mick jagger in sicilia

SVACANZA LIKE A ROLLING STONES – DALLO SCORSO AUTUNNO MICK JAGGER SI AGGIRA COME UN FANTASMA TRA TEMPLI E PALAZZI DELLA SICILIA (BEATO LUI CHE NON HA UN CAZZO DA FARE) - IN UNA DELLE ULTIME TAPPE A PALERMO È STATO AVVISTATO A PALAZZO DEI NORMANNI PER VISITARE LA SPETTACOLARE CAPPELLA PALATINA DOVE È STATO BRACCATO DA GIANFRANCO MICCICHÈ - UN SOGGIORNO TOP SECRET, OSPITE DI PRINCIPI E MARCHESI CHE… - VIDEO

 

Felice Cavallaro per il "Corriere della Sera"

 

mick jagger in sicilia 1

È arrivato in incognito anche a Palazzo dei Normanni per visitare la Cappella Palatina, ma forse non avrebbe mai immaginato di trovare tra i fastosi saloni di Federico II, alla guida del più vecchio parlamento europeo, un suo sfegatato fan. E Mick Jagger, il frontman dei Rolling Stones, pur velato da mascherina, cappellino con visiera e guardia del corpo, ha sorriso a Gianfranco Miccichè, il presidente dell' Assemblea regionale, a sua volta incavolato con il Covid: «Sono cresciuto a pane e rock, conosco tutte le tue canzoni e non possiamo nemmeno guardarci bene in faccia...». Poi ha azzardato le note con «il sole sta per tramontar...» e Mick gli è andato dietro per qualche secondo «con le mie lacrime»: «Dei bimbi corrono a giocar...».

 

mick jagger gianfranco micciche'

Ecco il flash che ha illuminato una delle ultime tappe del viaggio siciliano top secret cominciato in autunno per Michael Philipp Jagger, Mick per amici e fan di tutto il mondo. Baronetto dal 2003, ma di una «semplicità sconvolgente» per dirla con Miccichè, muto con i cronisti, uomo di tante vite visto che, dopo una forse mai archiviata fase rockettara, ha anche fondato Forza Italia con Berlusconi.

 

mick jagger in sicilia 4

Semplicità e simpatia di cui parla pure, dall' altra parte della Sicilia, la signora Lina Campisi, la gran cuoca del ristorante più noto di Marzamemi, La Cialoma , testimone dell' avvio di questo tour che sembra non fermarsi. Al punto che, pur in un contesto di mistero, il solista nato nel Kent, a due passi da Londra, padre di otto figli, l' ultimo avuto nel 2016 a 73 anni, pare stia pensando di mettere radici in un' isola dove ogni settimana sbuca fuori col bimbo e con la giovanissima moglie Melanie Hamrick, profilo da ballerina classica.

 

mick jagger in sicilia 5

Compare improvviso, a volte con tata e maggiordomo al seguito, fra le colonne doriche dei templi di Agrigento ovvero fra le meraviglie del barocco di Scicli e Modica, oppure a Noto, sulle spiagge del commissario Montalbano, su piazze che sono set cinematografici come Marzamemi. Seguendo da queste parti le indicazioni di Luisa Beccaria, la stilista sposata con Lucio Bonaccorsi, uno dei principi di un casato che è riuscito a preservare la tonnara, il vicino Castelluccio, i luoghi dove Mick ritrova un contatto diretto con la natura.

 

E lo stesso accade a Bagheria quando a ospitarlo nelle ultime settimane è stata un' altra principessa, Vittoria Alliata, scrittrice e dama di Villa Valguarnera, la dimora sottratta all' assedio della mafia, sedici ettari dove pascolano le pecore e si respira aria buona, per la gioia di Jagger junior. Il bimbo che sta scoprendo la Sicilia come un parco giochi, pronto a correre fra i templi o nella piazza di Marzamemi dove la signora Lina l' ha salvato da una gatta famelica: «Vidi un bimbo fuori dalla cucina con un pezzetto di sgombro in mano e quella gattaccia che mi rovina le piante era pronta al gran salto. Ma chi avrebbe mai pensato che il pupo era il figlio di Jagger, riconosciuto al volo da mio figlio Vitaliano, mentre per me era solo un cliente da ammaliare come tutti, col ragù di tonno in bianco...».

