SERIE ASL - CAOS NAZIONALI IN CASA FIORENTINA: VLAHOVIC E MILENKOVIC IN VIAGGIO SENZA AUTORIZZAZIONE DELLA ASL- COME ACCADUTO CON CRISTIANO RONALDO, I CALCIATORI SARANNO ALLORA SEGNALATI ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA - LE AZIENDE SANITARIE BLOCCANO I CALCIATORI NELLA "BOLLA" E LE FEDERAZIONI STRANIERE SI INCAZZANO: LETTERA DELLA FIFA ALLA FIGC E AI CLUB - IL PRESIDENTE GRAVINA: "L'ITALIA NON STA FACENDO UNA BELLA FIGURA". I CASI ROMA E LAZIO

-

Condividi questo articolo


VLAHOVIC E MILENKOVIC VLAHOVIC E MILENKOVIC

Da gianlucadimarzio.com

E' caos-nazionali in casa Fiorentina. Dopo la positività al Covid-19 di José Maria Callejon, tutti i calciatori della formazione viola - che nel frattempo ha cambiato allenatore - sono stati costretti ad osservare un periodo di isolamento fiduciario, al fine di evitare un'ulteriore diffusione del virus al di fuori del gruppo squadra

 

Proprio il periodo di isolamento dovrebbe terminare domenica 15 novembre: troppo tardi secondo alcuni calciatori, convocati dalle rispettive nazionali e desiderosi di raggiungere i loro compagni in ritiro.

 

Mentre Biraghi e Castrovilli non hanno ricevuto nessuna comunicazione dagli azzurri (avrebbero dovuto trasferirsi a Coverciano nella giornata di sabato), Milenkovic e Vlahovic hanno deciso di raggiungere il ritiro della Serbia con un volo privato, violando pertanto quando disposto dalla ASL di Firenze. Come accaduto con Cristiano Ronaldo, i calciatori saranno allora segnalati alla Procura della Repubblica.

 

gravina gravina

 

ASL

Guglielmo Buccheri per la Stampa

 

In campo le Asl ci sono già entrate e il caso è ancora aperto: Juve-Napoli non si è giocata lo scorso 4 ottobre perché, sostengono i partenopei, l'Azienda sanitaria territoriale ha impedito al club di volare a Torino. In campo le Asl ritornano ora che è tempo di nazionali ed il caso oltre che essere aperto diventa geopolitico.

 

Qualcuno sì, altri no: il destino, in queste ore, non è uguale per tutti. E l'Italia del pallone si scopre sotto i riflettori e con l'indice puntato addosso. «Il mancato coordinamento delle Asl non ci fa fare una bella figura. Siamo l'unico paese con questo tipo di problema. E - così il presidente della Figc Gabriele Gravina - la mancata disponibilità dei giocatori comporta sanzioni...».

 

mancini gravina mancini gravina

Serbia penalizzata Accade che, non per volontà delle società o desiderio dei calciatori, da Roma o Firenze non si sia mosso nessuno dei convocati e che, ad esempio, da Milano, sponda nerazzurra, a muoversi lo hanno fatto, o lo faranno, con tempi diversi. Il motivo? Le Asl.

 

Detto come sia una mossa azzardata, e per certi versi poco logica, quella di aver riempito il calendario internazionale come se non fossimo dentro ad una pandemia mondiale, resta sullo sfondo il solito interrogativo: come mai l'intervento delle Aziende sanitarie territoriali appare sempre poco, o per niente, omogeneo?

 

infantino conte gravina infantino conte gravina

La Fifa, governo del pallone mondiale, a inizio ottobre ha aperto, visti i tempi, uno spiraglio nel suo rigido regolamento: a determinate condizioni, nell'anno solare in corso, si può non rispondere alla chiamata della nazionale, ma solo se la gara è sotto l'egida per l'appunto della Fifa e se fra i paesi che devono sfidarsi in campo esistono norme ben precise o limitazioni sul tema della sicurezza.

 

E, ora, la Fifa vuole capire come mai, ad esempio, pur potendolo fare da protocollo i giocatori serbi della Fiorentina Milenkovic e Vlahovic non sono partiti per Belgrado alla vigilia del duello fra la Serbia e la Scozia con in gioco un posto al prossimo Europeo in 90'. «Avere addosso la pressione delle altre federazioni non è piacevole. La Fifa è attenta», sottolinea Gravina. Attenta e già con la penna in mano: da Zurigo è partita una lettera con richiesta di chiarimenti alla stessa Figc e, per tramite della nostra federazione, alla Roma e alla Fiorentina.

 

infantino gravina infantino gravina

Azzurri incompleti Roma e Fiorentina, come negli altri casi, non si sono messe di traverso fra i propri tesserati e le loro nazionali. Così come da nessun giocatore è partito il rifiuto a raggiungere la destinazione dovuta: in campo sono entrate le Asl. Il quadro si annuncia fluido, l'Italia si specchia in una brutta figura, mentre la nostra Nazionale, priva del ct Mancini positivo, si allena a Coverciano con arrivi a tappe: ieri hanno lavorato in 19, oggi si aggiungeranno undici compagni e altri 10 rimangono in isolamento fiduciario. Domani c'è il test con l'Estonia.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - BUM! QUANDO LA PITONESSA STRIZZAVA I CERVELLI! - SU UN ANTICO NUMERO DEL RINOMATO MENSILE DI ARREDAMENTO "AD", SPICCA UN SERVIZIO NEL QUALE SI LEGGE: "DANIELA E PAOLO SANTANCHÈ […] LEI È UNA PSICHIATRA CHE LAVORA NELLA COMUNICAZIONE, LUI È UN CHIRURGO DELLE DIVE" - PARE CHE PER UN CERTO PERIODO, VANTANDO UN’INESISTENTE LAUREA IN PSICOLOGIA, DANIELONA ABBIA RICEVUTO, NELLO STESSO STUDIO MILANESE DELL’ALLORA ANCORA MARITO PAOLO SANTANCHE’, PAZIENTI CHE NON ACCETTAVANO IL PROPRIO ASPETTO - SAREBBE ANCHE L’UNICO PERIODO IN CUI LA PITONESSA AVREBBE USATO IL PROPRIO COGNOME CON TANTO DI TARGA SULLA PORTA, ''DOTTORESSA GARNERO, PSICOLOGA''...

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…