leonardo maria del vecchio claudio jessica serfaty

SCENATE E (SPIATE) DA UN PATRIMONIO – LEONARDO MARIA DEL VECCHIO, EREDE DEL PATRON DI LUXOTTICA, È INDAGATO NEL CASO DEGLI SPIONI MILANESI PERCHÉ, ALLE PRESE CON LA FAIDA FAMILIARE PER IL CONTROLLO DEL GRUPPO (“SI SENTE RICATTATO DAI FRATELLI”) AVREBBE CHIESTO E OTTENUTO DALLA SOCIETÀ “EQUALIZE” INFORMAZIONI SUI FRATELLI, ILLECITAMENTE "ESFILTRATE" DALLE BANCHE DATI DELLO SDI, DEL FISCO, DELL'INPS – FU REALIZZATO UN FALSO REPORT DELLA POLIZIA DI NEW YORK SUL PRIMOGENITO CLAUDIO DEL VECCHIO, “FERMATO IN COMPAGNIA DI UN ‘TRAVESTITO’ CON PRECEDENTI” – FU CHIESTO DI INSERIRE UN VIRUS ANCHE NELLO SMARTOPHONE DELLA FIDANZATA DI LEONARDO MARIA, JESSICA SERFATY, PER POTERLA CONTROLLARE… – LA SMENTITA DEL LEGALE DI MARCO TALARICO: “NESSUN INCARICO ILLEGALE È STATO RICHIESTO DA TALARICO”

SMENTITA DAGLI AVVOCATI DI MARCO TALARICO 

Il dott. Marco Talarico smentisce categoricamente di aver richiesto “incarichi illegali”; nessun “incarico illegale” è stato richiesto ai soggetti indagati come emerge dagli atti di indagine.
 

1. L’EREDE DI LUXOTTICA CHIESE DI INSERIRE UN VIRUS SPIA NEL TELEFONO DELLA FIDANZATA

Estratto dell’articolo di Luigi Ferrarella per il “Corriere della Sera”

 

LEONARDO MARIA DEL VECCHIO

Le telecamere nascoste dai carabinieri nella sede della Equalize, a Milano dietro il Duomo, il 23 maggio 2023 riprendono l’ingresso di due emissari di Leonardo Maria Del Vecchio, uno dei figli dello scomparso patron di Luxottica. Sono Marco Talarico, gestore patrimoniale di Del Vecchio jr, e Mario Cella, capo della sua security.

 

Perorano una missione alla quale terrebbe molto: di una ragazza di cui all’epoca è innamorato, Jessica Serfatj, «vorrebbe avere il telefono». I tecnici chiedono se si voglia «metterle un trojan», un captatore informatico. «Io da quelle poche indagini che ho fatto ‘sta ragazza è innamorata di quell’altro...», dice l’emissario dell’imprenditore: «Dorme in una barca di 50 metri che Leonardo ha affittato e sulla quale facciamo una festa, quindi sabato a far salire a bordo ci mettiamo molto poco. Lei lascerà sicuramente il telefono».

 

leonardo maria del vecchio jessica michel 2

E l’hacker Samuele Calamucci sorride: «Se lo lascia, per fare un’operazione del genere su un Iphone glielo fermiamo per un paio d’ore. Gli mettiamo un trojan, in modo che capiamo dove si trova, con chi scrive, con chi messaggia...».

 

Per il pm, inoltre, «a un’agente della GdF in servizio alla Dia di Lecce» (l’indagato Giuliano Schiano), da Equalize «è stato chiesto di entrare nelle banche Sdi del Ministero dell’Interno, di Inps e Agenzia delle Entrate» per verifiche «nei confronti dei familiari» di Del Vecchio jr. Calamucci è inoltre accusato d’aver creato un falso «atto informatico pubblico» per «offuscare l’immagine di Claudio Del Vecchio, fratello di Leonardo», e cioè un finto «rapporto» della Polizia di New York che «dava atto» falsamente «di un controllo eseguito» in compagnia di una persona gravata da reati sessuali.

