cibo frigorifero

SAPETE COME CONSERVARE IL CIBO IN FRIGORIFERO? LA NUTRIZIONISTA KATE LLEWELLYN-WATERS SPIEGA PERCHE' ALCUNI ALIMENTI VANNO RAFFREDDATI MENTRE ALTRI DEVONO RESTARE A TEMPERATURA AMBIENTE - LA BANANA CON IL FREDDO DIVENTA MARRONE, IL PANE SI ASCIUGA, IL CAFFE' RISENTE DELLA CONDENSA, L'OLIO SI GUASTA - I FRUTTI DI BOSCO E ALCUNE VERDURE SI DETERIONANO RAPIDAMENTE E QUINDI E' MEGLIO REFRIGERARLI E...

Dagotraduzione dal Daily Mail

 

I peperoni vanno in frigo

Con le bollette energetiche destinate ad aumentare, potrebbe essere il momento di ripensare a quale e quanta parte della nostra spesa tenere in frigo. E magari optare per un apparecchio più piccolo ed economico, anche in termini di consumi.

 

In ogni caso, è bene sapere come conservare il cibo, per evitare di sprecarlo lasciandolo marcire nel posto sbagliato. La nutrizionista Kate Llewellyn-Waters spiega quali cibi non dovrebbero mai essere refrigerati - e quali sì.

 

Alimenti da non conservare mai

 

Cetrioli mai in frigo

Frutta e verdura. «Tra la frutta e la verdura, quelli da non mettere mai in frigo sono: kiwi, mango, limone, lime, pesche, mele, pere, anguria, patate, peperoni, pomodori, arance, cetrioli, peperoni, prugne e aglio. Il freddo non danneggia questi prodotti, ma ne altera il sapore e l’aspetto. Le patate dolci, per esempio, si induriscono e l’anguria perde il suo colore rosso brillante».

 

«Alcuni ortaggi a radice, come patate e zucchine, possono subire l’influenza del freddo e marcire, quindi meglio tenerli insieme alle cipolle in un armadio fresco e buio».

 

Banana. «Quando metti una banana in frigorifero la buccia diventa marrone e si macchia, perché le banane non sono affatto adatte a un ambiente freddo». «La banana infatti attiva un meccanismo di difesa rilasciando un enzima chiamato PPO nelle cellule della sua pelle, che la fa diventare marrone».

 

Carote in frigo

«È lo stesso enzima che fa diventare marrone la mela una volta tagliata. Le banane mature possono essere molto utili perché alcuni tra gli altri frutti maturano se messi a contatto con un agente come quello sprigionato dalle banane, l’etilene. Sono: mele, albicocche, avocado, pomodori, prugne, pere, kiwi, meloni o pesche».

 

Pane. «Il pane in frigo si asciuga e diventa sgradevole. È adatto solo per i toast. Meglio congelarlo affettato».

 

Caffè. «La condensa che si forma in frigo potrebbe danneggiarlo, per questo è consigliabile utilizzare contenitori ermetici».

 

Olio d’oliva. «Ecco un altro prodotto che non andrebbe mai refrigerato. La temperatura di conservazione ottimale per l’olio extravergine è di 15°C, più fredda della temperatura ambiente ma molto più caldi di quella di un frigo».

 

«Quando si raffredda, i grassi più stabili dell’olio diventano solidi, mentre le molecole di triacilglicerolo restano in forma liquidi e sono più instabili. Inoltre raffreddarlo troppo riduce la sua attività antiossidante benefica. Gli oli di noci e semi possono durare più a lungo se conservati in frigo, ma potrebbero solidificarsi o apparire torbidi».

 

Cibi da mettere in frigo solo se avanzati

 

Salsa di pomodoro in frigo solo se aperta

Marmellate e salse. «Marmellate, salse, creme spalmabili di frutta, sciroppo d’acero, salse di pomodoro, di soia, di rafano o di senape vanno in frigo solo se aperte e parzialmente utilizzate. Le creme spalmabili sono ricche di sale, che agisce come conservante naturale. Per questo non è sempre necessario metterli al fresco».

 

Riso. «I cereali, come il riso secco, dovrebbero essere sempre conservati dentro a un contenitore ermetico in un armadio fresco e asciutto. Se avanza del riso dopo un pasto, va raffreddato sotto l’acqua, scolato e conservato in frigo in un contenitore ermetico, ma non dura più di un giorno».

 

Mele e pere. «Anche se inizialmente è meglio conservare mele e pere nella fruttiera, mano mano che maturano andrebbero spostate in frigo, ma non più di tre giorni, altrimenti perderanno sapore».

 

Cibi da conservare sempre in frigorifero

Frutti di bosco in frigo

 

Alcuni di tipi di frutta e verdura. «Frutti di bosco, more, mirtilli, lamponi, fragole oltre ad albicocche, ciliegie, fichi, uva, broccoli, cavoli, cavolfiori, sedano, fagiolini, funghi, spinaci e mai dolce andrebbero sempre conservati in frigo per evitare il rapido deterioramento».

 

«Le verdure delicate, come asparagi, lattuga e altre a foglia larga dovrebbero sempre essere refrigerate perché la temperatura più bassa del frigorifero rallenta le reazioni chimiche nelle cellule, proteggendo così i nutrienti, come la vitamina C. Vale anche per le carote, le rape e le pastinache».

 

«È importante non tenere mai insieme frutta e verdura perché la frutta rilascia grandi quantità di etilene, un gas che funge da agente di maturazione».

 

Carne, pesce, latticini e avanzi. «Questi cibi vanno sempre conservati in frigorifero anche se il formaggio ha un sapore migliore se mangiato a temperatura ambiente. Le nostre papille gustative danno il meglio quando la temperatura è vicina a quella corporea».

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