silvana mangano-8

SILVANA MISTERY – 90 ANNI FA NASCEVA SILVANA MANGANO, L’ATTRICE PIÙ AFFASCINANTE E AMBIGUA DEL NOSTRO CINEMA, IDOLATRATA DAI GAY, FIDANZATINA DI MASTROIANNI, CAPACE DI SPOSARE DINO DE LAURENTIIS E DI PASSARE CON NATURALEZZA E MAGLIETTA ATTILLATA E SHORTS DALLE RISAIE PIEMONTESI AI RED CARPET DI HOLLYWOOD – DIVENNE “OGGETTO” DI DESIDERIO  INAUGURANDO IN ITALIA LA STAGIONE DELLE MAGGIORATE” MA CHE LA PORTO' A… - VIDEO

Cecilia Ermini per "www.iodonna.it"

 

silvana mangano 34

Complessa, ineffabile, malinconica. Silvana Mangano – che oggi avrebbe compiuto 90 anni – è stata senza ombra di dubbio l’attrice più affascinante e ambigua del nostro cinema. Capace di una transizione come poche: passare con naturalezza dalle risaie piemontesi ai red carpet di Hollywood.

 

Asciugando la sua bellezza procace fino a sfumarla nel concettuale, grazie anche a un volto da scultura egizia. Al netto poi di una preparazione tecnica inesistente, Silvana è riuscita ad attraversare molte stagioni del cinema italiano, dal neorealismo alla commedia.

 

silvana mangano 35

Fino ai film d’autore, quando ormai si era trasformata in una presenza astratta e filiforme, affrancata da quel corpo atomico che le era insopportabile. Come del resto la mondanità e gli obblighi del lavoro: il mondo sfavillante offertole dal suo essere moglie di uno dei più grandi produttori italiani di tutti i tempi (Dino de Laurentiis) e le interviste, rilasciate col contagocce. Dunque una personalità indecifrabile e contraddittoria che, a distanza di trent’anni dalla morte, non smette mai di affascinare. Ma soprattutto di interrogare.

 

Silvana Mangano diva in un giorno

silvana mangano 23

L’anno è il 1949, e sui manifesti del film Riso amaro di Giuseppe De Santis campeggia un volto e un corpo destinato a entrare da subito nell’immaginario collettivo. Silvana Mangano, appena diciottenne, è in in primo piano, il suo sguardo, diretto all’osservatore, è fiero e le curve del suo corpo sono molto accentuate.

 

“Oggetto” di desiderio consapevole della sua forza erotica – con l’ormai storico look calze nylon, maglietta attillata e shorts – nel film l’attrice interpreta Silvana, all’apparenza forte, tenace ma solare e dall’animo buono. La giovane però nasconde una malsana attrazione per ciò che lei idealizza come lontano dalla miseria in cui vive; per ottenerlo è disposta a farsi corrompere e a fare cose che la sua coscienza, infine, non è in grado di sopportare.

silvana mangano 36

 

Un successo strepitoso che inaugura in Italia una stagione di attrici tracotanti, definite dalle cronache dell’epoca “maggiorate”. L’attrice diventa una star nel giro di poche ore ma comincia a odiare il proprio corpo. Considerato come segno ingovernabile di una femminilità troppo esplicita, che la iscriveva, di diritto, in un club che comprendeva Gina Lollobrigida, Sophia Loren e Silvana Pampanini.

 

Il matrimonio con Dino De Laurentiis

silvana mangano 20

Produttore di Riso amaro e nascente tycoon dell’industria cinematografica italiana, De Laurentiis si innamora perdutamente della ragazza. Che sposerà, lei poco più che ventenne, l’anno successivo. Dal matrimonio nascono quattro figli – tre femmine e un maschio, Federico, che perderà la vita a soli 26 anni – e un sodalizio artistico più che trentennale.

 

Che a differenza del connubio Ponti-Loren, vede la Mangano – supportata dalla complicità di Dino – fare di tutto per togliersi quell’aria da popolana sarà e verace.

silvana mangano 25

Privilegiando personaggi drammatici – sarà Edda Ciano in Il processo di Verona di Carlo Lizzani, nel 1963 – e ruoli che le stravolgono l’aspetto fisico. Come il celebre taglio rasato nel film di Martin Ritt Jovanka e le altre.

 

Tutti prodotti dall’inseparabile Dino. Che l’attrice chiama in pubblico “De Laurentiis”, alimentando le voci che da sempre la vogliono innamorata non tanto dell’uomo ma quanto della gabbia dorata nella quale trascorreva i suoi giorni lontano dal set.

 

Musa di Pasolini e Visconti

silvana mangano 33

Ma Silvana non amava proprio fare l’attrice. Un senso di perenne inadeguatezza l’ha sempre accompagnata, misto al rifiuto del suo aspetto fisico. Che la porterà a perdere quelle forme che tanto avevano stregato gli italiani, in un’epoca in cui la parola anoressia ancora non esisteva. Così, nel corso degli anni, Silvana abbandonò anche il cinema popolare – e una breve parentesi a Hollywood – per cercare sicurezze fra le braccia artistiche di due maestri: Pier Paolo Pasolini e Luchino Visconti.

 

silvana mangano 27

Per quest’ultimo l’attrice interpreterà – con un’eleganza mai vista prima – ruoli contraddittori e antipatici, come in Gruppo di famiglia in un interno. O in capolavori come Morte a Venezia, dove la sua immagine gelida e proustiana è enfatizzata dagli abiti splendidi di Piero Tosi.

 

silvana mangano 32

Per Pasolini invece, l’attrice si trasformerà nella moglie borghese e ninfomane nello scandaloso Teorema del 1968 – e poi nella mitologica Giocasta in Edipo Re –. Lo scrittore-regista  è anche quello che riesce a riassumere meglio il suo enigma: «C’è sempre un vetro fra lei e la vita reale. Che si rompe solo quando recita». Una descrizione quanto mai accurata della sua ambiguità.

silvana mangano 19

 

E del suo male di vivere, a cui si abbandona definitivamente dopo la scomparsa dell’unico figlio maschio nel 1981. Muore infatti poco dopo, a soli 59 anni, nel 1989. Lasciando un’eredità strepitosa di film, allure, stile e la qualità più preziosa di una “diva” anche riluttante, anche e soprattutto malinconica come lei: il mistero della sua vera natura. Tuttora irrisolto.

UNA SCENA DAL FILM RISO AMARO, CON SILVANA MANGANO, GIRATO ALLA TENUTA VENERIA DI LIGNANApiero tosi e silvana mangano morte a veneziasilvana mangano riso amarosilvana manganopasolini con silvana manganosilvana mangano 11alberto sordi silvana manganosilvana manganosilvana mangano alberto sordisilvana mangano riso amarosilvana mangano riso amarosilvana mangano 4silvana mangano 31silvana mangano 10silvana mangano 5silvana mangano 7silvana mangano 12silvana mangano 13silvana mangano 6silvana mangano 2silvana mangano 17silvana mangano 16silvana mangano 3silvana mangano 18silvana mangano 30silvana mangano 1silvana mangano 14silvana mangano 28silvana mangano 29silvana mangano 15silvana mangano 24

 

Ultimi Dagoreport

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…