 

«Dalle imputazioni e dall’esito negativo della perquisizione - ribatte l’avvocato Maria Emanuela Mascalchi - Leonardo Maria Del Vecchio sembrerebbe piuttosto persona offesa: altri sarebbero eventualmente i responsabili di quanto ipotizzato». […]

 

2. "UN FINTO DOSSIER SUL SESSO PER DEL VECCHIO JUNIOR CONTRO IL FRATELLO CLAUDIO" CALAMUCCI SU DEL VECCHIO LA RISPOSTA DEGLI HACKER

Estratto dell’articolo di Monica Serra per “La Stampa”

 

LEONARDO MARIA DEL VECCHIO

Il 24 maggio del 2023, negli uffici dell'Equalize di via Pattari, arrivano i "tuttofare" di Leonardo Maria Del Vecchio, il figlio ventinovenne del patron di Luxottica, perquisito e indagato in concorso con l'associazione.

 

Nell'agenzia di intelligence di Pazzali e del superpoliziotto in pensione Gallo lo conoscono già, è un cliente «fidato» e abituale, anche se trovano il modo di evitare che fatturi direttamente alla società perché «se questo mi finisce sul giornale ca… ci viene fuori il mal di testa che sai».

 

Marco Talarico, «addetto alla gestione patrimoniale» del manager, [...] e Mario Cella, capo della Security, hanno bisogno di alcuni lavori che – subito gli viene chiarito – sono «illegali». L'obiettivo è trovare gli «scheletri nell'armadio» della fidanzata dell'imprenditore, «questa benedetta Jessica, era anche innamorato di questa ragazza qua… che è innamorata di quell'altro» ma anche e soprattutto dei suoi fratelli: «una questione molto, molto più delicata».

 

LEONARDO MARIA DEL VECCHIO CON IL FRATELLO CLAUDIO - FOTO DI MARIA SILVIA SACCHI PER THE PLATFORM GROUP

Dopo la morte del padre, il 27 giugno del 2022, Del Vecchio Jr, che ha ereditato le quote della cassaforte di famiglia, «si sente ricattato dai fratelli». Per questo si rivolge agli hacker professionisti. «Leonardo – spiegano – ha ereditato le quote della cassaforte di famiglia… diciamo che è già la seconda assemblea che fanno e Leonardo si ritrova praticamente ricattato ai fini di governance dell'azienda, dove ci sono ogni membro della famiglia che vuole una cosa diversa... ognuno per ottenerla sta tra virgolette ricattando qualcun altro…

 

Per esempio uno può essere un po' più sensibile a un dividendo più importante, l'altro invece vuole mettere nel board un uomo di sua fiducia... e parlando con Leonardo m'ha detto che lui vorrebbe... ci sono due persone che vorrebbe monitorare, la prima è suo fratello maggiore che è Claudio Del Vecchio e la seconda è un consulente che sta vicino a una delle sue sorelle, Paola Del Vecchio».

 

[...] Dice infatti Nunzio Calamucci, uno dei presunti capi della banda: «Vi parlo in tutta franchezza... noi abbiamo già fatto un'operazione simile in Luxottica… era un responsabile dell'ufficio acquisti... abbiamo guardato per mesi il telefono e non abbiamo trovato nulla... abbiamo fatto un accertamento patrimoniale su lui e abbiamo scoperto come intascava le retrocessioni... è stato poi allontanato penso con una lauta buonuscita, per non esplodere sui giornali!».

leonardo maria del vecchio jessica michel

 

Così gli viene chiesto di «inoculare un trojan sui cellulari». La risposta: «Il trojan è illegale in Italia però con voi lo facciamo perché abbiamo un rapporto particolare. Non lo faremmo con un altro cliente che potrebbe rappresentare un pericolo». Così, dalla banda fermata ieri dalla Dda di Milano, il manager ottiene molte informazioni su tutti i fratelli, illecitamente "esfiltrate" dalle banche dati dello Sdi, del Punto Fisco, dell'Inps.

