hacker

LA SAI L’ULTIMA? UNA DELLE SOCIETÀ DI CONTRACTOR CHE LAVORA PER I SERVIZI SEGRETI RUSSI E’ STATA VIOLATA DA UN GRUPPO DI HACKER: RUBATI 7,5 TERABYTE DI DATI - I PIRATI INFORMATICI, GRAZIE AI DOCUMENTI TRAFUGATI, HANNO RIVELATO CHE IL CREMLINO ACCHIAPPA I DATI PERSONALI INSERITI SU FACEBOOK, TRACCIA STUDENTI E REPORTER, SPIA CHI NAVIGA IN ANONIMATO…

Jacopo Iacoboni per “la Stampa”

 

hacker 4

Non succede così di frequente che l'Fsb - il servizio segreto nazionale russo con delega anche sulla signal intelligence, diretto sucessore del Kgb - venga hackerato, sia pure attraverso una società contractor. Ma questo è avvenuto (i contractor si confermano l' anello più debole della catena).

 

Secondo la Bbc, il primo network a riferire dell' hackeraggio, si tratta del più grande data breach della storia dei servizi segreti russi, 7,5 terabyte di dati. La vittima dell' intrusione è una società di nome Sytech, storico contractor del FSB, che da ieri ha buttato giù il sito e non ha risposto a richieste di chiarimenti. Gli hacker ci hanno lasciato su la faccina di Yoba, un meme che in Russia significa: vi abbiamo trollato.

 

hacker russia

Gli autori dell'attacco fanno parte di un gruppo di hacker di nome 0v1ru$, che nel weekend del 13 luglio è penetrato nella directory attiva di Sytech, sottraendo informazioni su una serie di progetti, alcuni sperimentali, altri invece in corso «nel mondo reale». Proviamo a raccontare qui i quattro più interessanti.

 

Contro l'anonimato Il primo si chiama "Nautilus-S", si tratta di una operazione di de-anonimizzazione del software Tor, usato per navigare anonimamente in rete. L'operazione è probabilmente fatta per tracciare e spiare gli avversari interni del regime.

 

SPIARE I SOCIAL E RUBARE DATI

HACKER RUSSI

Il secondo si chiama "Nautilus", è un' operazione che era in corso al momento dell' hackeraggio, di esfiltrazione e raccolta illegale di dati dai social network (i social network "esfiltrati" sarebbero Facebook, Linkedyn e MySpace).

 

L'Internet sovranista Il terzo si chiama "Hope", qui parliamo di una serie di attività preratorie alla separazione dell'«Internet russa» (Runet) dal resto dei network degli altri paesi. Il presidente russo Vladimir Putin ha da poco fatto approvare una legge sull'«Internet sovrana» che separa la rete russa «nel caso in cui venga disconnessa dall' infrastruttura globale del World Wide Web».

 

I provider potrebbero esser costretti a staccarsi da tutti i server stranieri, poggiando solo sul Dns, il dominio russo. Naturalmente in molti temono che sia un altro passo verso la sorveglianza totale e la censura. Spiare le imprese Il quarto si chiama "Mentor", consiste in una raccolta dati prelevati ad aziende che operano in Russia. Una forma di attività che rientra nello spionaggio industriale di stato.

hacker 6

 

LA DINAMICA DEL LEAK

Sottratti i dati, gli hacker li hanno girati a un secondo collettivo - Digital Revolution - che ha diffuso sul suo social alcune schermate, messo in copia una serie di reporter o attivisti, prevalentemente russi, critici col regime, e sfida apertamente l' Fsb invitandolo a ribattezzare i suoi progetti "Progetto Colabrodo". Esiste in circolazione anche un link con una grossa mole del materiale hackerato, link che qui non riproduciamo.

 

Sostiene la Bbc russa che la società hackerata lavorava direttamente alle dipendenze dell' unità militare 71330 del Fsb, parte del XVI Direttorato del Fsb, da tanto tempo (alcuni progetti partono nel 2009). Zack Whittaker, security editor di TechCrunch, considera le dimensioni di questa storia «pazzesche». In attesa di poter studiare il materiale e fare un' analisi sui sistemi violati, cosa che richiederà del tempo, Digital Revolution (che avrebbe ricevuto tutto il pacchetto in mano) sostiene, in base ai dati, che l'Fsb stava tracciando tre categorie soprattutto: studenti, giornalisti e persino pensionati.

hacker russia

 

Nella Russia-mito dei sovranisti italiani è dunque in corso una potente operazione di controllo sui dati dei cittadini, l' incubo della Sorveglianza autoritaria compiuta. Digital Revolution lo riassume così: «Una nuova razza di oligarchi e tutti i tipi di feccia stanno costruendo la loro forza e il loro capitale a spese dei nostri diritti alla libertà e all' innovazione. Sviluppiamo tecnologie e sfruttano le nostre competenze per spiarci e creare uno stato di polizia».

Ultimi Dagoreport

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…