poligamia

SPOSA LI TURCHI! – SCAPPATE PER SALVARSI DALLA GUERRA CIVILE, MIGLIAIA DI RIFUGIATE SIRIANE VENGONO VENDUTE AI RICCHI COME SECONDE MOGLI – LA POLIGAMIA IN TEORIA È ILLEGALE, MA NEL SUD-EST DEL PAESE È PIUTTOSTO DIFFUSA: LA PRIMA CONSORTE VIENE SPOSATA DAVANTI ALLE AUTORITÀ AMMINISTRATIVE, LE ALTRE (FINO A TRE) IN MOSCHEA…

Marta Ottaviani per la Stampa

 

poligamia

Vendersi per la disperazione. Essere cedute dalla propria famiglia di origine per aiutarli economicamente. Venire scelte come seconde mogli e subire vessazioni dai mariti che non si sono potute scegliere e dalle loro prime (e legittime) consorti.

 

È il drammatico destino toccato in sorte a migliaia di donne siriane, spesso appena adolescenti, che sono scappate in Turchia per salvarsi dalla guerra civile che attanaglia il loro Paese da otto anni.

 

Poligamia mascherata

Alcuni siriani sono riusciti a rifarsi una vita e a fare della Turchia una vera e propria seconda casa. Ma sono solo una minoranza degli oltre 3,5 milioni che hanno attraversato il confine a partire dal 2010. I campi allestiti da Ankara riescono ad assorbire appena 300 mila rifugiati.

poligamia turchia

 

Il resto vive di espedienti, spesso senza riconoscimento legale e con lavori precari, quando ci sono. Per questo tutto diventa una risorsa. Per prime le donne. Molti padri hanno venduto le loro figlie a uomini già sposati, che le hanno prese come «seconde mogli».

 

La poligamia in realtà in Turchia è illegale. Ma è piuttosto diffusa, soprattutto nel Sud-Est. La prima consorte viene sposata davanti alle autorità amministrative. Le altre, fino a tre, in moschea. Un matrimonio che non ha alcun valore davanti alla legge, ma solo per la comunità. Con tutto quello che ne consegue a livello di accordi privati. Molto spesso si tratta di una vera e propria svendita. Le famiglie delle giovani donne ricevono dai 200 ai 1000 euro al massimo.

 

poligamia turchia 1

La seconda moglie può venire offerta in cambio di un lavoro o dell' affitto di un appartamento. Le donne siriane sono molto richieste anche perché a volte si tratta di immigrate irregolari, senza documenti, quindi inesistenti per lo Stato. Come seconde mogli, non hanno alcun diritto. Non possono richiedere la cittadinanza e in caso di «separazione» non hanno nessun diritto legale sui figli. Vite spezzate, che pensavano a un futuro, anche affettivo e che in molti casi sono state costrette a interrompere il fidanzamento con il partner nella loro città natale.

poligamia3

 

Le violenze

Il fenomeno è difficile da quantificare, proprio per la sua illegalità. Ma sta assumendo proporzioni preoccupanti. Secondo la Ong, Kilis platform, nella sola Kilis, nel Sud-Est del Paese, le donne siriane prese in sposa come «seconda moglie» in moschea sarebbero almeno 5000. Oltre a un matrimonio senza amore, le giovani consorti si devono preparare a subire angherie e violenze di ogni tipo, fisiche e psicologiche.

poligamia 2

 

Non solo da parte del marito, ma anche dalle mogli «ufficiali», che spesso le trattano come serve, soprattutto se non sono riuscite a dare figli al proprio marito e vedono nelle spose siriane una minaccia al loro primato legale.

 

E loro devono subire in silenzio, sviluppando spesso anche disturbi psicologici legati all' ansia. La fine dell' unione significa l' interruzione dell' accordo economico con la famiglia di provenienza.

Quasi tutte loro pensano di non avere diritti e considerano normale dipendere dai voleri paterni, soprattutto se è per aiutare il resto della famiglia. La pratica è diffusa soprattutto nelle città dove l' immigrazione siriana si è fatta maggiormente sentire, quindi Hatay e Gaziantep, due fra le località più prossime al confine.

poligamia 4

 

Gli uomini coinvolti molto spesso hanno passato la mezza età e collocano questa poligamia mascherata e questo sfruttamento delle donne siriane se non come un' opera di bene, di certo non come un crimine, perché stanno aiutando una famiglia musulmana.

C' è poi chi si è buttato nel business.

 

poligamia 1

Nel Sud-Est è pieno di mediatori, che coniugano domanda e offerta, selezionando le giovani più belle per i potenziali mariti più benestanti e cercano di concludere l' accordo, aggiudicandosi una percentuale per aver condotto la trattativa. Agiscono anche su mandato di uomini che vivono nelle maggiori città Paese, fra cui Istanbul e la religiosissima Konya.

 

Il fenomeno su Internet

Un' autentica, vergognosa tratta delle donne, che è esplosa anche su Internet. Lo scorso dicembre, dopo le pressioni della Tkfd, la Federazione turca delle associazioni per i diritti delle donne, la magistratura ha chiuso il sito evlilicik.com, che offriva anche la possibilità di cercare ragazze siriane disponibili a diventare «seconde mogli».

 

manifestazione contro la poligamia

L' iscrizione al sito prevedeva la compilazione di un lungo questionario, che indugiava anche sulle abitudini religiose chiedendo espressamente di indicare quante volte pregassero al giorno. Venivano anche chiesti particolari sulla vita passata delle «candidate»: se fossero già state spostate e soprattutto se avessero figli.

 

Lo stop a evlilicik.com, purtroppo, non ha certo fermato la tendenza. Basta andare sui motori di ricerca e digitare alcune parole chiave e si raggiungono siti-fotocopia. Uno di questi, suriyelikadinlar.com, propone alternative divise per città. Il dito delle associazioni è puntato contro le autorità di Ankara, accusate di favorire un atteggiamento sempre più devoto e di c hiudere un occhio davanti alla poligamia e allo sfruttamento delle donne.

POLIGAMIA

 

In alcuni casi, infatti, la possibilità di contrarre un matrimonio come seconda moglie tramite il web, nasconde un destino ancora più tragico: quello della prostituzione. In molti si fingono uomini interessati ai profili delle candidate solo per avvicinarle e poi ricattarle. Una tragedia che si consuma sul corpo di donne scappate da una guerra e precipitate in un secondo inferno .

 

POLIGAMIA 2poligamia 7

 

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…