microsismicita'

LA SPECTRE DI 007 ESISTE! - LO SAPETE CHE OGNI 26 SECONDI UN TREMORE ATTRAVERSA LA TERRA? VENNE INDIVIDUATO PER LA PRIMA VOLTA NEGLI ANNI ’70, MA SOLO OGGI SI HA LA CERTEZZA CHE LA MICROSISMICITÀ VIENE PRODOTTA DA UN PUNTO PRECISO NEL GOLFO DELLA GUINEA, IN UN'AREA CHIAMATA ANSA DI BONNIE – IL DATO SORPRENDENTE È CHE NESSUNO ANCORA HA CAPITO DA COSA SIA PRODOTTA…

Mariella Bussolati per "it.businessinsider.com"

 

microsismicita' 3

Una pulsazione costante, leggera ma inarrestabile. Non possiamo sentirla ma c’è. Ogni 26 secondi un tremore attraversa il nostro Pianeta e gli unici che possono registrarlo sono i sismografi. E’ stato scoperto la prima volta negli anni Sessanta dal geologo Jack Oliver dell’Osservatorio Lamont-Doherty della Columbia University di New York, ma all’epoca non era stato possibile registrarlo perché non c’erano le apparecchiature di cui disponiamo oggi. Lo definì microsismicità proprio per la sua leggerezza.

 

Ma era preciso, costante, e non si fermava mai. Dunque non poteva essere dovuto al caso. Oliver fece poi approfonditi studi sugli spostamenti dovuti alla tettonica a zolle e ipotizzò anche che l’origine dell’impulso derivasse da qualche parte nell’Atlantico meridionale o equatoriale, e diventava più forte durante le estati dell’emisfero nord. Nel 1980 un altro geologo, Gary Holocomb ha notato che era più intenso durante i temporali, ma poi tutto venne dimenticato.

guinea 1

 

Il ritmo però è continuato e recentemente i ricercatori hanno deciso di indagare di nuovo. Potrebbe trattarsi di una manifestazione armonica, un segnale emesso da una fonte sconosciuta, uno stimolo  provocato dall’energia solare. Un rombo sismico generale esiste a causa del sole. Il calore che raggiunge la Terra infatti è maggiore all’equatore che ai poli. Questa differenza genera venti, temporali, correnti oceaniche e onde. E tutti questi fenomeni trasferiscono energia al suolo.

 

Nessuno ha però trovato ancora spiegazioni convincenti.

guinea

Oggi si sa una cosa: l’ondulazione viene prodotta da un punto preciso, che si troverebbe in una parte del golfo della Guinea, dove l’Africa si piega verso l’interno, in un area chiamata Ansa di Bonnie. Non lontano da dove Oliver aveva supposto di generasse.

Tra le ipotesi che sembrano trovare maggior consenso c’è quella che considera la possibilità che si tratti di una oscillazione generata da onde che si infrangono sulla piattaforma continentale. 

 

La posizione a cui corrisponde la frequenza si trova tra la massa continentale del Nord America e una profonda pianura abissale. La placca agisce come un gigantesco rompi onde, genera delle increspature e queste vanno poi a colpire la zolla della Guinea. Quando le onde attraversano l’oceano la differenza di pressione nell’acqua può non avere un effetto sul pavimento oceanico, ma quando si imbatte sulla piattaforma continentale, dove suolo solido e roccia sono molto più vicini alla superficie, la pressione deforma il pavimento e causa un ritmo sismico che riflette l’azione delle onde.

 

microsismicita' 1

C’è anche un’altra teoria: l’origine di tutto sarebbe un vulcano situato sull’isola di Sao Tomè, a 250 chilometri dalla costa del Gabon, molto vicino all’ideale origine fin qui identificata. Una microsismicità simile viene periodicamente prodotta dal vulcano Aso, nella provincia di Kyushu, in Giappone

 

Il battito dei 26 secondi è interessante, ma nessuno pensa si tratti di un fenomeno alieno o paranormale: è del tutto normale che ci siano attività sismiche anche quando non arrivano terremoti e c’è una sottile scossa sismica intorno a noi ovunque e in qualsiasi momento.

 

golfo nuova guinea

Quest’anno però è eccezionale anche per quanto riguarda la geologia. A causa delle quarantene forzate le vibrazioni e rumori si sono ridotti drasticamente. Era quelli prodotti da treni, aeroplani, fabbriche e altri processi industriali. Secondo uno studio internazionale pubblicato su Science la riduzione è stata del 50 per cento. E non è limitato alla superficie ma scende a centinaia di metri di profondità.

 

Il periodo della pandemia è stato il più lungo e il più silenzioso mai registrato nella storia umana.  I geologi hanno quindi potuto evitare questo disturbo di fondo per effettuare rilievi molto più precisi sulle fonti naturali sulle quali prima avevano invece delle interferenze. Nuovi rilievi verranno fatti dunque, ed è possibile che finalmente si giunga a una conclusione.

microsismicita' 2microsismicita' 4

 

Ultimi Dagoreport

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...

