Tommaso Rodano per “il Fatto quotidiano”
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I fantastici racconti di vita di Beppe Severgnini: dopo Scarlett Johansson seduce anche Bruce Springsteen Beppe Severgnini colpisce ancora. L'editorialista brizzolato
torna a requisire una pagina del Corriere per raccontarci le sue fantastiche avventure personali.
Quest'estate scrisse di quella volta che per poco - o meglio per un voto di fedeltà - non sedusse una delle più sensuali attrici di Hollywood (il titolo cult: «E Scarlett Johansson mi chiese: ''Stasera a cena ti siedi vicino a me?'). Stavolta narra dell'amicizia con un musicista leggendario: "La notte con Prada e Bruce Springsteen nel diluvio di San Siro". Fu invitato -scrive- al concerto milanese del Boss, al quale fece imbucare anche Miuccia Prada, diventando il perno di un'improbabile amicizia (erano "intimiditi l'uno dall'altro", ma per fortuna c'era Severgnini: "To non sono un'icona, e non sono timido").
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Favolosi i passaggi in cui racconta l'intervista di mesi prima ("Bruce dice che lo hai fatto sentire Henry Kissinger!", gli confessa la sua manager) e Springsteen che gli dedica la sua canzone preferita. Stay hungry, stay foolish, Beppe.
BEPPE SEVERGNINI E SCARLETT JOHANSSON 
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ARTICOLO DI BEPPE SEVERGNINI SUL CORRIERE DELLA SERA
