riconoscimento facciale

SIAMO DISPOSTI A RINUNCIARE ALLA PRIVACY PER UN PO' DI COMFORT? - L'USO DEI DATI BIOMETRICI NELLA TECNOLOGIA STA DIVENTANDO SEMPRE PIÙ PRESENTE IN DIVERSI ASPETTI DELLA VITA QUOTIDIANA E NON SI LIMITA SOLO ALLE IMPRONTE DIGITALI E IL RICONOSCIMENTO FACCIALE, MA ANCHE GLI ODORI E IL BATTITO CARDIACO - MA LA TECNOLOGIA PRESENTA ANCORA DELLE FALLE IMPORTANTI: LA DIFFUSIONE ILLEGALE DI DATI, CHE POSSONO ESSERE RUBATI E ACQUISTATI ONLINE PER POCHI DOLLARI E...

BIOMETRIA 1

Raffaele d'Ettorre per “il Messaggero”

 

Macchine che ci scansionano la retina, che analizzano il nostro volto e identificano le nostre impronte digitali. E da oggi anche macchine che ci annusano. Arriva un nuovo sistema di riconoscimento biometrico basato sugli odori: il dispositivo, sviluppato e testato dalle università giapponesi di Kyushu e di Tokyo, è in grado di analizzare i composti volatili esalati dal respiro umano, identificandoci cioè tramite il nostro respiro.

 

NASO ARTIFICIALE DATI BIOMETRICI

 Grazie a nuove tecniche di apprendimento automatico, questo naso artificiale dotato di sensori a 16 canali è in grado di autenticare fino a 20 individui con una precisione del 97%. Si tratta di una tecnologia ancora in stato embrionale con alcuni grossi limiti (ad esempio è necessario essere a digiuno per 6 ore prima di poterlo usare) ma che si unisce all'ormai vastissimo parco di soluzioni biometriche che puntano a identificare con estrema precisione l'identità degli utenti sulla base di alcune caratteristiche biologiche.

BIOMETRIA

 

Partendo dal classico riconoscimento facciale, ormai diffusissimo come strumento di sblocco per gli smartphone ma anche per identificare gli utenti presso i bancomat e, da qualche anno, anche negli aeroporti. Ma c'è già chi si spinge oltre: secondo uno studio realizzato da un team di ricercatori spagnoli e iraniani dell'Universitad Carlos III de Madrid e della Shahid Rajae Teacher Training University, presto per identificarci sarà possibile utilizzare anche il battito cardiaco e il tracciato dell'Ecg.

BIOMETRIA 3

 

I PAGAMENTI

Il riconoscimento dell'impronta digitale è ancora diffusissimo nelle discipline forensi per l'identificazione ma la biometria adesso sta dilagando oltre il terreno battuto dalla criminologia e strizza l'occhio anche al mercato dei consumatori. Tanto che la stessa Mastercard, nel suo ultimo Innovation Forum, ha presentato la soluzione del Biometric Checkout, che utilizzerà proprio le credenziali biometriche dell'acquirente per effettuare una transazione completamente touchless, pensionando così le classiche carte di credito o il pagamento tramite app.

BIOMETRIA 4

 

Insomma, password addio? Dipende. Il sistema di identificazione biometrico infatti, pur rappresentando la miglior soluzione disponibile oggi in tema di sicurezza informatica, non è esente da difetti e rischi.

 

Due i tipi di errori più diffusi: il False Acceptance Rate avviene quando il dispositivo accetta una persona non autorizzata, confondendo cioè i suoi dati biometrici con quelli di un altro utente, mentre il False Rejection Rate rifiuta invece un utente che nei sistemi risulta autorizzato. Rimane poi il problema dei costi: la biometria presuppone sistemi altamente tecnologici con device dal prezzo elevato, che dovranno essere inoltre gestiti da tecnici altamente qualificati. C'è poi il rischio di sottrazione dei dati.

BIOMETRIA 5

 

I RISCHI

L'azienda Kraken Security lo scorso novembre ha pubblicato un video che mostra come si possa ottenere un'impronta digitale con una spesa di soli 5 dollari. E non è nemmeno necessario avere un contatto diretto con la vittima perché in alcuni casi, se la risoluzione è buona, basta una semplice foto dell'impronta. Nel 2019 sul dark web sono stati identificati due mercati illegali, chiamati Richlogs e Genesis, dedicati esclusivamente alla vendita di impronte digitali sottratte a più di 60.000 utenti.

 

BIOMETRIA 2

Ci sono poi altri rischi legati all'adozione della biometria su larga scala. In Cina è in rapida crescita il campo della biometria comportamentale, che punta a individuare i soggetti studiandone gli schemi di movimento, ad esempio analizzandone l'andatura. Controversa la situazione all'interno dell'Ue, dove il Parlamento lo scorso novembre ha votato a maggioranza una risoluzione per vietare il riconoscimento facciale come strumento di sorveglianza di massa.

 

scansione biometrica

Ma all'interno dell'Unione adesso un nuovo regolamento, presentato a novembre e denominato Prüm II, prevede la costruzione di una banca dati condivisa tra le forze di polizia degli Stati Membri e contenente i dati biometrici di tutti i cittadini europei. Uno strumento potenzialmente efficace nella lotta alla criminalità transnazionale ma anche pericoloso, sia per il delicatissimo tema della privacy, sia per l'onnipresente rischio di falsi positivi o errori algoritmici.

 

dati biometrici

Tanto che il Comitato europeo per la protezione dei dati, in risposta a Prüm II, ha subito emesso delle nuove linee guida con lo scopo di mitigare l'impatto di queste nuove tecnologie sulla privacy e sulla sicurezza dei cittadini europei.

Articoli correlati

RIUSCITE A RICONOSCERE QUALCUNO DALLA PUZZA? PRESTO I NOSTRI CELLULARI POTRANNO FARLO - UN GRUPPO...

biometria infografica la repubblicachiave biometricaBIOMETRIA 6

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?