mick jagger in sicilia 2

 

Ovviamente Vitaliano non s' è fatta sfuggire l' occasione e s' è presentato con una maglietta da autografare. Come l' altra figlia della proprietaria, Barbara, con un menù da firmare. Poi è arrivata la stretta del Covid e, dopo quell' ultima domenica di ottobre, ogni tanto chiamano per conto di Mick. «Ancora chiusi». Chiamano anche dalla tenuta di Villasmundo, l' azienda agricola dove la famigliola avrebbe passato Natale con i marchesi di San Giuliano.

 

mick jagger in sicilia 3

Ma non è facile strappare ammissioni a principi e marchesi. Negano tutti come fa pure Miccichè, il presidente geloso del libro d' oro con la firma del suo idolo: «A Gianfranco, un piacere conoscerti». Un grande dono ricambiato con una statuina di Santa Rosalia prodotta in fibra di mais che Mick si porta dietro, forse cercando ispirazione per una canzone sulla Sicilia.

mick jagger in sicilia 4mick jagger in siciliamick jagger in siciliamick jagger in siciliamick jagger in siciliamick jagger in siciliamick jagger in siciliamick jagger in sicilia 3mick jagger in sicilia 2mick jagger in sicilia 1rolling stone 4rolling stone 3mick jagger 8mick jagger 7mick jagger 4mick jagger 5mick jagger 3mick jagger 4MICK JAGGER CON IL GATTO NERO

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron friedrich merz giorgia meloni donald trump volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – ET VOILA', ANCHE SULLA SCENA INTERNAZIONALE, IL GRANDE BLUFF DI GIORGIA MELONI È STATO SCOPERTO: IL SUO CAMALEONTISMO NON RIESCE PIÙ A BARCAMENARSI TRA IL TRUMPISMO E IL RUOLO DI PREMIER EUROPEO. E L'ASSE STARMER-MACRON-MERZ L'HA TAGLIATA FUORI – IL DOPPIO GIOCO DELLA "GIORGIA DEI DUE MONDI" HA SUPERATO IL PUNTO DI NON RITORNO CON LE SUE DICHIARAZIONI A MARGINE DEL G20 IN SUDAFRICA, AUTO-RELEGANDOSI COSÌ AL RUOLO DI “ORBAN IN GONNELLA”,  CAVALLO DI TROIA DEL DISGREGATORE TRUMP IN EUROPA - DITE ALLA MELONA CHE NON È STATO SAGGIO INVIARE A GINEVRA IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO, FABRIZIO SAGGIO… - VIDEO

barigelli cairo

DAGOREPORT - PANDEMONIO ALLA "GAZZETTA DELLO SPORT"! IL DIRETTORE DELLA “ROSEA” STEFANO BARIGELLI VIENE CONTESTATO DAL COMITATO DI REDAZIONE PER LE PRESSIONI ANTI-SCIOPERO ESERCITATE SUI GIORNALISTI – LA SEGRETARIA GENERALE FNSI DENUNCIA: “I COLLEGHI DELLA 'GAZZETTA' CHE VOGLIONO SCIOPERARE VENGONO RINCORSI PER I CORRIDOI DAI LORO CAPIREDATTORI E MINACCIATI: ‘NON TI FACCIO FARE PIÙ LA JUVENTUS…” - BARIGELLI AVREBBE RECLUTATO UNA VENTINA DI GIORNALISTI PER FAR USCIRE IL GIORNALE SABATO E DIMOSTRARE COSI' ALL’EDITORE URBANETTO CAIRO QUANTO CE L’HA DURO – LA VICE-DIRETTRICE ARIANNA RAVELLI AVREBBE PURE DETTO IN MENSA A BARIGELLI: “STIAMO ATTENTI SOLO CHE NON CI SPUTTANI DAGOSPIA...” - VIDEO

luigi lovaglio giuseppe castagna giorgia meloni giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone milleri monte dei paschi di siena

