anas qatar

SETTE EX DIRIGENTI DI ANAS SONO INDAGATI PER LAVORI MAI REALIZZATI PER IL MONDIALE DEL QATAR – LA CORTE DE CONTI CONTESTA LORO DI AVER CONTRIBUITO ALLA SVALUTAZIONE DI “AIE”, LA CONTROLLATA DI ANAS DEDICATA AGLI INVESTIMENTI ALL'ESTERO – SEQUESTRATI BENI PER 7,6 MILIONI DI EURO A BERNARDO MAGRÌ E STEFANO GRANATI, RISPETTIVAMENTE EX AD ED EX PRESIDENTE DELLA SOCIETÀ – GUAI ANCHE PER L'EX CDA DI ANAS, COMPRESI L’EX PRESIDENTE, GEMME, E L'EX AD, SIMONINI...

1 – ANAS, AFFARI IN QATAR: SEQUESTRATI 7,6 MILIONI A 2 EX MANAGER –Estratto dell'articolo di Vincenzo Bisbiglia per www.ilfattoquotidiano.it

 

Anas International Enterprise Spa

L’avventura fallimentare di Anas Spa nel business dei Mondiali in Qatar rischia di costare caro agli ex dirigenti apicali della partecipata del Gruppo Fs. Nei giorni scorsi, il Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Roma, su mandato della Corte dei Conti, ha sequestrato 7,6 milioni di euro a Bernardo Magrì e Stefano Granati, rispettivamente ex Ad ed ex presidente del cda di Anas International Enterprise Spa (Aie), il ramo di azienda di Anas dedicato agli investimenti all’estero.

 

La vicenda riguarda in particolare le vicissitudini di Anas Tec Gulf Engineering Llc, società di diritto qatariota creata da Aie con l’obiettivo di partecipare alle gare bandite dal Qatar in vista dei mondiali di calcio appena conclusi. L’indagine contabile deriva da un fascicolo in capo alla Procura di Roma, per il quale Magrì e Granati hanno già ricevuto l’avviso di conclusione indagini nel maggio scorso.

 

STRADE IN QATAR

Tra i fatti contestati, in particolare a Magrì, c’è la concessione di finanziamenti non supportati da idonee garanzie, cosa che per i pm contabili avrebbe compromesso il recupero dei crediti. Altra operazione sotto i fari, i soldi investiti in una commessa in India attraverso un’ulteriore società, la Anas Tec India Private Llc, con il conferimento dell’incarico di deputy branch manager (vicedirettore generale, ndr) a Omar Vittone, che gli inquirenti definiscono “soggetto dall’oscuro passato”. [….]

 

ANAS PROGETTI IN QATAR

Non è tutto. La Corte dei Conti contesta anche un danno erariale di 8,5 milioni a 5 ex componenti del cda di Anas, a partire dall’ex presidente Claudio Andrea Gemme e dall’ex ad Massimo Simonini. Loro responsabilità, secondo gli accertamenti della Corte dei Conti, sarebbe stata quella di aver ripianato le perdite della Aie Spa registrate al 30 aprile 2021, per gli importi di 6,3 milioni e di 2,1 milioni senza curarsi dei “pregiudizi di carattere economico che paiono causati ad Aie dalla gestione del dott. Magrì”, affermano i giudici contabili, secondo i quali “l’operazione di ricostituzione del capitale sociale è stata effettuata in assenza di un valido piano di risanamento. […]

 

1 – MONDIALI IN QATAR: INDAGATI 7 EX DIRIGENTI ANAS PER INFRASTRUTTURE MAI REALIZZATE

Estratto dell'articolo di Ilaria Sacchettoni per https://roma.corriere.it/

 

ANAS LAVORI

La montagna di denaro all’orizzonte aveva convinto un gruppo di manager Anas a tentare l’avventura in Qatar. Invece, nella realizzazione delle infrastrutture indispensabili a garantire la realizzazione dei Mondiali 2022 (proprio quelli ai quali ha appena trionfato l’Argentina), quei manager hanno trovato una serie di inciampi e ancora oltre un’inchiesta della magistratura contabile che ha chiesto loro un risarcimento pari a 8 milioni e mezzo circa e disposto un sequestro di beni conservativo del valore di 7milioni e 600mila euro.

 

Sono stati così sequestrati a Bernardo Magrì, già amministratore delegato di Anas International, una serie di beni fra i quali una casa ad Anacapri (con relativo frutteto), un’altra nella campagna di Fisciano (Salerno) più scooter e auto di proprietà.

 

massimo simonini

Mentre al suo collega Stefano Granati ex presidente del consiglio di amministrazione della stessa società, un appartamento ai Parioli, un fabbricato in via di Tor Margana, un altro in provincia di Perugia e ulteriori beni.

 

Nella vicenda è coinvolta l’attuale amministratrice delegata Rfi (all’epoca nel consiglio d’amministrazione Anas) Vera Fiorani, l’ex presidente del Cda Claudio Andrea Gemme, l’ex amministratore delegato Massimo Simonini, l’ex consigliera Antonella D’Andrea e l’allora collega Roberto Cassetta.

 

Il punto è che tutti assieme avrebbero contribuito alla svalutazione di Aie, la controllata Anas titolata a effettuare quei famosi lavori nel campo delle infrastrutture qatariote.

[…]

 

claudio andrea gemme 1

Presto all’orizzonte sorgono problemi come evidenziano gli approfondimenti dei finanzieri del nucleo di polizia economico finanziario: «In tale ambito sono emersi «pregiudizi di carattere economico che paiono causati ad Aie dalla gestione del dottor Magrì» connessi ai finanziamenti — erogati senza l’acqusizione delle necessarie garanzie per la costituzione della Anas tec gulf Engineering il cui scopo era quello di “perseguire le iniziative commerciali già in atto in Qatar nonché la costituzione della Anas India il cui scopo sociale era la realizzazione di opere civili da costruire in India».

 

Nel mirino dei magistrati sono finiti una serie di atti del consiglio d’amministrazione fino al 2019. Ora la conclusione (amara) per l’ex management.

claudio andrea gemme

 

MASSIMO SIMONINI

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA