joe biden benjamin netanyahu

SI FA PRESTO A DIRE “FINE” – JOE BIDEN HA PRESENTATO IL PIANO PER LA TREGUA A GAZA CHE PREVEDE IL RITIRO DELL’ESERCITO DELLO STATO EBRAICO, IL RILASCIO DEGLI OSTAGGI E LA RICOSTRUZIONE, MA NETANYAHU CONTINUA A FARE LO GNORRI: “LA GUERRA NON FINIRÀ PRIMA DELLA DISTRUZIONE COMPLETA DI HAMAS” – "BIBI" TEME DI PERDERE LA FIDUCIA DELLA SUA COALIZIONE, DOVE SI SONO REGISTRATI DIVERSI MUGUGNI DOPO LA “ROADMAP” ILLUSTRATA DALLA CASA BIANCA – LE TRE FASI E LE TEMPISTICHE…

Estratto dell’articolo di Fabio Tonacci per “la Repubblica”

JOE BIDEN ILLUSTRA LA PROPOSTA PER UN CESSATE IL FUOCO A GAZA

 

Per la prima volta da quando è cominciata la guerra a Gaza, Stati Uniti e Israele sembrano avere un piano comune per terminarla. Una «road map avanzata da Israele», ha specificato Joe Biden, che è già arrivata sul tavolo del negoziato tramite gli intermediari del Qatar. Insolitamente, a illustrarne al mondo le tre fasi di cui si compone non è stato il governo israeliano ma il presidente degli Stati Uniti, […]. Pochi minuti dopo il discorso di Biden, l'ufficio di Bibi Netanyahu ha diffuso una nota per confermare che il primo ministro ha autorizzato il team di negoziatori a presentare «la proposta di Israele». […].

benjamin netanyahu

 

Dunque le tre fasi, così come le ha spiegate Biden. La prima dura sei settimane, prevede il cessate il fuoco «pieno e completo», e l'ingresso nella Striscia di almeno 600 camion di aiuti umanitari al giorno. Durante questo lasso di tempo le truppe israeliane accettano di ritirarsi da «tutte le aree popolate di Gaza», mentre si concretizza lo scambio rapiti-detenuti: un primo gruppo di ostaggi che comprende donne, anziani e feriti, verrà rilasciato a fronte della liberazione di un certo numero di detenuti palestinesi («centinaia», specifica il presidente americano) attualmente reclusi nelle carceri di Israele. Qui la prima grossa novità rispetto alle precedenti ipotesi di accordo: l'Idf lascia completamente le città e soprattutto se ne va da Rafah. […]

MILIZIANI DI HAMAS

 

«La seconda fase prevede il rilascio del resto degli ostaggi ancora vivi, compresi i soldati dell'Idf, e il ritiro completo delle truppe israeliane dalla Striscia di Gaza con la cessazione permanente delle ostilità». Detta in altri termini: la seconda fase, […] porterà alla fine del conflitto. È la fase cruciale, la più incerta, dove contano i dettagli e la scansione temporale dei passaggi (l'Idf si ritira dalla Striscia prima o dopo la consegna dei rapiti?).

 

strage di civili a rafah 4

Non a caso, infatti, qui la versione americana differisce per diversi aspetti da quella israeliana, per come trapelava ieri sera sui media da fonti non ufficiali. C'è poi la terza fase, l'ultima, nella quale Hamas è chiamata a riconsegnare i corpi degli ostaggi morti, dopodiché comincerà la discussione su come ricostruire Gaza. «Le nazioni arabe e la comunità internazionale, insieme a palestinesi e israeliani, lavoreranno per ricostruirla in modo da non permettere ad Hamas di riarmarsi», si augura il presidente americano.

 

donna palestinese a gaza

«L'accordo garantirà la sicurezza a lungo termine per Israele, che potrà essere integrato più profondamente nella regione». Hamas «valuta positivamente» i contenuti del discorso del presidente Usa, riferisce al Jazeera. […]

 

Biden ha lanciato un appello anche alla leadership israeliana perché sostenga la road map, e questo lascia intuire che all'interno della coalizione di Netanyahu non tutti sono contenti. Di sicuro non lo sono i ministri della destra radicale e messianica, Smotrich e Ben-Gvir, da sempre fautori della linea della durezza estrema su Gaza, ma si presume che sia rimasto spiazzato anche il falco Tzachi Hanegbi, Capo del consiglio di sicurezza nazionale che prospettava la durata della guerra per tutto il 2024.

JOE BIDEN ILLUSTRA LA PROPOSTA PER UN CESSATE IL FUOCO A GAZA

 

A Netanyahu, invitato a parlare al Congresso americano, servono quindi servono margini di manovra per tenere insieme il governo e la nuova proposta di negoziato appoggiata dalla Casa Bianca. Per questo nella nota diramata dal suo ufficio dopo il discorso di Biden si legge che, comunque, «la guerra non finirà prima del raggiungimento di tutti gli obiettivi, compreso il ritorno degli ostaggi e la distruzione completa di Hamas». […]

 

 

 

 

 

Articoli correlati

JOE BIDEN SI E ROTTO IL CAZZO DI NETANYAHU E LO COSTRINGE A PRESENTARE UN PIANO PER IL ....

BENJAMIN NETANYAHU JOE BIDENmassacro di hamas in israele 1il video del sequestro delle soldatesse israeliane da parte dei terroristi di hamas il 7 ottobrejoe biden bibi netanyahu massacro di hamas in israele 2DONNE TENUTE IN OSTAGGIO DA HAMAStruppe israeliane al confine con la striscia di gazaparenti degli ostaggi israeliani protestano contro netanyahu 2parenti degli ostaggi israeliani protestano contro netanyahu 3foto ostaggi in mano ad hamasil video di hamas con gli ostaggi keith siegal e omri miran 1I TRE OSTAGGI ISRAELIANI UCCISI DA HAMAS - Amit Buskila - Shani Louk - Itzhak Galarenter foto ostaggi in mano ad hamasparenti degli ostaggi al valico di kerem shalom foto di micol flammini truppe israeliane al confine con la striscia di gaza bombardamenti su khan yunis striscia di gaza 2RAFAH NADAL - MEME BY EMILIANO CARLI video degli ostaggi israeliani pubblicato da hamas 3bibi netanyahu joe biden BOMBARDAMENTI ISRAELIANI SU GAZAraid israeliano su rafah 2strage di civili a rafah 1strage di civili a rafah 2strage di civili a rafah 3joe biden bibi netanyahu JOE BIDEN CON BIBI NETANYAHUJOE BIDEN ILLUSTRA LA PROPOSTA PER UN CESSATE IL FUOCO A GAZA

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"