SIAMO ALLE COMICHE FINALI: LA RUSSIA CI ACCUSA DI ESSERE "FASCISTI"! - LA PORTAVOCE DEL MINISTRO DEGLI ESTERI, MARIA ZAKHAROVA, RIFILA UNA NUOVA STILETTATA ALL'ITALIA: "VISTO CHE I LORO MEDIA DEDICANO COSÌ TANTA ATTENZIONE ALLA LOTTA AL NEO-FASCISMO, SPERO CHE TRA POCO PRESENTERANNO I LORO REPORTAGE SULLE MANIFESTAZIONI DEI NEO-FASCISTI NEL CENTRO DI ROMA. PER IL MOMENTO NON LI ABBIAMO VISTI" - PRIMA, LAVROV, AVEVA ATTACCATO ITALIA, GERMANIA E GIAPPONE PER...

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lavrov lavrov

Estratto dell’articolo di Rosalba Castelletti per www.repubblica.it

 

Sergej Lavrov fa la lista dei “buoni”, ma non dimentica di menzionare i “cattivi”. Dedica parole calorose alle relazioni amichevoli con la Cina che “stanno vivendo il periodo migliore della loro storia secolare”, con l’India e con i “Paesi vicini” nel Medio Oriente, ma anche con l’America Latina, l’Africa e l’Eurasia.

 

E poi riserva una dura osservazione ai “Paesi dell’Asse”, Italia, Germania e Giappone che per due anni consecutivi hanno votato contro la risoluzione dell’Assemblea Generale dell’Onu contro l’esaltazione del nazismo proposta da Mosca.

 

ACCA LARENTIA ACCA LARENTIA

Il fatto che a bocciarla siano stati proprio quei Paesi che, “dopo la sconfitta nella Seconda guerra mondiale, si erano pentiti pubblicamente dei crimini commessi durante quella guerra assicurando a tutti che non si sarebbero ripetuti… fa sorgere gravi pensieri e solleva la domanda su in quale direzione si stiano sviluppando questi processi ideologici non solo in questi Stati, ma anche nell’Occidente nel suo insieme”, ha detto il ministro degli Esteri russo illustrando i risultati raggiunti dalla diplomazia di Mosca nel 2023 in apertura della sua conferenza stampa annuale.

 

maria zakharova maria zakharova

Un tema su cui è poi tornata la sua portavoce, Maria Zakharova. A margine della risposta del ministro alla domanda di un media italiano, in un’inedita intromissione, ha detto: “Visto che i media italiani dedicano così tanta attenzione al tema della lotta al neo-fascismo, spero che tra poco presenteranno i loro reportage sulle manifestazioni dei neo-fascisti nel centro di Roma. Per il momento non abbiamo visto i media italiani coprire questi argomenti, ma una speranza c’è”.

 

Il riferimento era ai saluti romani di oltre mille attivisti di estrema destra alla commemorazione della Strage di Acca Larentia. Peccato che all’episodio Repubblica abbia dedicato ampi servizi, nonché foto e titolone di prima pagina: “Adunata nera”.

 

ACCA LARENTIA TV RUSSIA ACCA LARENTIA TV RUSSIA

Non è la prima volta che Zakharova cavalca il raduno ad Acca Larentia per portare avanti la retorica moscovita contro l’Occidente collettivo. Già una settimana fa aveva scritto sul suo profilo Telegram: “L’Occidente appoggia Kiev anche perché in Ucraina al potere sono saliti i neonazisti, così amati e coccolati nei Paesi della Nato”. Spingendosi a dire che “l’Occidente odia la Russia per la sua posizione di principio, che prevede il rifiuto del neonazismo… si stanno vendicando proprio di questo, portando avanti, con le mani del regime di Kiev, una guerra ibrida contro il nostro Paese”.

 

IL SILENZIO DI GIORGIA MELONI SU ACCA LARENTIA - VIGNETTA BY ELLEKAPPA. IL SILENZIO DI GIORGIA MELONI SU ACCA LARENTIA - VIGNETTA BY ELLEKAPPA.

Alla commemorazione dello scorso 7 gennaio, aveva peraltro dedicato ampio spazio anche il talk show “60 minuti” sul canale Rossija 1. Mandando in onda le immagini delle braccia tese, “non un saluto romano, ma un Sieg Heil”, la conduttrice Olga Skabeeva aveva chiamato in causa anche Giorgia Meloni: “É interessante notare che ciò sia accaduto accanto a un quartiere generale dell’ex-partito neofascista, il Movimento Sociale, che in seguito si trasformò nel partito di destra Fratelli d’Italia, la cui leader è Giorgia Meloni, l’attuale premier italiana. Vale a dire che davanti ai nostri occhi l’Europa sta tornando alle sue radici e alle sue origini”. Un altro tentativo di strumentalizzare i saluti romani da parte della propaganda russa che sostiene di voler “denazificare l’Ucraina”. […]

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