riconoscimento facciale corea del sud

SIETE STATI IN COREA DEL SUD NEGLI ULTIMI ANNI? LA VOSTRA FOTO POTREBBE ESSERE FINITA NELLE MANI DELLE SOCIETA' DI RICONOSCIMENTO FACCIALE - DIVERSE ONG HANNO DENUNCIATO CHE IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA HA FORNITO A QUESTE AZIENDE PIU' DI 100 MILIONI DI IMMAGINI DI CITTADINI STRANIERI CHE HANNO VIAGGIATO ATTRAVERSO GLI AEROPORTI DEL PAESE SENZA CHIEDERE IL LORO CONSENSO...

Dagotraduzione da Vice.com

 

Videosorveglianza con riconoscimento facciale

Secondo gli avvocati dell'organizzazione non governativa Lawyers for a Democratic Society, il ministero della Giustizia sudcoreano ha fornito alle società di riconoscimento facciale più di 100 milioni di foto di cittadini stranieri che hanno viaggiato attraverso gli aeroporti del Paese senza chiedere il loro consenso.

 

Mentre l'uso della tecnologia di riconoscimento facciale è diventato comune per i governi di tutto il mondo, i sostenitori della Corea del Sud definiscono la pratica un "disastro dei diritti umani" che è relativamente senza precedenti. 

 

«È inaudito per le organizzazioni statali, il cui compito è gestire e controllare la tecnologia di riconoscimento facciale, consegnare le informazioni biometriche raccolte per scopi pubblici a una società del settore privato per lo sviluppo della tecnologia», hanno detto sei gruppi civici durante una conferenza stampa la scorsa settimana.

 

Videosorveglianza con riconoscimento facciale

La rivelazione, riportata per la prima volta sul quotidiano sudcoreano The Hankyoreh, è venuta fuori dopo che il membro dell'Assemblea nazionale Park Joo-min ha richiesto e ricevuto documenti dal Ministero della Giustizia relativi a un progetto dell'aprile 2019 intitolato “Intelligenza artificiale e progetto di costruzione di sistemi di tracciamento”.

 

I documenti mostrano che le società private hanno usato segretamente dati biometrici per ricercare e sviluppare un sistema avanzato di screening dell'immigrazione che utilizzerebbe l'intelligenza artificiale per identificare automaticamente le identità degli utenti aeroportuali attraverso le telecamere di sorveglianza CCTV e rilevare situazioni pericolose in tempo reale.

 

sistema di riconoscimento facciale per il sorriso

Poco dopo la scoperta, i gruppi per la libertà civile hanno annunciato l'intenzione di rappresentare vittime sia straniere che nazionali in una causa.

 

«Noi, le ONG, esortiamo il governo a fermare immediatamente l'istituzione di un sistema di monitoraggio biometrico che non solo è illegale ma viola anche in modo significativo le norme internazionali sui diritti umani», ha scritto Advocates for Public Interest Law, MINBYUN - Lawyers for a Democratic Society, l’Institute for Digital Rights, il Joint Committee with Migrants in Korea e il Korean Progressive Network Jinbonet, in un comunicato stampa che è stato tradotto e fornito a Motherboard.

 

riconoscimento facciale contro il crimine

Gli avvocati dicono che il progetto viola direttamente il Personal Information Protection Act della Corea del Sud, una legge che limita rigorosamente il trattamento delle informazioni personali nel paese. Tuttavia, il Ministero deve ancora annunciare l'intenzione di fermare il programma, che doveva essere completato nel 2022.   

 

La pratica di acquistare e vendere dati biometrici umani da utilizzare in studi scientifici senza il consenso di un individuo ha una lunga storia. Negli anni '50, i ricercatori sul cancro del Johns Hopkins Hospital raccolsero le cellule di Henrietta Lacks, una donna di colore che era stata ricoverata in ospedale per sanguinamento vaginale. A sua insaputa, le cellule sono state successivamente riprodotte e sono state fondamentali per una serie di importanti progressi medici dalla metà del XX secolo.

 

riconoscimento facciale 4

La notizia dei dati di riconoscimento facciale della Corea del Sud arriva nel mezzo di una battaglia in corso sull'uso della tecnologia. Numerosi studi, anche del governo degli Stati Uniti, hanno dimostrato che la tecnologia è razzista e inaffidabile, e i sostenitori dei diritti civili hanno notato che il riconoscimento facciale viene utilizzato in modo sproporzionato contro gli immigrati e le comunità di colore.

 

I movimenti contro il riconoscimento facciale negli Stati Uniti hanno ottenuto alcuni risultati. Nel 2019, San Francisco è diventata la prima città degli Stati Uniti a vietare alla polizia e alle agenzie governative di utilizzare la tecnologia. Da allora altre sei città statunitensi hanno seguito l'esempio a vari livelli.

 

riconoscimento facciale 2

La Virginia e il Vermont hanno vietato alle forze dell'ordine locali di utilizzare il riconoscimento facciale e, a giugno, diversi senatori democratici statunitensi hanno introdotto una legislazione che interromperebbe l'uso da parte del governo della tecnologia biometrica. Anche il progetto di legge sull'intelligenza artificiale dell'Unione europea limiterebbe il riconoscimento facciale dal vivo negli spazi pubblici, ma con esenzioni per scopi di "sicurezza nazionale".

 

Nonostante questo, l'uso della tecnologia è sempre più utilizzato negli spazi commerciali e negli aeroporti. Durante le festività natalizie, Delta Airlines sperimenterà un programma di imbarco per il riconoscimento facciale ad Atlanta, seguendo mosse simili di JetBlue. US Customs and Border Protection si affida già alla tecnologia di riconoscimento facciale in dozzine di località.

 

riconoscimento facciale

Sebbene la collaborazione del governo sudcoreano con il settore privato non abbia precedenti per portata, non è l'unica collaborazione di questo tipo. Nel 2019, un'indagine di Motherboard ha rivelato che i dipartimenti dei veicoli a motore in numerosi stati avevano venduto nomi, indirizzi e altri dati personali a compagnie assicurative o di rimorchio e a investigatori privati.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…