badante anziano

SAPETE COME SCEGLIERE UNA BADANTE SENZA FARVI FREGARE? IN ITALIA SPUNTANO COME FUNGHI LE AGENZIE CHE SELEZIONANO I PROFILI GIUSTI GUADAGNANDO UN PACCO DI SOLDI PER LA CONSULENZA: CHI CERCA LAVORO NON PAGA NULLA, MENTRE PER UNA FAMIGLIA A CACCIA DI UN’ASSISTENZA DECENTE IL COSTO VARIA DAI 100 AI 400 EURO – SE LE SUDAMERICANE VANNO BENE PER I MALATI DI ALZHEIMER, LE SIGNORE DELL’EST…

Luna Mancini per “Libero quotidiano”

 

BADANTI

Un business regolare da 6,9 miliardi di euro, un altro parallelo e sommerso, dove girano altrettanti soldi. In tutto fanno una quindicina di miliardi di euro, un volume di affari che oggi coinvolge in Italia quasi due milioni di lavoratrici per lo più straniere, tra badanti e colf.

 

E siccome nel nostro Paese le culle sono sempre più vuote e il popolo dei capelli bianchi aumenta, c' è chi ha pensato bene di farci affari e di aprire agenzie, cooperativo sociali o addirittura franchising, per la gestione e collocazioni delle badanti.

 

anziana con badante 3

A Modena, per esempio, pochi giorni fa ha aperto la diciannovesima filiale della agenzia "Gallas", che nelle quattro regioni coperte al centro nord, conta un giro di 5mila cosiddetti profili di lavoratrici in carico.

«Sono badanti che vengono per lo più dai Paesi dell' Est» spiega Alberto Gallas, titolare dell' agenzia insieme al fratello Lorenzo. Romania, Albania, Ucraina, ma anche Asia, centro e nord Africa, Sudamerica.

 

anziana con badante 1

«Molte di loro sono disponibili ad assistere parenti bisognosi nelle famiglie 24 ore su 24, e guadagnano in media 1100 euro al mese, vitto e alloggio incluso. Se si tratta invece di ore, siamo sull' ordine dei dieci euro come una colf. Ciascuna si ferma circa dodici mesi in una famiglia. Solitamente se ne va quando muore l' assistito. Le italiane? Quelle H24 sono pochissime, da noi neppure il 2%».

 

anziana con badante

I NUMERI DI TELEFONO La badante, come la colf, si rivolge all' agenzia per cercare lavoro. In questo caso deve presentare almeno tre esperienze di impiego e fornire i singoli numeri di telefono per le verifiche del caso nelle precedenti famiglie ospitanti. Se il suo profilo è soddisfacente, nel giro di poco verrà chiamata e collocata, a seconda delle esigenze. Non paga nulla. La famiglia che invece chiede assistenza per un parente, quando si rivolge a una agenzia paga dai 100 ai 400 euro per la selezione del profilo.

 

anziana con badante 2

Gli vengono presentate così diverse persone e sceglierà quella che ritiene più consona alle proprie necessità. In più, ogni mese versa dai 30 ai 60 euro per il servizio che comprende anche la parte burocratica relativa all' assunzione delle lavoratrici. «In questo modo garantiamo alle famiglie una assistenza costante», aggiunge Gallas, «se una badante non va bene siamo sempre noi che la sostituiamo, e ad ogni modo ci facciamo carico di ogni problematica che può nascere tra lavoratrici e famiglie quando queste ultime offrono il proprio supporto nella cura di anziani».

UOMINI CHE LAVORANO COME BADANTE

 

Secondo le ultime statistiche Inps, tra colf e badanti si ritrova la più alta percentuale di lavoro nero e irregolare (il 37% secondo il Censis, mentre secondo un' indagine campionaria di Iref/Acli, il 57% svolge il proprio lavoro completamente o in parte senza contratto); per lo più viene dichiarato un numero di ore inferiore a quelle effettivamente prestate (nei due terzi dei casi secondo una ricerca di Irs/Caritas Ambrosiana).

 

anziano badante

Esiste poi un vero e proprio vademecum per assumere una badante. «Tra le cose da non fare», dicono in tanti in coro, «affidarsi al passaparola, pubblicare annunci per la ricerca, etc Meglio prendere una che conosci, che ha già badato un genitore scomparso di un amico, oppure rivolgersi a specialisti del settore».

 

anziano badante 5

Chi gestisce le centinaia di agenzie o cooperative sociali sparse per tutta Italia con una distribuzione davvero ridotta al sud, ha imparato a conoscere vizi e virtù delle straniere che assistono anziani.

 

VIZI E VIRTÙ Per esempio, una caraibica o sudamericana ha un carattere solitamente più allegro e quindi viene consigliata in casi di Alzheimer; le signore dell' est hanno mediamente un carattere più rigido che permette loro di essere più ordinate e attente. Infine i filippini solitamente hanno un alto grado di onestà e sono quindi fidati.

 

anziano badante 3

Ma c' è anche chi, forte di esperienza, ha un' idea piuttosto pessimista dell' assistenza agli anziani da parte di badanti straniere. «Gestire le badanti non è semplice, sono spesso inaffidabili, fanno la valigia all' improvviso e se ne vanno», premette Antonio Baldascino, presidente della cooperativa sociale onlus Assistere, che vanta sei strutture a Roma e dintorni, 300 famiglie assistite e un fatturato annuo di tre milioni di euro. «C' è purtroppo tanto fai da te in giro. Noi prendiamo solo chi ha una qualifica scritta sul campo, e sono davvero poche».

anziano badante 2

 

«Noi proprio non le prendiamo in carico», mette subito le mani avanti Giorgio Matteucci, vice presidente di "Progetto assistenza", un franchising partito nel 2011 e che oggi conta 101 centri in 16 regioni e un giro di 3mila famiglie assistite e 10mila operatori. «Dalle famiglie agli ospedali forniamo solo personale qualificato per rispetto alle persone malate.

 

anziano badante 1

Prendiamo solo straniere che sono in Italia da almeno dieci anni. È la nostra politica e nel tempo paga. Siamo in tutta Italia tranne al sud. Perché? Semplice, chi ha provato ad aprire un centro lì, ha ricevuto minacce di morte. Negli ospedali l' assistenza ai malati è appannaggio di una certa mafia e non basta denunciare».

BADANTE 1ANZIANO BADANTEANZIANO BADANTEANZIANO BADANTE BERLUSCONI BADANTE anziano badante 4

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."