DAGOREPORT - È VERO, COME SOSTENGONO "CORRIERE" E “LA REPUBBLICA”, CHE L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA È “PERFEZIONATA E IRREVERSIBILE”? PIU' SAGGIO ATTENDERE, CON L'EVENTUALE AVANZAMENTO DELL'INCHIESTA GIUDIZIARIA MAGARI (IERI ED OGGI SONO STATI PERQUISITI GLI UFFICI DEGLI INDAGATI), QUALE SARÀ LA RISPOSTA DEGLI INVESTITORI DI PIAZZA AFFARI (GIA' MPS E' STATA MAZZOLATA IN BORSA) - POTREBBERO ANCHE ESSERCI RIPERCUSSIONI SUL COMPAGNO DI AVVENTURE DI CALTARICCONE, FRANCESCO MILLERI, CHE GUIDA L'HOLDING DELFIN LA CUI PROPRIETÀ È IN MANO AI LITIGIOSISSIMI 8 EREDI DEL DEFUNTO DEL VECCHIO - MA IL FATTO PIÙ IMPORTANTE SARA' IL RINNOVO AD APRILE 2026 DELLA GOVERNANCE DI GENERALI (PER CUI È STATA ESPUGNATA MEDIOBANCA) E DI MPS DEL LOQUACE CEO LUIGI LOVAGLIO (VEDI INTERCETTAZIONI) - INFINE, PIÙ DI TUTTO, CONTANO I PASSI SUCCESSIVI DELLA PROCURA DI MILANO, CHE PUÒ SOSPENDERE L’OPERAZIONE DELLA COMBRICCOLA ROMANA FAVORITA DA PALAZZO CHIGI SE INDIVIDUA IL RISCHIO DI REITERAZIONE DEI REATI (DA PIAZZA AFFARI SI MOLTIPLICANO LE VOCI DI NUOVI AVVISI DI GARANZIA IN ARRIVO PER I "FURBETTI DEL CONCERTINO''...)

putin witkoff marco rubio donald trump zelensky

DAGOREPORT – SI ACCENDE LA RIVOLTA DEL PARTITO REPUBBLICANO CONTRO TRUMP - I DANNI FATTI DA STEVE WITKOFF (SOTTO DETTATURA DI PUTIN), HANNO COSTRETTO L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A METTERE IN CAMPO IL SEGRETARIO DI STATO MARCO RUBIO CHE HA RISCRITTO IL PIANO DI PACE RUSSIA-UCRAINA - CON IL PASSARE DELLE ORE, CON UN EUROPA DISUNITA (ITALIA COMPRESA) SUL SOSTEGNO A KIEV, APPARE CHIARO CHE PUTIN E ZELENSKY, TRA TANTE DISTANZE, SONO IN SINTONIA SU UN PUNTO: PRIMA CHIUDIAMO LA GUERRA E MEGLIO È…

giorgia meloni ignazio la russa matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – LE REGIONALI SONO ANDATE A FINIRE COME NON VOLEVA, SALTELLANDO FUNICULÌ-FUNICULÀ, GIORGIA MELONI: LA "STATISTA DELLA SGARBATELLA", CHE RISCHIA DI NON TORNARE A PALAZZO CHIGI TRA DUE ANNI, ACCELERA SULLA DOPPIETTA PREMIERATO-LEGGE ELETTORALE, MA NON TUTTO FILA LISCIO A PALAZZO CHIGI: SALVINI E TAJANI SPUTERANNO SANGUE PUR DI OPPORSI ALL’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, CHE FINIREBBE PER CANNIBALIZZARLI - LA LEGA È CONTRARISSIMA ANCHE AL PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA COALIZIONE (CON LA SOGLIA AL 40%, LA LEGA DIVENTEREBBE SACRIFICABILE) – ALTRA ROGNA: IGNAZIO LA RUSSA SCENDE IN CAMPO IN MODALITÀ SCASSA-MELONI: HA RINFOCOLATO LA POLEMICA SU GAROFANI E SE NE FOTTE DEI DIKTAT DELLA DUCETTA (FIDANZA SINDACO DI MILANO? NO, MEJO LUPI; PRANDINI GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA? NO, QUELLA È ROBA MIA)

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?