droga eroina cina

SI VEDE CHE IN CINA GIRANO BEI SOLDONI: E' ARRIVATA LA DROGA – IN CINA AUMENTANO I CONSUMATORI DI SOSTANZE STUPEFACENTI E IL REGIME AVVERTE IL POPOLO – PER SRADICARE LA PIAGA SOCIALE I CINESI DI SOLITO SI FANNO POCHI PROBLEMI, CON METODI BRUTALI – IL CASO DEL VILLAGGIO DI XIAMAGUAN, DOVE LA MAGGIOR PARTE DEGLI ABITANTI È DIPENDENTE DALL’EROINA, E IL RITORNO DEI FLUSSI DAL TRIANGOLO D’ORO VIETNAM-LAOS-CAMBOGIA, DA DOVE STA ARRIVANDO UN NUOVO OPPIACEO CHE… – VIDEO

 

 

Federico Giuliani per https://it.insideover.com

 

droga sequestrata in cina

Allarme droga, in Cina la lotta contro le sostanze stupefacenti torna d’attualità. Le autorità, notando un aumento, seppur minimo (1.9%), del numero di persone che fanno abitualmente uso di droghe, hanno subito lanciato urbi et orbi un avvertimento al popolo, con intere pagine di quotidiani destinate a veicolare un messaggio chiaro e preciso ai cittadini dell’ex Impero di mezzo: state lontani da quelle sostanze.

 

oppio laos

Pechino di solito avvisa una sola volta, quindi è probabile che molto presto il Partito comunista cinese possa lanciare una campagna nazionale per sradicare la suddetta piaga sociale usando “metodi cinesi”: efficienti ma brutali.  Il governo, intanto, deve far fronte a due emergenze non da poco: un villaggio, probabilmente non l’unico, in cui la maggior parte degli abitanti è dipendente da eroina, e l’arrivo nella Repubblica Popolare di una nuova e potente droga sintetica pronta per essere spedita in tutto il mondo.

ningxia eroina

 

L’inferno di Xiamaguan

Xiamaguan è una città situata nel Ningxia, una regione autonoma che si estende nella parte nord occidentale della Cina. Considerando gli standard cinesi, Xiamaguan è un centro molto piccolo e ospita appena un centinaio di famiglie. Qui le persone vivono in un contesto complicato, schiacciate da una parte dal fiorente spaccio di droga presente in città, dall’altra dalla sciagura della tossicodipendenza.

droghe cina

 

Il salario medio dei cittadini comuni oscilla tra i 150 e i 400 dollari al mese, frutto di lavoretti di fortuna e poco altro. Per guadagnare ulteriori denari sempre più cinesi hanno pensato bene di trasformarsi in trafficanti di eroina. Come ha ricostruito il South China Morning Post, negli anni ’80 alcuni cittadini di Xiamaguan lasciarono la loro terra di origine per spostarsi nel Guangzhou, dove iniziarono a commerciare oro e pietre preziose.

 

Contrabbandieri e dipendenti

il triangolo d'oro della droga

Molti di loro non sapevano cosa fosse la droga ma ben presto si imbatterono in una sostanza che faceva incassare molti più soldi dell’oro. La merce proveniente dallo Yunnan fu portata dagli espatriati a Xiamaguan oltre 20 anni fa, e oggi i contatti e le rotte dove viaggiavano le sostanze stupefacenti sono ancora al loro posto, nonostante la repressione del governo.

 

eroina cinese 1

Ben presto gli abitanti di Xiamaguan caddero in un circolo vizioso: i contrabbandieri iniziarono a diventare anche dipendenti. Gli arresti, le famiglie separate, i bambini usati come corrieri e, più in generale, le condizioni di vita di queste persone hanno contribuito a creare un elevato disagio sociale in tutta l’area. Dal 2013 i controlli sono aumentati, la situazione è leggermente migliorata e le nuove normative hanno portato una boccata d’ossigeno ai cittadini esasperati: i consumatori di droga, quando colti in flagrante, vengono mandati in appositi centri di disintossicazione, i contrabbandieri finiscono invece in prigione.

cina le autorita' bruciano droga confiscata

 

Il Triangolo d’oro torna a splendere

Oltre ai focolai causati dai piccoli centri di periferia, dove in certi casi il traffico di droga è assai diffuso, la Cina deve fare i conti con l’aumento del flusso delle sostanze stupefacenti provenienti dal confine vietnamita, là dove si estende il cosiddetto Triangolo d’oro, un’area compresa tra Vietnam, Laos e Cambogia.

 

cina le autorita' bruciano droga confiscata 1eroina cinese 3

Data la geografia del territorio, formato da giungla e fitta vegetazione, è pressoché impossibile per il governo cinese controllare l’intera zona di frontiera. Nel 2018 Pechino ha sequestrato 37,5 tonnellate fra droga e sostanze per produrla, ma molte altre sono riuscite ad entrare nel Paese per essere commerciate da gang criminali in tutto il resto del mondo. Intanto, come fa notare il New York Times, un nuovo oppiaceo proveniente dalla Cina, seguendo il citato percorso, sta togliendo lavoro ai tanti coltivatori messicani impegnati nella filiera di produzione dell’eroina. Le forze dell’ordine cinesi, intanto, si stanno rimboccando le maniche e sono pronte all’azione.

oppio in cinaeroina cineseeroina cinese 2

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...