circeo ponza

SI FA PRESTO A DIRE MOVIDA – UNA 17ENNE RIENTRA DAL MESSICO COL COVID: AL CIRCEO È ALLARME - ALTRE QUINDICI PERSONE FINISCONO IN QUARANTENA - CAOS E ASSEMBRAMENTI ANCHE A PONZA: “MANDATECI L'ESERCITO PER GARANTIRE L'ORDINE” -CHI INVECE RAGGIUNGE L'ISOLA CON BARCHE PRIVATE DOVRÀ SOTTOPORSI ALLA MISURAZIONE DELLA TEMPERATURA SUL MOLO DI ATTRACCO

RITA CAMMARONE e Marco Cusumano per il Messaggero

 

circeo allarme movida

Spiagge affollate e movida senza freni nelle località turistiche della provincia di Latina: sale la febbre ai sindaci nell'estate del distanziamento anti-Covid. «Un caso di positività in rientro dal Messico e una quindicina di persone in quarantena presso il proprio domicilio. Il Covid-19 non è sconfitto e deve restare alta l'attenzione sul territorio».

 

E' l'allarme lanciato ieri dal sindaco di San Felice Circeo, Giuseppe Schiboni. A preoccupare il primo cittadino non tanto il nuovo contagio che riguarda una ragazza di 17 anni, in Messico con i genitori da settembre 2019, rientrata al Circeo con il Covid, quanto le spiagge affollate e i luoghi della movida difficili da gestire se non si ha la collaborazione di tutti a un comportamento responsabile.

 

covid

Anche i quindici cittadini in isolamento, in una realtà piccola come quella di San Felice Circeo, secondo il sindaco, non lasciano presagire nulla di buono: «Non appartengono al link della ragazza spiega si tratta di persone a lei estranee che evidentemente sono entrate in contatto con altri positivi».

 

«Nonostante abbiamo più volte richiamato le persone ad un comportamento responsabile si sfoga Schiboni le persone che arrivano sul territorio ed anche gli stessi residenti si comportano come se il problema della pandemia non debba preoccupare o che da queste parti non sia mai arrivato». Lo scorso fine settimana gli arenili liberi sono stati presi d'assalto.

 

mare circeo

Sul lungomare Circe, tra Rio Torto e Torre Vittoria, un ombrellone attaccato all'altro. Non è andata meglio nel tratto del litorale verso Torre Olevola, dove tra uno stabilimento balneare e l'altro i bagnati accalcati l'uno addosso all'altro li si notavano fin sulla strada. Per non parlare poi della spiaggetta di Levante, al porto, stracolma fin sugli scogli. Immancabili le polemiche, come del resto a Ponza.

Il sindaco della maggiore delle Isole Pontine, Francesco Ferraiuolo, soffocato dalle polemiche per gli assembramenti nelle spiagge e in centro e dietro la minaccia del direttore generale della Asl di Latina Giorgio Casati di chiudere l'isola in caso di contagi, nell'ultimo week end ha invocato l'Esercito: «Abbiamo messo in campo tutte le nostre forze per il controllo e il monitoraggio delle misure anti-Covid, se non va bene che ci mandino l'esercito», aveva detto.

 

covid 19

Ma ieri il primo cittadino ha emesso un'ordinanza che prescrive la misurazione della temperatura corporea a tutti i turisti che si imbarcano anche da fuori provincia, da Anzio e da Napoli, rendendo obbligatoria la dicitura eseguita la misurazione della temperatura sui biglietti. La disposizione prevede controlli a campione ogni qualvolta arrivi una nave del trasporto pubblico.

 

Chi invece raggiunge l'isola con barche private dovrà sottoporsi alla misurazione della temperatura sul molo di attracco. Chi infine lascia lo yacht alla fonda e volesse toccare terra con il tender lo potrà fare soltanto avvertendo telefonicamente, in modo tale che un operatore munito di termoscanner possa accoglierlo nel punto di ormeggio.

ponza assembramenti

 

In base all'ordinanza del sindaco Ferraiuolo è inoltre indicato il percorso da seguire in caso di sospetto Covid. La persona con sintomi o febbre sarà isolata in un'apposita stanza e sottoposta a tampone. Il prelievo sarà inviato sul continente per gli esami di laboratorio. In caso di positività, il contagiato sarà subito isolato con barelle di contenimento ed imbarcato sul traghetto diretto a Formia oppure portato via con eliambulanza dell'Ares 118.

ponza assembramenti

 

Ad accomunare il Circeo a Ponza sono anche i problemi notturni, dovuti a ronde di ragazzini scalmanati che abusano di alcol rendendo difficile da gestire la loro presenza nei luoghi della movida. Un problema segnalato nei giorni scorsi da Gino Pesce, titolare a Ponza del ristorante stellato Acqua Pazza. Ieri il sindaco di San Felice Circeo si è visto costretto a rivolgersi ai gestori dei bar per richiamarli alle regole sulla somministrazione delle bevande alcoliche. Poi si è rivolto al Questore di Latina Michele Spina per chiedere controlli più serrati nel centro storico, dove si concentrano maggiormente i giovani.

ponza assembramenti

 

Ultimi Dagoreport

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”