flavia marchini

SBULLONIAMO I BULLI - FLAVIA MARCHINI, UNDICENNE DI SONCINO (CREMONA), PER SAN VALENTINO HA SCRITTO UNA LETTERA A UNA COETANEA CHE LA BULLIZZAVA: “VOLEVO SOLO FARTI SAPERE CHE MAI, MAI MAI, RIUSCIRAI A SPEGNERE LA MIA LUCE E LA MIA VOGLIA DI VIVERE” – GRAMELLINI: “LA RINGRAZIA PER AVERLE DATO LA CARICA E PERÒ LE CONFESSA CHE AVREBBE DI GRAN LUNGA PREFERITO RICEVERE UN CIOCCOLATINO. NON POSSO FARE A MENO DI AMMIRARLA: LEI CONOSCE LA MAGIA”

1 – FLAVIA SCRIVE ALLA BULLA: «VINCO IO»

Marcello Palmieri per “Avvenire”

la lettera di flavia marchini alla bulla 2

 

Questa è l' ennesima storia di bullismo. Ma non una storia come tutte le altre, di ragazzini vessati a scuola, angosciati, bisognosi di assistenza psicologica, e chissà se si riuscirà riparare il danno.

Questa è una storia di buio che genera luce: di una undicenne che guarda in faccia la sua aguzzina, e che nel giorno di San Valentino sceglie il quotidiano locale per inviare alla coetanea una lettera aperta.

 

flavia marchini premiata dal prefetto di cremona

Accade a Soncino, borgo medievale sul fiume Oglio conosciuto (anche) per la sua rocca. Di qui è provincia di Cremona, appena di là terra bresciana. E lei è Flavia: studentessa in seconda media in un istituto privato della cittadina, pochi giorni fa vincitrice di una gara con la sua squadra di atletica. Ma il problema è quella sua compagna di classe, che dai primi giorni di quest' anno scolastico inizia a prenderla di mira: all' inizio sono solo parole, poi 'bigliettini' lasciati sul banco. Terribili. E lei? Beninteso: avvisa le insegnanti, che riferiscono al dirigente scolastico, il quale a sua volta attiva il protocollo 'anti bullismo' della scuola. E non reagisce.

il prefetto di cremona riceve flavia marchini

 

Ma a Flavia tutto ciò non basta. Vuole lasciare il segno, vuole far sì che la sua vicenda sia monito perché tante altre coetanee non vengano a trovarsi nella sua situazione. E allora scrive a 'La Provincia di Cremona', nella sezione che il quotidiano - avvicinandosi il 14 febbraio - dedica alle lettere di San Valentino. Lei, però, non scrive a nessun fidanzatino.

 

la lettera di flavia marchini alla bulla

Chiede quello spazio per rivolgersi alla sua molestatrice, e lo fa con una spavalderia straordinariamente matura, eppure al tempo stesso chiaramente sgorgata dalla penna di undicenne. Le notifica che 'guarda un po', sono ancora qui, viva e vegeta, sorpresa!', e lo ammette: all' inizio piangeva, 'ma non per paura delle tue minacce', precisa. Piuttosto, 'perché non capivo, non capivo il perché di questo tuo sentimento (chiamiamolo così)'.

 

Un 'sentimento' che avvicinandosi San Valentino era diventato sempre più 'intenso', con 'bigliettini in cui non vedevi l' ora di vedermi morta, bigliettini in cui esprimi il tuo sentimento di gioia nel giorno del mio funerale, che secondo i tuoi calcoli sarà tra poche settimane, vero?'. Ma attenzione: 'Pensa un po' - scrive Flavia -, sono convinta invece che questa decisione spetti solo a Dio, e non a una ragazzina delle medie'.

 

«Siamo tutti fieri di te», le ha detto il Direttore dell' ufficio scolastico territoriale di Cremona, Fabio Molinari. E il prefetto della città, Danilo Gagliardi, che l' ha ricevuta e premiata ieri: «Flavia ha dimostrato grande determinazione e straordinaria nobiltà d' animo, consegnandoci un esempio eccezionale». Difficile usare altre parole, dopo aver scorso la chiusura della lettera: 'Cara bulla, volevo solo farti sapere che mai, mai mai, riuscirai a spegnere la mia luce e la mia voglia di vivere. Mai! E se mai lo vorrai, io sono qui e mi raccomando i cioccolatini (di San Valentino, ndr). Con Affetto e compassione. Flavia Marchini'.

 

flavia marchini

Anche al sottosegretario all' istruzione, Peppe De Cristofaro, non è passato inosservato il bellissimo gesto della ragazza di Soncino. «Grazie Flavia! Con il tuo coraggio e la tua forza hai alzato un muro e hai creato un ponte. E hai mostrato a tutti noi, - conclude nel suo post su Fecebook il sottosegretario di Leu - a noi adulti prima di tutto, che il bullismo non si affronta sommando violenza a violenza, ma rompendo la morsa di silenzio e paure di cui si nutre».

 

2 – CARA BULLA

Massimo Gramellini per il “Corriere della Sera”

 

flavia marchini premiata dal prefetto di cremona 1

Dopo essermi commosso con il video del padre siriano, emulo del Benigni de «La vita è bella», che trasforma il rumore delle bombe in un gioco per rassicurare la sua bambina, mi sono detto: e se anche per gli adulti il sorriso fosse l' unico antidoto efficace contro l' angoscia? Nella illuminante saga di Harry Potter, i mollicci sono creature magiche in grado di assumere la forma delle nostre paure. L' incantesimo per disarmarli non è un maleficio, ma la parola «Riddikulus», che li degrada a qualcosa di buffo.

 

MASSIMO GRAMELLINI

 Come sarebbe bello, ragionavo ripensando a quel papà-mago capace di trasformare le bombe nel pretesto per una risata, se anch' io riuscissi a sorridere dei pericoli assai meno deflagranti che incrocio lungo il cammino. Incassare lo sgarbo di un interlocutore o il messaggio di un odiatore e riderci sopra, invece di arrabbiarmi. Vedere un politico che specula sulle paure della gente e, anziché tromboneggiare contro di lui, dire «Riddikulus» e immaginarmelo mentre ripete le sue smargiassate con un tutù addosso.

la lettera di flavia marchini alla bulla 1

 

L' ironia è uno scudo pieno di crepe, obietterà qualcuno. Può darsi. Ma poi leggo di Flavia, la ragazzina di Cremona che all' anonima compagna che le aveva recapitato sul banco una minaccia di morte, non ha replicato con rabbia o spavento, ma col sorriso. In una lettera la chiama «cara bulla», la ringrazia per averle dato la carica e però le confessa che avrebbe di gran lunga preferito ricevere un cioccolatino. Non posso fare a meno di ammirarla: lei conosce la magia.

Ultimi Dagoreport

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT