babbo natale conte

SPOSTAMENTI LIBERI TRA COMUNI A NATALE E CAPODANNO? CONTE CEDE ALL’OPPOSIZIONE, SARA’ IL PARLAMENTO A DECIDERE SULLE DEROGHE – SUL TAVOLO CI SONO DUE OPZIONI: MOVIMENTI LIMITATI AI PICCOLI COMUNI LIMITROFI O ALL’INTERNO DELLE PROVINCE PER I GIORNI 25, 26 DICEMBRE E PRIMO GENNAIO – SULLA LINEA DEL RIGORE BOCCIA E SPERANZA: “CHI VUOLE APRIRE TUTTO SE NE ASSUMA LA RESPONSABILITÀ, IL PARLAMENTO È SOVRANO. PENSO CHE IL PARERE DI SPERANZA SARÀ SICURAMENTE CONTRARIO COME IL MIO SE MI DOVESSE ESSERE CHIESTO…”

Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanini per corriere.it

 

conte babbo natale ansa 1

Spostamento libero entro le province oppure limitato ai Comuni con 5.000 abitanti: sarà il Parlamento a decidere tra queste due opzioni. Ma la scelta è fatta, a Natale cadrà il divieto imposto con il decreto entrato in vigore il 4 dicembre. Il provvedimento sarà presentato già lunedì alla Camera. Intanto si lavora per garantire il ritorno a scuola dei liceali il 7 gennaio. E per allentare la pressione sul trasporto pubblico si pensa di scaglionare gli ingressi a partire dalle 10.

 

La «responsabilità»

Sarà un emendamento al decreto ristori oppure a un altro provvedimento attualmente all’esame di Montecitorio a introdurre una deroga rispetto al divieto imposto per il 25 e il 26 dicembre e il 1° gennaio 2021. Il premier Giuseppe Conte ha ceduto alle pressioni dell’opposizione, di governatori e sindaci ma — d’accordo con i ministri che rimangono contrari ad un allentamento — vuole che sia il Parlamento a decidere:

conte natale 2

 

«Se, assumendosene tutta la responsabilità, vuole introdurre qualche eccezione ai divieti di spostamento tra i Comuni che scatteranno in alcuni giorni ci confronteremo anche con gli altri capi delegazione e ritorneremo su questo punto. Ma ovviamente il Parlamento è sovrano».

 

Una linea condivisa dal ministro Francesco Boccia: «Utilizzare le dimensioni dei Comuni per aprire un dibattito politico su se sia necessario aprire tutta Italia e aprire i confini dei Comuni dentro le province o dentro le Regioni io penso sia irresponsabile. Chi vuole aprire tutto se ne assuma la responsabilità, il Parlamento è sovrano. Penso che il parere di Speranza sarà sicuramente contrario come il mio se mi dovesse essere chiesto, chi vuole modificare lo faccia assumendosene le responsabilità».

 

 

spostamenti tra comuni

 

I piccoli Comuni

Il premier pensa ai «Comuni più piccoli per consentire una circolazione in un raggio chilometrico contenuto» e questo vuol dire che sarebbe consentito soltanto ai centri con meno di 5.000 abitanti. Sul tavolo rimane l’ipotesi di consentire solo gli spostamenti tra Comuni limitrofi oppure in ambito provinciale. Qualcuno ha addirittura pensato di limitarsi al 25 dicembre, ma sembra una strada non percorribile e dunque alla fine è probabile che si deciderà di eliminare i divieti per i tre giorni.

 

Anche perché la mozione che il centrodestra ha presentato al Senato prevede l’eliminazione completa della norma e la maggioranza sembra determinata a non farsi scavalcare, soprattutto a non aprire la strada ad altri allentamenti che potrebbero essere proposti in futuro. Già oggi dovrebbe essere convocata una riunione dei capidelegazione proprio per trovare un’intesa sulle modalità e poi mettere a punto il testo del provvedimento da portare alla Camera. «Se si trova l’accordo — assicurano i tecnici — per arrivare all’approvazione basteranno pochi giorni».

 

 

 

Il verbale del Cts

spostamenti tra comuni

Sul punto dovranno comunque pronunciarsi nuovamente gli esperti del Comitato tecnico scientifico che prima dell’approvazione del Dpcm avevano insistito sulla necessità di mantenere misure rigorose. Ma avevano sottolineato la necessità «in considerazione delle dimensioni estremamente differenziate dei Comuni, di garantire, comunque, per le realtà più piccole, gli spostamenti per situazioni di necessità e per la fruizione dei servizi necessari».

 

 

Studenti «tracciati»

Il governo prova a ricompattarsi sulla scuola. Un vertice tra i ministro Azzolina, Speranza, Boccia, De Micheli e il capo di Gabinetto del Viminale, Frattasi, sembra aver messo tutti d’accordo sulla proposta della responsabile dell’Istruzione: istituire una corsia preferenziale per velocizzare i tamponi e il tracciamento degli studenti. L’idea di dare priorità alla scuola dovrà essere approvata dalle regioni.

 

Ingressi «scaglionati»

natale spostamenti 8

In vista della ritorno in presenza del 75 percento dei ragazzi dei licei il governo lavora al famoso «protocollo» che il premier Conte aveva annunciato durante l’incontro tra Stato e Regioni. Il documento conterrà le linee guida per riaprire le superiori in sicurezza, operazione delicatissima che sarà gestita dai prefetti attraverso tavoli provinciali. Attenzione massima dovrà essere dedicata alle aree metropolitane, dove la ministra Paola De Micheli si è impegnata ad apportare «qualche modifica» per scongiurare pericolosi assembramenti sui mezzi del trasporto pubblico locale. Ma poiché è difficile che salti fuori qualche miracolo rispetto all’autunno, l’ingresso degli studenti dei licei sarà scaglionato a partire dalle 10 del mattino.

natale spostamenti

Ultimi Dagoreport

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…