diletta leotta ilary blasi stefano sala pier silvio berlusconi

FLASH – IL BRUTALE AFFONDO DI PIER SILVIO BERLUSCONI SU ILARY BLASI E DILETTA LEOTTA (“I LORO REALITY TRA I PIÙ BRUTTI MAI VISTI”), COSÌ COME IL SILURAMENTO DI MYRTA MERLINO, NASCE DAI DATI HORROR SULLA PUBBLICITÀ MOSTRATI A “PIER DUDI” DA STEFANO SALA, AD DI PUBLITALIA (LA CONCESSIONARIA DI MEDIASET): UNA DISAMINA SPIETATA CHE HA PORTATO ALLA “DISBOSCATA” DI TRASMISSIONI DEBOLI. UN METODO DA TAGLIATORE DI TESTE BEN DIVERSO DA QUELLO DI BABBO SILVIO, PIÙ INDULGENTE VERSO I SUOI DIPENDENTI – A DARE UNA MANO A MEDIASET NON È LA SCURE DI BERLUSCONI JR, MA LA RAI: NON SI ERA MAI VISTA UNA CONTROPROGRAMMAZIONE PIÙ SCARSA DI QUELLA CHE VIALE MAZZINI, IN VERSIONE TELE-MELONI, HA OFFERTO IN QUESTI TRE ANNI…

giorgia meloni elly schlein luca zaia vincenzo de luca eugenio giani elly schlein elezioni regionali

PER UNA VOLTA, VA ASCOLTATA GIORGIA MELONI, CHE DA MESI RIPETE AI SUOI: LE REGIONALI NON VANNO PRESE SOTTOGAMBA PERCHÉ SARANNO UN TEST STRADECISIVO PER LA MAGGIORANZA – UNA SPIA CHE IL VENTO NON SPIRI A FAVORE DELLE MAGNIFICHE SORTI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È IL TENTATIVO DI ANTICIPARE AL 20 SETTEMBRE IL VOTO NELLE MARCHE, DOVE IL DESTRORSO ACQUAROLI RISCHIA DI TORNARE A PASCOLARE (IL PIDDINO MATTEO RICCI È IN LEGGERO VANTAGGIO) – IL FANTASMA DI LUCA ZAIA IN VENETO E LE ROGNE DI ELLY SCHLEIN: JE RODE AMMETTERE CHE I CANDIDATI DEL PD VINCENTI SIANO TUTTI DOTATI DI UN SANO PEDIGREE RIFORMISTA E CATTO-DEM. E IN CAMPANIA RISCHIA LO SCHIAFFONE: SI È IMPUNTATA SU ROBERTO FICO, IMPIPANDOSENE DI VINCENZO DE LUCA, E SOLO UNA CHIAMATA DEL SAGGIO GAETANO MANFREDI LE HA FATTO CAPIRE CHE SENZA LO “SCERIFFO” DI SALERNO NON SI VINCE…

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

NULLA SARÀ COME PRIMA: PIER SILVIO BERLUSCONI, VESTITO DI NUOVO, CASSA IL SUO PASSATO DI RAMPOLLO BALBETTANTE E LANCIA IL SUO PREDELLINO – IN UN COLPO SOLO, CON IL COMIZIO DURANTE LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI, HA DEMOLITO LA TIMIDA SORELLA MARINA, E MANDATO IN TILT GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI, MINACCIANDO LA DISCESA IN CAMPO. SE SCENDE IN CAMPO LUI, ALTRO CHE 8%: FORZA ITALIA POTREBBE RISALIRE (E MOLTO) NEI SONDAGGI (IL BRAND BERLUSCONI TIRA SEMPRE) – NELLA MILANO CHE CONTA IN MOLTI ORA SCOMMETTONO SUL PASSO INDIETRO DI MARINA DALLA GESTIONE “IN REMOTO” DI FORZA ITALIA: D'ALTRONDE, LA PRIMOGENITA SI È MOSTRATA SEMPRE PIÙ SPESSO INDECISA SULLE DECISIONI DA PRENDERE: DA QUANTO TEMPO STA COGITANDO SUL NOME DI UN SOSTITUTO DI TAJANI?

matteo piantedosi khalifa haftar giovanni caravelli

FOLLOW THE MONEY! - DIETRO AL RESPINGIMENTO DI PIANTEDOSI IN LIBIA, PROBABILMENTE, CI SAREBBE IL VIL DENARO! SADDAM HAFTAR, FIGLIO DEL GENERALISSIMO KHALIFA E GOVERNANTE DI FATTO DELLA CIRENAICA, AVREBBE CHIESTO ALL'ITALIA UN SOSTEGNO ECONOMICO PER "GESTIRE" I MIGRANTI (TENERLI IN GABBIA SENZA FARLI PARTIRE), COME QUELLO CHE ROMA CONCEDE AL GOVERNO DI TRIPOLI - L'AISE DI CARAVELLI, CHE HA OTTIMI RAPPORTI CON HAFTAR JR, TANTO DA AVERLO PORTATO IN ITALIA PER UN TOUR DEI MINISTERI (UN MESE FA HA INCONTRATO PIANTEDOSI, CROSETTO E TAJANI), HA CONTATTATO GLI 007 DI GRECIA E MALTA, PER CHIEDERE DI CONDIVIDERE L'ESBORSO. QUELLI HANNO RISPOSTO "NO, GRAZIE" - E COSÌ, È PARTITA LA "RITORSIONE" DEGLI HAFTAR, CHE HANNO ORGANIZZATO LA TRAPPOLA PER LA DELEGAZIONE EUROPEA (COMPOSTA OLTRE A PIANTEDOSI DAI MINISTRI DI GRECIA E MALTA)