esponenti di estrema destra, il collasso economico e sanitario causato dal coronavirus, viene semplificato con la disinformazione e razionalizzato dall’imminente chiamata alle armi per reagire al caos globale.

 

Infatti, sin dalla dichiarazione di stato di pandemia, internet è stato invaso da un’accelerazione globale di violenza estremista.

 

Ad esempio, come evidenziato dal Counter Extremist Project, il 16 marzo, Simon Lindberg, leader del gruppo neo-nazista scandinavo Nordic Resistance Movement, posta su un blog un articolo per esprimere il suo “grande entusiasmo” per i risvolti positivi che il coronavirus porterà alla sua causa, generando, nel lungo termine, una “rivolta sociale”.

 

Inoltre, un gruppo Telegram di estrema destra pubblica il video dell’eccidio di Christchurch che solo il 19 marzo riceve 40.000 visualizzazioni. Mentre, sempre a marzo, la German Atomwaffen Division, un gruppo che professa il negazionismo dell’olocausto, crea un profilo social su Gab, comunicando agli attivisti di prepararsi al “conflitto imminente”.

neonazisti

 

Negli ambienti di estrema destra, questa guerra civile che sovvertirà i governi ha un nome: “Boogaloo”. Uno scenario apocalittico, reso verosimile dalle conseguenze catastrofiche del Covid-19 e che ha galvanizzato il network di attivisti, da anni in attesa di questo disordine mondiale tra manuali di sopravvivenza, strategie di guerriglia e istruzioni per la realizzazione e l’uso di armi ed esplosivi. Il Boogaloo del coronavirus ha arricchito di credibilità la narrativa dell’estrema destra accelerazionista la quale auspica al collasso globale, la conseguente fine della democrazia e l’ascesa di un etno-stato governato dal principio di purezza della razza.

 

La purezza a cui aspirano gli accelerazionisti ha diverse applicazioni che, in questo momento storico, si rinnovano attraverso la pandemia.

 

 

Innanzitutto, l’eccessivo tasso di natalità dei migranti che sta sostituendo l’etnia bianca, inficiandone l’autenticità. Quindi, le teorie anti-globalizzazione e di difesa dei confini nazionali si arricchiscono del nesso tra l’incontrollato spostamento di esseri umani e il contagio del virus. A questo proposito, il 13 marzo, il gruppo estremista Identitäre Bewegung, posta sulla sua pagina Twitter le immagini della protesta dei suoi attivisti alla porta di Brandeburgo a Berlino scrivendo “Sia a causa del #CoronaVirus che per l’assalto di migliaia di immigrati illegali. La protezione delle frontiere è un modo legittimo ed efficace per proteggere una popolazione.”

neonazisti

 

 

 

Il tema della separazione razziale fa da link anche ad un aspetto particolarmente pericoloso dell’attuale propaganda di estrema destra: l’utilizzo del Covid-19 come arma. Premettendo che, negli Usa, dal 2017 i crimini d’odio contro gli ebrei sono aumentati del 37%, alcuni gruppi estremisti sono convinti che sia stato Israele a creare il virus in laboratorio per poi vendere il vaccino a tutto il mondo. In reazione a quest’idea, secondo l’FBI, alcuni gruppi neo-nazisti stanno incitando attivisti che sono risultati positivi al Covid-19 a diffondere il virus nelle comunità israelitiche usando flaconi pieni di fluidi corporali o frequentando luoghi di culto o di raduno.

 

 

 

neonazisti

La difesa della purezza, nella narrativa fondamentalista, non riguarda solo l’etnia ma anche la tutela ambientale. Precisamente, dallo slogan nazista che collega territorio ed etnia “blood and soil” (sangue e terra) all’utilizzo di tematiche ambientali per facilitare il dialogo con i più giovani (come probabilmente è avvenuto con l’avvicinamento all’estremismo per gli autori delle stragi di Christchurch o El Paso, l’eco-fascismo descrive l’incombente degrado ecologico in maniera apocalittica. Le cause del deterioramento ambientale, secondo la narrativa estremista, sono da imputare all’eccessivo consumismo e al sovrappopolamento del pianeta. Le soluzioni, invece, contemplano anche il genocidio. In quest’ottica, il Covid-19 diventa “la medicina della natura”, uno strumento “di bilanciamento” o utile a rovesciare l’economia mondiale.

 

 

Quindi, il Covid-19 unito all’infodemia estremista, ovvero la diffusione di informazioni mirate a suscitare panico e frustrazione, diventa un’arma.

 

Ricollegando narrative preesistenti, come l’esasperazione dell’anti-globalizzazione o la scarsa competenza dei governanti, ai drammatici risvolti attuali della pandemia, i gruppi di estrema destra delineano un futuro catastrofico da cui potranno trarre profitto e prevalere. Questo progetto fa largo uso della comunicazione, ma ha già incluso, e potrà includere vittime e violenza.

 

neonazisti 1neonazisti 2 neonazisti 3

Ultimi Dagoreport

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)