anna wintour amy odell

I SEGRETI DEL “DIAVOLO” - SERINO IN ESTASI PER "ANNA”, LA BIOGRAFIA (SEMI)AUTORIZZATA DI ANNA WINTOUR BY AMY ODELL: “IN QUESTO LIBRO CI SONO QUEGLI ATTI CHE DIMOSTRANO IL PERCHÉ DEL FENOMENO WINTOUR. TENTÒ DI RIPULIRE UNA RIVISTA DELLO STESSO EDITORE DI 'PENTHOUSE'. AL 'NEW YORK' DIVENNE NOTA PER GETTARE I SUOI PENNY NELLA SPAZZATURA" - ANDY WARHOL LA CONSIDERAVA UNA 'TERRIBILE VESTITRICE'; HA MESSO MADONNA SULLA COPERTINA DI 'VOGUE' PERCHÉ UN TIZIO A CASO CHE HA INCONTRATO SU UN AEREO HA DETTO CHE…”

Gian Paolo Serino per Dagospia

 

anna wintour

E’ uscita da due giorni negli Stati Uniti e sta già spopolando “Anna” la biografia (semi)autorizzata su Anna Wintour, che da anni a capo di “Vogue” terrorizza stilisti e fashionist dettando le regole della Moda mondiale. A differenza delle precedenti questa autobiografia non è un’agiografia o al contrario un attacco alla “Winter”, come la chiamava uno dei suoi primi caporedattori quando la giornalista già dava segni di rigidità da “inverno”. Amy Odell, al lavoro su questo libro dal 2018, è scrittrice di razza, abbastanza folle da scrivere una biografia che ha il sound del rock e dall’altra parte un rigore professionale indiscutibile: oltre 250 intervistati, dopo un inatteso “A.W.O.K.” (che sta per "Anna Wintour ok", un timbro di approvazione sul lavoro dei collaboratori).

anna wintour la biografia di amy odell

 

A chi all’inizio la considerava pazza – “Anna Wintour ti distruggerà”- ha risposto con queste pagine che dimostrano come il coraggio e l’indipendenza siano merce rara.

Perché Amy Odell ha scritto una biografia che sembra uscita dalla penna di Thomas Pynchon o di un Hunther Thompson senza LSD: ne esce un libro destrutturato dove la vita e le opere della Wintour sono raccontati attraverso la voce di chi la conosce e chi la conosce diventa nello stesso istante protagonista di una biografia collettiva parallela. Da una parte “Dame Anna Wintour”, con quel suo aplomb inglese da ombrello appeso all’appendiabito di “Vogue America” e dall’altra chi la circonda, la venera, la detesta ma nessuno contesta.

la regina elisabetta anna wintour

 

L’Anna Wintour che emerge è una professionista capace di andare al di là delle apparenze di un mondo che troppi influencer fanno apparire vacuo.

La moda è una passione ed è un mestiere.

Troppi lo dimenticano, affascinati dalla instagrammatica della vita. Gli stessi che vorrebbero da questa lettura subito la superficie, gli scandaletti, qualcosa di cui parlare dopo qualche “charity” perché in Italia non c’è arte se non c’è party, non c’è arte se non c’è parte.

 

anna wintour 3

Allora accontentiamoli, così li eliminiamo subito. La Wintour che fa cadere il caffè per terra e subito un’assistente pulisce, la Wintour che mostra una lacrima invisibile dietro gli occhiali neri per la sconfitta di Hillary Clinton che ha sostenuto alle Presidenziali e al contempo la vittoria dell’ex amico Donald Trump. L’Anna Wintour che mostra simpatia e affascinazione per Bill Gates.  

 

In questo “Anna” ci sono anche quegli atti che dimostrano il perché del fenomeno Wintour. Quando coraggiosamente tentò di ripulire a fine anni ’70 una rivista dello stesso editore di “Penthouse”, quando scandalizzò il suo caporedattore presentando un baule di pelle di capra da 9.000 dollari sulla rivista “New York”, dove divenne anche nota per gettare i suoi penny nella spazzatura.

anna wintour 2

 

Andy Warhol la considerava una “terribile vestitrice”; spesso urtava le persone mentre girava gli angoli negli uffici di “Vogue” perché “essendo inglese, usava l'altra corsia”; “una volta chiese al suo reparto fotografico di ritoccare il grasso intorno al collo di un bambino”; il suo pranzo è un'insalata caprese senza pomodori (???), ha bandito l'erba cipollina dal menu della cena al “Met Gala”, ha messo Madonna sulla copertina di “Vogue” perché un tizio a caso che ha incontrato su un aereo ha detto che la rivista non l’avrebbe mai fatto.

anna wintour met gala 2021

 

Memorabili sono i nomi degli intervistati e qui subentrano personaggi che neanche Thomas Pynchon: Francine du Plessix Gray, Lisa Love, Rochelle Udell, Min Hogg, Carlyne Cerf de Dudzeele, Peggy Northrop e Elisabeth von Thurn und Taxis.

Sono questi alcuni dei protagonisti che sfilano tra le pagine: personaggi che dimostrano come sia piccolo il nostro impero delle Chiare Ferragni e dei fotografi che si credono star e al contempo – dall’alt(o) del lignaggio dei propri cognomi- gli intervistati fanno impallidire il Thomas Wolfe più “radical chic”.

 

anna wintour 1

Tra queste pagine “Il Diavolo non veste Prada” ma il contrario: l’autrice Amy Odell (collaboratrice tra gli altri di “Time” e “The Economist’s”) impartisce una lezione di stile al mondo del giornalismo fashionista italiano: non si (in)china a Anna Wintour, non ne celebra il mito ma ne fa un personaggio da romanzo. Come in realtà è e come in realtà tutti dovremmo essere per non fermarci alla provincia dell’Impero Usa e Getta.

anna wintouranna wintouranna wintour shelby bryan 4andre leon talley anna wintour anna wintourbill nighy e anna wintour 5anna wintour shelby bryan 1anna wintouranna wintour shelby bryan 2anna wintour shelby bryan 3anna wintouranna wintour, francesco carrozzini e bee shafferanna wintour 7anna wintour 34anna wintour 35anna wintour 36anna wintour 39anna wintour 37anna wintour 38anna wintour 4anna wintour 5anna wintour 6anna wintour e karlie klossanna wintour 8anna wintour 9anna wintour e celine dionanna wintour e karl lagerfeldanna wintour e sarah jessica parkeranna wintour e la figlia beeanna wintour e rihannaanna wintour e shelby bryanandre leon talley anna wintour 6

Ultimi Dagoreport

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...