russia ucraina

IN RUSSIA CRESCE IL DISSENSO ANTI-PUTIN - FINORA SONO STATI ARRESTATI 13.500 MANIFESTANTI, COLPEVOLI DI ESSERE SCESI IN PIAZZA A ESPRIMERE LA LORO CONTRARIETA' ALLA GUERRA - NON SONO POCHI, SE SI CONSIDERA CHE RISCHIANO 15 ANNI DI CARCERE E L'ACCUSA DI TRADIMENTO - IL SENTIMENTO SI STA ALLARGANDO ANCHE AI CONSUMATORI, CHE SI RITROVANO SCAFFALI VUOTI, PREZZI ALLE STELLE E IL CONTINGENTAMENTO DEGLI ACQUISTI...

 

Dagotraduzione dal Daily Mail

 

Zara a Mosca

La rabbia dei russi contro Vladimir Putin sta montando giorno dopo giorno, tra scaffali vuoti e manifestanti arrestati. Il Cremlino cerca disperatamente di reprimere qualsiasi dissenso all’invasione dell’Ucraina e finora ha arrestato 13.500 manifestanti, 100 solo oggi.

 

E il sentimento anti-Putin sta colpendo anche i normali consumatori, a cui è stato chiesto di limitare il numero di articoli acquistati perché le sanzioni hanno iniziato ad avere effetto. Alcuni dicono di voler lasciare il paese per garantire una vita migliore alle loro famiglie. I russi stanno affrontando un ritorno alle difficoltà degli anni 90, quando dopo la caduta dell’Unione sovietica il paese subì una iperinflazione.

 

Manifestanti arrestati a Mosca 4

A San Pietroburgo un avviso per gli acquirenti recitava: «È importante che ci siano abbastanza beni per tutti. Siamo costretti a imporre temporaneamente restrizioni sui beni ad alta richiesta. Fino a dieci pezzi per acquisto».

 

Secondo voci, alcuni generi alimentari sono già stati razionati in previsione di un periodo prolungato senza il normale afflusso di beni e denaro occidentali. Grandi rivenditori come Zara, H&M, Ikea hanno sospeso le vendite in Russia, chiudendo i battenti in molti centri commerciali della capitale, Mosca.

 

Manifestanti arrestati a Mosca 5

Anche le migliori case di moda del mondo come Gucci, Prada, Dior e Fenti da lunedì chiuderanno. 

 

Nel frattempo Michelle Bachelet, l'alto funzionario delle Nazioni Unite per i diritti umani, ha affermato che la capacità di criticare la politica pubblica in Russia, in particolare per la sua decisione di invadere l'Ucraina, si sta "restringendo" a causa delle detenzioni "illegali".

 

Bachelet, parlando tramite videomessaggio, ha dichiarato al Consiglio per i diritti umani di Ginevra: «Rimango preoccupato per l'uso di una legislazione repressiva che impedisce l'esercizio dei diritti civili e politici e criminalizza i comportamenti non violenti».

 

Manifestanti arrestati a Mosca 3

Putin ha lanciato una brutale repressione contro le persone che parlano contro la guerra in Russia, che ha innescato proteste a livello nazionale. Delle migliaia di manifestanti che si ritiene siano stati arrestati finora in Russia, ben 5.000 sono stati arrestati domenica. I manifestanti rischiano fino a 15 anni di carcere in base a una nuova legge che vieta le informazioni "false" sull'esercito russo e rischiano l’accusa di tradimento.

 

Yulia Shimelevich, una tutor francese di 55 anni che vive a Mosca, ha detto che doveva affrettarsi a fare scorta di cibo per cani e gatti temendo che presto sarebbe scomparso dagli scaffali. Ha detto: «La mia vita è già crollata. Tutti i lussi a cui ci eravamo abituati negli ultimi anni - prodotti e vestiti importati - sono già nel passato». «La parte più difficile non sarà stringere la cinghia... ma separarmi da mio figlio e vivere con un senso di colpa davanti al mondo intero».

 

Supermercato in Siberia 2

Anastasia Naumenko, studentessa di giornalismo di 19 anni, ha perso il lavoro in un negozio di Oysho, dopo che il suo proprietario, il gigante spagnolo dell'abbigliamento Inditex, ha annunciato che avrebbe lasciato il mercato russo. Dice che spera di comprare del trucco nei prossimi giorni, se può permetterselo. «Ho sentito che i prezzi sono già quadruplicati», dice entrando in un centro commerciale di Mosca chiamato Metropolis.

 

Naumenko crede anche che potrebbe dover rinunciare al suo sogno di diventare giornalista dopo l'entrata in vigore della nuova legge. «Chi ha bisogno della mia professione con questa censura?». «Come si vive in un mondo limitato alla Russia?».

 

Manifestanti arrestati a Mosca 2

L'interior designer Pyotr Loznitsa dice di aver perso molti clienti negli ultimi giorni. Ma quello che lo preoccupa di più è il futuro dei suoi figli e la disponibilità di medicinali importati per i suoi anziani genitori. «Se nel prossimo anno non migliorerà, porterò i miei figli fuori di qui a tutti i costi», dice Loznitsa, 47 anni. Per il resto, crede che i russi dimostreranno resilienza. «In Iran, anche loro si sono adattati» alle sanzioni, dice Loznitsa.

 

Alcuni, come Ksenia Filippova, ritengono che le sanzioni potrebbero anche essere un'opportunità per il mercato russo. «I marchi russi possono essere un sostituto. Forse le sanzioni andranno bene per il mercato russo», dice Filippova. Tuttavia, ammette che l'aumento dei prezzi «colpirà i portafogli». «Sono venuta a comprare le mie marche preferite un'ultima volta, perché tutto sta chiudendo», dice la studentessa di 19 anni, portando una piccola borsa rosa fuori da un negozio di lingerie.

 

Manifestanti arrestati a Mosca

Putin ha descritto le sanzioni economiche come un'opportunità per la Russia di produrre i propri beni. Ma mentre ci sono stati alcuni progressi nel tessile e nell'agricoltura, in altri settori, come l'alta tecnologia, i passi avanti sono stati minimi.

 

Acquisti razionati in RussiaSupermercato in SiberiaAcquisti razionati in Russia

Ultimi Dagoreport

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…