 

Dove però non arrivavano le sofisticate tecnologie usate dalla banda, arrivano i report fasulli costruiti ad arte per accontentare il cliente. Come quello sul fratello Claudio Del Vecchio: dopo numerose ricerche sui suoi spostamenti a New York incrociate ai locali gay della città, il gruppo fabbrica un finto rapporto redatto nel 2018 dalla polizia americana in cui «si dava atto di un controllo eseguito in quella città nei confronti di Claudio Del Vecchio mentre era in compagnia di un "travestito", Ralph A Thompson, registrato sul National sex offender website del Dipartimento di Giustizia americano».

leonardo maria del vecchio jessica michel

 

Anche sul cellulare della promessa moglie, la modella Jessica Ann Serfaty, Del Vecchio vorrebbe inoculare un trojan. Calamucci non riesce ad accontentarlo. Così gli invia dei report falsi con «chat e altri contenuti di conversazioni telematiche e informatiche». Ne simula addirittura «l'intercettazione mediante captatore informatico di conversazioni apparentemente intercorrenti» tra lei «e David Blaine, illusionista di fama mondiale». [...]

leonardo maria del vecchio jessica michel jessica michel leonardo maria del vecchio 2claudio del vecchioLEONARDO DEL VECCHIOLEONARDO MARIA DEL VECCHIO

Ultimi Dagoreport

simone canettieri giorgia arianna meloni

DAGOREPORT - MASSÌ, CON I NEURONI SPROFONDATI NELLA IRRITABILITÀ PIÙ SCOSSA, ARIANNA MELONI AVEVA URGENTE BISOGNO, A MO’ DI SOLLIEVO, DELL’ARTICOLO DI DEBUTTO SUL “CORRIERONE” DI SIMONE CANETTIERI - MESSA DALLA SORELLA GIORGIA A CAPO DELLA SEGRETERIA DI FDI, ARIANNA NON NE HA AZZECCATA UNA - ALLA PARI DI QUALSIASI ALTRO PARTITO DI MASSA, OGGI FDI SI RITROVA ATTRAVERSATO DA UNA GUERRIGLIA INTESTINA FATTA DI COLPI BASSI, RIPICCHE E SPUTTANAMENTI, INTRIGHI E COMPLOTTI – DALLA SICILIA (CASINO CANNATA-MESSINA) A MILANO (AFFAIRE MASSARI-LA RUSSA), FINO AL CASO GHIGLIA-RANUCCI, DOVE IL FILO DI ARIANNA SI È ATTORCIGLIATO PERICOLOSAMENTE INTORNO AL COLLO - CHE LA SORELLINA NON POSSIEDA LA ‘’CAZZIMMA’’ DEL POTERE, FATTA DI SCALTREZZA E ESPERIENZA, SE N'E' AMARAMENTE ACCORTA ANCHE LA PREMIER. E PUR AMANDOLA PIÙ DI SE STESSA, GIORGIA L’AVREBBE CHIAMATA A RAPPORTO PER LE SCELTE SBAGLIATE: SE IL PARTITO VA AVANTI COSÌ, RISCHIA DI IMPLODERE… - VIDEO

carlotta vagnoli flavia carlini

COME SIAMO POTUTI PASSARE DA ELSA MORANTE E MATILDE SERAO A CARLOTTA VAGNOLI? È POSSIBILE CHE SI SIA FATTO PASSARE PER INTELLETTUALI DELLE FEMMINISTE INVASATE CHE VERGAVANO LISTE DI PROSCRIZIONE ED EVOCAVANO METODI VIOLENTI E LA GOGNA PUBBLICA DIGITALE PER “FARE GIUSTIZIA” DEI PROPRI NEMICI? LA CHIAMATA IN CORREITÀ DEL SISTEMA EDITORIALE CHE HA UTILIZZATO QUESTE “VEDETTE” LETTERARIE SOCIAL DA MILIONI DI FOLLOWER PER VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ – VAGNOLI PUBBLICA PER EINAUDI, FLAVIA CARLINI HA VERGATO UN ROMANZO INCHIESTA SULL’ITALIA DEL GOLPE INFINITO PER SEM (FELTRINELLI) . MA SULLA BASE DI COSA? BASTA AVERE UN MINIMO SEGUITO SOCIAL PER ESSERE ACCREDITATI COME SCRITTORI O DIVULGATORI?

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DISGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…